Santuario Madonna della Costa Cappellina dell'Apparizione
20240421_Settimana dal 21 al 28 aprile 2024
CAMMINIAMO INSIEME
Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda
Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
3 santi che ci dicono come vivere la Pasqua tutto l’anno
Articolo di Nicholas Senz, tratto dal sito Aleteia
La Pasqua è solo iniziata!
La Domenica di Pasqua è la festa più grande nel calendario della Chiesa. In quel giorno proclamiamo: Cristo è risorto! È risorto davvero! La concentrazione quaresimale sulla penitenza viene trasformata nella gioia della resurrezione, vincendo il peccato e la morte e redimendoci.
Celebriamo con pasti in famiglia, sacchetti di dolci, benedizione delle tavole piene di cibo e molto altro. Che peccato che duri solo un giorno!
Ma non è così!
La Pasqua non dura solo un giorno, ma un intero periodo dell’anno liturgico. Come la Quaresima dura 40 giorni, la Pasqua ne dura 50, fino alla grande festa di Pentecoste, in cui celebriamo la venuta dello Spirito Santo e la “nascita” della Chiesa.
Ci sono molti motivi per cui non dovremmo limitare la nostra gioia pasquale a un unico giorno dell’anno, ma come ricordarlo tutto l’anno? I santi ci mostrano come farlo.
Consigli santi
San Paolo, grande apostolo e missionario, ci ricorda che la Pasqua dovrebbe vivere sempre nel nostro cuore, e lo dice chiaramente alla Chiesa di Corinto: “Se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede” (1 Corinzi 15, 14).
Essere cristiani è credere che Cristo sia risorto dai morti. Non possiamo credere semplicemente che Gesù fosse un bravo maestro a livello morale ma dubitare della Sua resurrezione. Questa è una parte centrale del messaggio di Gesù: visto che Cristo è risorto, lo faremo anche noi. Egli è “primizia di quelli che sono morti” (1 Corinzi 15, 20).
Visto che Cristo è risorto dai morti la Domenica di Pasqua, possiamo ricevere il perdono dei peccati, nascere come nuove creature in Cristo attraverso il Battesimo e avere la comunione con Dio, in modo imperfetto qui e perfettamente in Cielo. Questa verità dovrebbe essere al centro della nostra vita e permeare tutto ciò che facciamo.
Questa mentalità è stata riassunta bene da Sant’Agostino, il grande vescovo del IV secolo e Dottore della Chiesa a cui viene attribuita la famosa frase, richiamata da Papa San Giovanni Paolo II, “Siamo il popolo della Pasqua e ‘Alleluia’ è la nostra canzone”.
Il grande canto di gioia del popolo ebraico, Alleluia, “Lode a Dio!”, viene portato avanti dai cristiani che lodano la gloria di Dio per la Sua opera più grande. Come cristiani, dovremmo definirci come coloro che credono nel mistero pasquale e sono trasformati dalla partecipazione ad esso mediante i sacramenti, soprattutto l’Eucaristia.
Ciò è stato illustrato magistralmente da San Giustino Martire, filosofo diventato apologeta cristiano. Nel 150, San Giustino scrisse una difesa del cristianesimo indirizzata all’imperatore romano Antonino Pio e all’intero Senato romano. Alla fine del suo testo, San Giustino informa il suo pubblico imperiale che i cristiani si riuniscono per l’adorazione “il primo giorno della settimana, dopo il giorno di Saturno” – ovvero la domenica – perché “Gesù Cristo nostro Salvatore nello stesso giorno è risorto dai morti”.
Ogni domenica è il “giorno del Signore”, una commemorazione della resurrezione. Ogni Messa è una commemorazione della Passione, morte e resurrezione di Gesù. Ogni domenica è una “mini-Pasqua”.
Non mettete via la gioia pasquale
E allora, quando si mettono via i cestini pasquali, non mettete via anche la gioia della Pasqua. Lasciate che permanga per tutto l’anno.
Ricordate che la vostra fede è in Gesù, che è risorto per non morire più.
Ricordate che appartenete al Popolo di Dio, che professa quella gioia pasquale e loda Dio per questo.
