Santuario Madonna della Costa                                                   Cappellina dell'Apparizione


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


Domenica 13 agosto
XIX del Tempo Ordinario anno A – Matteo 14,22-33

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Per le anime più sofferenti del Purgatorio; Def. Madre Teresa Canossiana e Giovanna; Corrù Antonio e Def. Fam. Doldi. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Malacarne Angela; Famiglie Cattaneo e Geroni; Agnelli Gino (f. c. dagli Amici del Bosco).

 

Lunedì 14 agosto
San Massimiliano Maria Kolbe, martire

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva dell’Assunzione.

Int.      Def. Fiolini Assunta e Angelo Bernasconi. 

Ore 21.00   SANTUARIO: preghiera del Santo Rosario

 

Martedì 15 agosto
Solennità della Assunzione al cielo della Beata Vergine Maria
Giorno di precetto 

Ore 10.30  SANTUARIO: Santa Messa e ricordo del gemellaggio con il Santuario della Madonna della Costa di Sanremo. 

Ore 17.00   SANTUARIO: Canto del Vespro 

Ore 17.30   SANTUARIO: S. Messa                                                   

Int.      Famiglia Foletti Pasquale e Rosa; Famiglia Corrù Gaetano; Giovanetti Luisa e Defunti famiglia De Stefani Giovanetti; Agnelli Mario e Grecchi Luigia; Defunti della Villa Greppi (f. c. dai residenti della Villa); Don Angelo Griffini, Cagni Giovanni e Mariuccia, Brunetti Andrea, Carlo, Giovanni e Teresa; Massè Luigi e Rossi Maria; Buscarini Rita e Gino. 

INDULGENZA PLENARIA PER LA SOLENNITA’ DELL’ASSUNZIONE 

I fedeli che il 15 agosto visitano devotamente il Santuario della Madonna della Costa, fermandosi un congruo periodo di tempo, o partecipano alle celebrazioni, possono ottenere il dono dell’Indulgenza Plenaria, applicabile a sé oppure anche ai defunti a modo di suffragio, alle consuete condizioni:

  • esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale
  • Confessione sacramentale (entro 15 giorni)
  • Comunione Eucaristica (entro 15 giorni)
  • Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice

 

Mercoledì 16 agosto
Memoria di San Rocco, contitolare del Santuario della Costa

Ore 10.00   SANTUARIO: S. Messa solenne e benedizione del “pane di San Rocco” 

Int.      Galletta Angelo; Cremonesi Serena e Bianchi Luigi.

 

Giovedì 17 agosto

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa e Adorazione Eucaristica sino alle 10

Int.      Donati Teresa in Fortini.

 

Venerdì 18 agosto

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.:     per le anime del Purgatorio più sofferenti.

 

Sabato 19 agosto

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Donati Angelo (anniv.); Natale, Francesca, Fausto, Giacomo. 

Ore  15-16 CAVENAGO: SANTE CONFESSIONI 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva.

Int.      Polenghi Mariagrazia, Boriani Luigi, Mastroni Giulia, Milanesi Giovanna, Savoia Giovanni, Pisati Mario; Def. Fam. De Stefani e Bandirali.

 

Domenica 20 agosto
XX del Tempo Ordinario anno A – Matteo 15,21-28 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Frecchiami Virginia; Gino Cagni. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gabriele Grossi e Angelo Galletta; Doldi Paolo, Alfredo, Corrù Santa; Montoldi Francesca, Fortini Costante e Gozzi Piera; Def. Fam. Castellotti; Cerri Luigia; Zuccari Alfredo, Corrù Agnese e Mario.


ESEQUIE

Nei giorni scorsi abbiamo celebrato le esequie di Cecilia Vailati ved. Tacconi di Cavenago, mentre affidiamo la sua anima alla Misericordia del Signore, porgiamo ai familiari le nostre condoglianze. 

CARITAS PARROCCHIALE

Anche in estate, abbiamo bisogno di aiuto, per questa settimana chiediamo di portare: TONNO IN SCATOLA, OLIO DI SEMI E DI OLIVA, BISCOTTI, LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE, ecc…. Grazie a quelle famiglie che hanno scelto ad ogni grande spesa settimanale, di acquistare un genere alimentare da destinare al cesto Caritas. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: una famiglia: 50 €; dalla cassettina presso la Cartolibreria Maietti: 50 €; dalla visita agli ammalati: 170 €;

Ad onore della Madonna della Costa: N.N. 100 €; N.N. 60 €; N.N. 50€;  per la pisside sistemata: N.N. 5 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: per il calice sistemato: N.N. 5 €; 

Pro Bollettino: N.N.  5 €; 

SPESE SOSTENUTE 

Cavenago: rata mutuo: 511,98 €; rata assicurazioni: 304,65 €;


Grazie ad una famiglia che ha acquistato e offerto un moschettone per il cordone che delimita il presbiterio del Santuario (era stato rotto nelle settimane precedenti); grazie a chi si prende cura del verde e degli spazi delle Parrocchie; grazie ad una persona che ha offerto alla Madonna della Costa una fede d’oro; grazie ad alcuni fedeli che hanno donato gli accendini per i porta ceri delle chiese (capita che vengano sottratti); grazie ad una persona che ha donato un quadernetto per le intenzioni di preghiera del Santuario;


IL VIZIO PIU' PERICOLOSO: ''NON FACCIO NULLA... DI MALE'' 

L'accidia è il Balrog che Gandalf avrebbe voluto evitare in ogni modo, ma che a un certo momento della vita tutti dobbiamo affrontare.
di Luisella Scrosati 

È la passione più pericolosa, il demone più temuto dai monaci. È il Balrog che Gandalf avrebbe voluto evitare in ogni modo, ma che a un certo momento della vita dobbiamo affrontare: "Qualcosa giungeva alle loro spalle. Non si riusciva a distinguere cosa fosse: era come una grande ombra, nel mezzo della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, o anche più grossa; potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla (...) e la luce si offuscò, come se una nube vi si fosse posata sopra". Così Tolkien descrive ne la Compagnia dell'anello il flagello di Durin, il demone del mondo antico. Una descrizione che ben si adatta al demone dell'accidia. I padri lo chiamano anche "demone meridiano", perché aggredisce l'uomo nel mezzo della giornata e nel mezzo della vita. Meglio: quel demone che ci insidia a metà delle nostre giornate, ci studia per poi presentarsi in tutta la sua tenebra nel mezzo della vita. Non a caso l'incipit della Divina Commedia indica la selva oscura proprio "nel mezzo del cammin di nostra vita". Il demone meridiano, in effetti non è facilmente distinguibile e piomba sull'anima come una grande ombra in grado di ottenere qualsiasi luce. Esso ha a che fare con una depressione dell'anima, che fa avvertire noia, pigrizia, disgusto, scoraggiamento fino ad avvertire una sorte di torpore e pesantezza che trascina a terra anche il corpo. In questo languido abbattimento l'uomo inizia a vagare: vorrebbe essere altrove o in altro tempo, fare qualsiasi altra cosa da quella che dovrebbe compiere, essere con altre persone piuttosto che con quelle che ha al suo fianco, attaccar bottone con tutti e con qualsiasi preteso.

L'ACCIDIA È LA MADRE DELLO ZAPPING

La particolarità di questa passione è la sua evanescenza: non è qualcosa di preciso, che risiede in una facoltà dell' anima, perché in realtà le inattiva o intorpidisce tutte. Insomma, una brutta bestia, fatta di fuoco e ombra, che vuole trascinare nella propria instabilità coloro che tenta, impedendo loro di avere vita regolare, solida, ordinata.

Da sempre l'accidia è la madre dello "zapping", in tutte le forme; e di certo l'era digitale non ha fatto altro che darle ancora più opportunità, convincendoci che essere sempre connessi e informati sia assolutamente necessario.