Ricordate che ogni domenica ricorda il miracolo pasquale, e che ogni Messa è una partecipazione ad esso. Cristo è risorto, alleluia!
Domenica 21 aprile 2024
IV di Pasqua - Giovanni 10,11-18
Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni
Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Zaninelli Albina e Emilio; Boccardi Valerio; Morelli Luigi; Cagni Giovanni e Mariuccia.
Ore 9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi
Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa pro populo
Ore 16.00 CAVENAGO: Santo Battesimo di Leonardo Morelli
Ore 17.00 CAVENANGO: celebrazione dei Secondi Vespri
Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Corrù Santa, Doldi Paolo e Alfredo; Corsini Giovanna, De Gregori Bruno; Geroni Aida, Ugo, Filippo, Giuseppina e Umberto; Bonetti Alessio e Luisa; Caobianco Gianni; Cremascoli Marco; Def. fam. Storti; Carlo Domenico.
Lunedì 22 aprile
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Def. fam. Frecchiami; Corrù Francesco e Alzani Paolina.
Ore 21.00 CASALPUSTERLENGO: Il nostro Vescovo Maurizio incontra i membri dei Consigli di partecipazioni delle Parrocchie del nostro Vicariato.
Martedì 23 aprile
Ore 14.30 CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Per le vocazioni sacerdotali (f. c. dalla Pro Sacerdotio); pro vivis, per una ammalata.
Mercoledì 24 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Galletta Angelo.
Giovedì 25 aprile
San Marco evangelista
Ore 10.30 CAVIAGA: Santa Messa
Int: per i caduti di tutte le guerre; Murgeri Rosalia e Antonietta, Franco, Raffaella Boito; Guarnieri Emilia (anniv.).
Segue corteo e deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti in via Sordi.
Venerdì 26 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Rita, Bassano e Modesto.
Sabato 27 aprile
Ore 9.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Gelmi Cesare; def. Fam Leccardi.
Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva
Int. Agostino Zucchelli (fatta celebrare dal condominio); Emilia Cipolla, Roberto Rovida, Alma Uggetti, Teresa Porchera, Pietro Cipolla, Mariuccia Madonini, Rinaldo Rovida; Defunti famiglie Ariotti, Prandi, Macrì; Corrù Battista; Bossi Angelo e Mariuccia, Fasoli Anna e Giacomo.
Domenica 28 aprile 2024
V di Pasqua - Giovanni 15,1-8
Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Moretti Emilio e Liliana; Doldi Angela, Lazzari Nino, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Bianchi Angela e Franco; Grossi Gabriele e Galletta Angelo.
Ore 9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi
Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa pro populo
Ore 15.30 CAVENAGO: Santo Battesimo di Damiano Bell
Ore 17.00 CAVENANGO: celebrazione dei Secondi Vespri
Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Sacco Giuseppina in Boriani; Def. Simona;
ESEQUIE
Nei giorni scorsi abbiamo celebrato a Cavenago, le esequie di Marinella Cammarata in Raschitelli, mentre eleviamo preghiere di suffragio, porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze.
OFFERTE RICEVUTE
Pro Parrocchia di Cavenago: dalla vista agli ammalati: 20 €; dalla lotteria: 90 €;
Pro Santuario: N.N. 50 €; N.N. 50 €; N.N. 10 €;
Pro Bollettino: N.N. 5 €;
SPESE SOSTENUTE
Cavenago d’Adda: rata mensile mutuo: 436,80 €; adempimenti relativi alle caldaie e verifica dei Vigili del Fuoco: 864,80 €; rata trimestrale assicurazioni: 304,65 €; immaginette Madonna della Costa: 414,80 €;
CARITAS PARROCCHIALE
Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: BISCOTTI, TONNO IN SCATOLA, RISO, PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago.
Invitiamo tutti a recitare con fede questa preghiera, chiedendo al Signore il dono di numerose e sante vocazioni, anche tra i nostri ragazzi e giovani:
PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
O Gesù, Buon Pastore, suscita in tutte le comunità parrocchiali sacerdoti e diaconi,
religiosi e religiose, laici consacrati e missionari,
secondo le necessità del mondo intero, che tu ami e vuoi salvare.
Ti affidiamo in particolare la nostra comunità;
crea in noi il clima spirituale dei primi cristiani,
perché possiamo essere un cenacolo di preghiera
in amorosa accoglienza dello Spirito Santo e dei suoi doni.
Assisti i nostri pastori e tutte le persone consacrate.
Guida i passi di coloro che hanno accolto generosamente la tua chiamata
e si preparano agli ordini sacri o alla professione dei consigli evangelici.
Volgi il tuo sguardo d'amore verso tanti giovani ben disposti e chiamali alla tua sequela.
Aiutali a comprendere che solo in te possono realizzare pienamente se stessi.
Nell'affidare questi grandi interessi del tuo Cuore alla potente intercessione di Maria,
madre e modello di tutte le vocazioni, ti supplichiamo di sostenere la nostra fede
nella certezza che il Padre esaudirà ciò che tu stesso hai comandato di chiedere. Amen.
(S. Giovanni Paolo II, Papa)
Il male non potrà mai essere più forte di quel giorno sul Calvario, perché la cosa peggiore che il male può fare non è distruggere le città, fare guerre o sganciare bombe atomiche contro i vivi. La cosa peggiore che il male può fare è uccidere Dio, uccidere la Vita Divina! Ma essendo stato sconfitto in questo sul Calvario, nel suo momento più forte, quando il male indossava la sua più grande armatura, non potrà mai più essere vittorioso.
Non pensate, quindi, che il Gesù delle Stigmate e la sua vittoria sul male ci dia l’immunità dal male e dal dolore, dalla sofferenza, dalla crocifissione e dalla morte. Ciò che Egli offre non è l’immunità dal male nel mondo fisico, ma una possibilità di perdono per il peccato nelle nostre anime. La conquista finale del male fisico arriverà nella resurrezione dei giusti.” (venerabile Mons. Fulton J. Sheen, da “I Personaggi della Passione”)
Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 21 al 28 aprile 2024
20240408_Settimana dal 7 al 14 aprile 2024
CAMMINIAMO INSIEME
Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda
Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
GRAZIE DI CUORE A….
Ai volontari, adulti e adolescenti, che hanno preparato la caccia all’uovo e alle famiglie con i loro ragazzi che hanno partecipato; a chi ha preparato le chiese per la Domenica delle Palme e per il triduo Santo e a chi si è impegnato per i vari servizi collegati alle celebrazioni ( preparazione, stampa e piegatura dei vari sussidi liturgici, fuoco per la veglia pasquale, lettori, paratori, assistenti…); a chi ha donato e a chi ha preparato l’ulivo; a chi ha donato le uova da benedire per la veglia pasquale e a chi le ha confezionate; alle corali che hanno animato le liturgie, ai ministranti che hanno servito alle varie celebrazioni; ai volontari e volontarie che hanno pulito le chiese e hanno tenuto aperto l’Oratorio; e grazie a tutti i fedeli, grandi e piccoli, che si sono confessati e che hanno partecipato ai Riti della Settimana Santa e alle celebrazioni Pasquali, in particolare alle famiglie: è stato molto bello vedere i piccoli accompagnati in chiesa dai genitori o nonni, sentire le loro domande, le spiegazioni, ecc…
Domenica 7 aprile 2024
II di Pasqua o della Divina Misericordia
Fiera del Fiore
Ore 8.00 SANTUARIO: S. Messa
Int. Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi e Giuseppe; Di Pierro Alessandro; Cagni Giovanni e Mariuccia.
Ore 10.30 SANTUARIO: S. Messa solenne presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi e presentazione dei comunicandi e dei cresimandi. (sul sagrato sarà presente la Banda di Casale)
Int. Per tutta la Comunità
Ore 15.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.45 SANTUARIO: esposizione del Santissimo Sacramento
Ore 17.00 SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri e Benedizione Eucaristica
Ore 17.30 SANTUARIO: S. Messa
Int. Bonetti Giuseppe e Maddalena; Venturini Marcello e Teresa; Baini Maria, De Stefani Gaetano, Giovanetti Giuseppe; Gozzi Virginia, Giovanni, Corrù Agnese; Lazzari Nino, Doldi Angela, Forti Marco, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Caobianco Gianni; Bignamini Giovanni, Ardemagni Francesca, Lanzani Pino, Facchi Natale, Villa Gianluigi, Nava Monica, Scoglio Roberto; Sergio Guatterini e mamma Cecilia, Angelo Bossi.