I padri precisano che l'accidia colpisce soprattutto la vita di preghiera; san Giovanni Climaco ce ne dà una descrizione semplicemente realistica, dove è facile riconoscersi e sorridere un po' della propria "statura" spirituale: "quando siamo in preghiera ci fa venire in mente qualche dovere urgente, e mette in moto ogni espediente per trascinarci via di là con buone ragioni (...). Appena giunge l'ora della preghiera, il corpo si sente di nuovo appesantito; e, mentre siamo in preghiera, ci immerge di nuovo nel sonno e con inopportuni sbadigli ci strappa di bocca i versetti (...). Aggiungeremo però ancora questo: che quando non è il momento della salmodia, l'accidia non si fa vedere; e quando l'ufficio è terminato, i nostri occhi si riaprono" (La Scala, XIII, 4, 5, 8).

Non dobbiamo ingannarci: l'accidia non ha solamente il volto della pigrizia e dell'indolenza; essa sa spingere anche a un'attività frenetica, incapace di fermarsi per vacare Deo, lasciare cioè il tempo libero per Dio, fare il vuoto affinché Dio lo possa riempire. Dietro la nostra continua agitazione, il nostro oberarci di impegni (spesso non così indispensabili), che noi amiamo considerare nobili forme di dovere per gli altri, o vivace interesse per la vita, si nasconde in lui il demone meridiano, il più opprimente di tutti. [...]


IL NOSTRO MONDO È GRAVEMENTE MALATO DI ACCIDIA

Ci facciamo aiutare dalla penetrante analisi di dom Jean - Charles Nault, abate di Saint - Wandrille. Nel suo libro il demonio meridiano, egli mostra come dietro i mali devastanti del nostro tempo ci sia proprio la firma di questa bestiaccia. Prendiamo, per esempio, il nichilismo dilagante, che va dalle sue teorizzazioni più sottili a una nausea esistenziale.

Secondo la sua strategia, questo demone ci ha messo davanti tutto quello che volevamo, ci ha travolto in un mordi e fuggi continuo, facendoci spizzicare qua e là cibi stuzzicanti ed eccitanti. Questa frenesia, questa vita per l'orgasmo, presenta però il conto di una noia insanabile. Perché, come scriveva Ratzinger anni fa: "i piaceri proibiti hanno perso la loro attrattiva appena han cessato di essere proibiti. Anche se vengono spinti all'estremo e vengono rinnovati all'infinito, risultano insipidi, perché sono cose finite, e noi invece, abbiamo sete d'infinito (...). L'uomo che non voleva più essere che il proprio creatore, e desiderava dominare la creazione per una sua migliore evoluzione, quest'uomo finisce nell'autonegazione e nell'autodistruzione".

Secondo aspetto messo in evidenza da Nault: l'accidia spinge in continuazione l'uomo al passaggio per evitare il superamento. La nostra vita si dibatte in cose da vedere e realizzare, di cui spesso ci lamentiamo; salvo poi procurarcene in continuazione. Questo passare febbrile di cosa in cosa, di notizia in notizia, di effetto in effetto è la distrazione perfetta per distogliere l'uomo dal superamento, ossia dal raggiungimento di un fine elevato, adeguato all'uomo e orientato verso il supremo superamento verso Dio tramite la grazia. L' uomo passa dalla presunzione di voler essere come Dio senza Dio, alla pusillanimità. Il delirio di poter fare tutto, come se si fosse un dio, va di pari passo con l'affossamento nelle possibilità di un mondo sempre più orizzontale, un rifiuto di un superamento verticale, ovvero una forma finissima del supremo orgoglio: ammantarsi della falsa umiltà di non voler puntare alla vita santa, accontentandosi della tiepida mediocrità di non essere né' troppo malvagi né troppo zelanti del bene. È l'etica del "non faccio nulla di male".

Dall'orgoglio mascherato di umiltà, alla superbia del progressismo ideologico. Il demone dell'accidia è detto meridiano,  perché colpisce quando il sole è allo zenit: "allo zenit... non c'è ombra", spiega dom Nault, "è come dire che non c'è "mistero". Le scienze umane, filosofiche e anche teologiche devono essere in grado di spiegare tutto".