Si ricorda che il giorno della Fiera è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o partecipando alle celebrazioni.
SEGNO: alla sera accendi un cero alla tua finestra e in casa colloca in un posto degno l’immagine di Maria Santissima.
Lunedì 8 aprile
Solennità della Annunciazione del Signore
Ore 10.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Corrù Angelo, Piccinin Gina; Donati Lorenzo, Antonia, Vistarini Giuseppe e famiglia; Serra Salvatore; Bossi Angelo, Luigi, Leggeri Antonia.
Ore 16.30 SANTUARIO: S. Rosario
Ore 17.00 SANTUARIO: Vespri e S. Benedizione Eucaristica
Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Per tutti i volontari, vivi e defunti.
Si ricorda che nella festa dell’Annunciazione è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o partecipando alle celebrazioni.
Martedì 9 aprile
Ore 14.30 CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme)
Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa
Int. Invernizzi Lino e Mariuccia.
Mercoledì 10 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.
Int. Foletti Pietro (anniv.), Mariuccia, Maddalena, Balbi Francesco, defunti famiglia Miragoli.
Giovedì 11 aprile
Ore 14.30 CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Cattaneo Aldo e Rossi Margherita.
Venerdì 12 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.
Int. Caobianco Gianni (f. c. dalla Classe 1946).
Sabato 13 aprile
Ore 9.00 SANTUARIO: Santa Messa.
Int. Caobianco Gianni (fatta celebrare dagli Amici del Medioevo).
Ore 15-16 CAVENAGO: Sante Confessioni
Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva
Int. Roberta Spinetta; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa; Achille Groppelli; Folli Lina, Conca Giuseppe; Barbati Silvio, Doldi Pasqua, Agostino e Stella.
Domenica 14 aprile 2024
III di Pasqua - Luca 24,35-48
Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Defunto Ferri; Bianchi Elena e Carlo.
Ore 9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi (RACCOLTA DELLE CASSETTINE DI QUARESIMA)
Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa pro populo
Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Gelmi Cesare (fatta celebrare dai condomini di Villa Greppi); Zuccari Bassano.
Ore 18.30 CAVENAGO: Catechesi Superiori
INDOVINELLO per la caccia all’uovo di domenica 24 marzo 2024
La mia vita fu sì, poi no, poi sì;
focoso ero, testardo e forzuto,
ma con le stille tutto tramutò;
ed ora son lì che attendo, entra… entra…ti fa chi c’è dentro….
CHI E’?
OFFERTE RICEVUTE
Pro Parrocchia di Cavenago: dalla cassettina presso la Cartolibreria Maietti: 70 €; dalle offerte per le uova: 315 €; una famiglia si autotassa mensilmente: 50 €; N.N. 50 €; dalla vista agli ammalati: 150 €; dalle lotterie: 200 €;
Pro Parrocchia di Caviaga: dalla lotteria: 90 €; N.N. 20 €; dalle offerte per le uova: 45 €;
Pro Santuario: N.N. 50 €; N.N. 50 €;
Pro Bollettino: N.N. 5 €; N.N. 10 €;
ESEQUIE
Nei giorni scorsi a Cavenago abbiamo celebrato le esequie di Lazzari Piero e di Olivari Paola ved. Tenca, li affidiamo alla misericordia del Padre e porgiamo alle famiglie le nostre condoglianze.
Domenica della Divina Misericordia
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi. Il Signore fece una grande promessa a tutti coloro che ne avrebbero venerato l'immagine.
Il 22 febbraio 1931 Gesù comunicò per la prima volta a santa Faustina Kowalska il desiderio di una festa della Misericordia da celebrare nella prima domenica dopo la Pasqua, chiedendole di annunciare le grazie straordinarie che avrebbe concesso. Le apparve in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido.
Le ordinò di dipingere un’immagine secondo quel modello e riportante la scritta: «Gesù confido in Te». In quello stesso giorno Nostro Signore le fece una solenne promessa, valida per ogni anima pellegrina sulla terra: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
Attraverso le rivelazioni a suor Faustina, Gesù ha chiesto ai sacerdoti di annunciare «la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori», domandando a ogni uomo di invocare con fiducia il Suo perdono. Dopo il 22 febbraio 1931, a riprova di quanto la Festa della Divina Misericordia sia importante nel piano salvifico, ricordò la sua richiesta alla santa in altre 14 apparizioni, dando di volta in volta nuovi elementi sul modo di celebrarla e sul perché. La scelta della prima domenica dopo Pasqua indica proprio l’intimo legame tra il mistero della Redenzione e tale festa, un legame che è reso ancora più evidente dalla sua novena («durante questa novena elargirò grazie di ogni genere», ha detto il Signore) con inizio al Venerdì Santo. Gesù ha infatti spiegato che «le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione», per il rifiuto dell’Amore divino. E con la Festa della Misericordia ha voluto offrire un’altra grande possibilità di salvezza, prima del Suo giusto giudizio.
Gesù ha promesso speciali grazie a chi riceverà degnamente l’Eucaristia nella Domenica della Divina Misericordia: «L’anima che si accosta alla confessione e alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene». E ha aggiunto: «In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le mie grazie divine». Questi doni eccezionali sono, secondo padre Ignazio Rozycki (un teologo carissimo a san Giovanni Paolo II), perfino più grandi dell’indulgenza plenaria (la quale è nello specifico la remissione della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa) e si potrebbero equiparare a un «secondo Battesimo». La confessione può essere fatta pure qualche giorno prima. Resta ferma la necessità di comunicarsi poi in stato di grazia (perciò senza alcun peccato mortale), e adorare con fervore la Divina Misericordia, definita da Gesù «il più grande attributo di Dio».
Tra coloro che più hanno aiutato suor Faustina a diffondere la devozione alla Divina Misericordia va ricordato il beato Michele Sopocko (1888-1975), suo direttore spirituale: «Egli ti aiuterà a fare la Mia volontà sulla terra», le disse Dio attraverso una locuzione interiore. Fu lui a chiedere nel 1934 a Eugenio Kazimirowski di dipingere la prima immagine di Gesù Misericordioso. Il pittore eseguì il quadro sotto la puntigliosa supervisione della santa. E padre Sopocko lo espose per la prima volta nella cappella della Porta dell’Aurora a Vilnius dal 26 aprile al 28 aprile 1935, giorno, quest’ultimo, che coincideva con la prima domenica dopo Pasqua e in cui venne celebrata una Messa solenne.
Riguardo all’immagine dipinta da Kazimirowski c’è un particolare che può essere ricordato: santa Faustina era così rattristata dall’impossibilità di raffigurare Gesù in tutta la Sua bellezza che un giorno, a lavoro ancora in corso, scoppiò a piangere in cappella: «Chi può dipingerTi bello come sei?», disse al Signore, udendo in risposta queste parole: «Non nella bellezza dei colori né del pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella Mia grazia». Un’altra volta Gesù le rivelò: «Il Mio sguardo da quest’immagine è tale e quale al Mio sguardo dalla croce».
Nel 1943, cioè cinque anni dopo la nascita al Cielo di suor Faustina, un altro pittore, Adolf Hyla, si recò dalle consorelle della santa a Cracovia, offrendosi di dipingere un quadro per ringraziare Dio di aver salvato la sua famiglia dalla guerra: nacque così quella che è la versione del dipinto di Gesù Misericordioso più conosciuta oggi, diffusasi provvidenzialmente attraverso milioni di immaginette in tutto il mondo. Nel frattempo, il quadro originario di Kazimirowski veniva preservato grazie all’opera di alcuni fedeli, che negli anni bui della dittatura comunista riuscirono a evitare - in modi perfino rocamboleschi - che venisse distrutto. Nonostante ostacoli vari, la Festa della Divina Misericordia si andò sempre più radicando, fino alla sua definitiva istituzione nel 2000 ad opera di san Giovanni Paolo II.
(articolo tratto dal sito: La Nuova Bussola Quotidiana)
Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 7 al 14 aprile 2024