Si tratta di una "fiducia illimitata nel progresso dell'umanità e della scienza, per cui non si deve accettare nulla che non possa venire verificato, dimostrato o sperimentato dalla ragione (...). L'utopia più recente è quella della perfetta salute: quanti pazienti pensano che è diventata non solo una possibilità, ma un diritto". Molto attuale. Ancora una volta l'accidia ci schiaccia. 

Titolo originale: Le insidie dell'accidia; Non faccio nulla di male

Fonte: Il Timone, novembre e dicembre 2020 (n° 200-201)

Pubblicato su BastaBugie n. 833



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 13 al 20 agosto 2023


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


Domenica 6 agosto
Festa della Trasfigurazione del Signore – Matteo 17,1-9

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Agnelli Gino (fatta celebrare dai residenti di Villa Greppi); Cagni Giovanni e Mariuccia. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Vailati Giacomo (anniv.), Donati Mariarita, Vailati Giuseppe (anniv.); Terragni Franco; Agnelli Gino (f. c. dalla sorella e dai nipoti); Famiglie Gatti e Negri; Rebughini Ernestino e Rosa; Corrù Alessandro.

 

Lunedì 7 agosto
Inizio novena alla Beata Vergine Maria Assunta in cielo

Ore 8.30   SANTUARIO: S. Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.      Camia Severo.

 

Martedì 8 agosto
Memoria di San Domenico Guzman

Ore 20.30 CAVIAGA: Santa Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.      Donati Lorenzo.

 

Mercoledì 9 agosto
Festa di Santa Teresa Benedetta della Croce

Ore 20.30   SANTUARIO: S. Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.      Agnelli Gino (f. c. dalla sorella e dai nipoti).

 

Giovedì 10 agosto
Festa di San Lorenzo martire

Ore 8.30   SANTUARIO: S. Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.      Per le anime più abbandonate del Purgatorio.

 

Venerdì 11 agosto
Memoria  di santa Chiara di Assisi

Ore 8.30   SANTUARIO: S. Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.:     def. Fam. Pastori.

 

Sabato 12 agosto

Ore 9.00   SANTUARIO: S. Messa e preghiera nella Novena dell’Assunta

Int.      Per le vocazioni sacerdotali (fatta celebrare dalla Pro Sacerdotio). 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva.

Int.      Galluzzi Primina, Battista, Francesca, Maria; Teresa Prandi (f. c. dai vicini di condominio); Gazzola Antonia e Sereno; Cernuschi Ernesto; Groppelli Achille.

 

Domenica 13 agosto
XIX del Tempo Ordinario anno A – Matteo 14,22-33

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Per le anime più sofferenti del Purgatorio, Def. Madre Teresa Canossiana e Giovanna. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Malacarne Angela; Famiglie Cattaneo e Geroni; Agnelli Gino (f. c. dagli Amici del Bosco).


PANE DI SAN ROCCO  per il 16 agosto

Come da tradizione, al termine della Messa in onore di San Rocco che sarà celebrata il 16 agosto alle ore 10 al Santuario, verrà benedetto il “pane di San Rocco”.

Chi volesse, può prenotarlo presso l’Oratorio o la Cartolibreria Maietti, entro sabato 12 agosto.


VISITA AGLI AMMALATI DI CAVENAGO E CAVIAGA

Il Parroco in settimana,  passerà tra gli ammalati nelle loro case per portare la Santa Comunione; chi fosse a conoscenza di qualche anziano o ammalato che desiderasse la visita, avvisi in Parrocchia.


CARITAS PARROCCHIALE

Anche in estate, abbiamo bisogno di aiuto, per questa settimana chiediamo di portare: TONNO IN SCATOLA, OLIO DI SEMI E DI OLIVA, BISCOTTI, LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE, ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago.


OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: una famiglia si autotassa mensilmente: 100 €; €; 

Ad onore della Madonna della Costa: N.N. 100 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: anche se non sono state distribuite le buste, alcuni si sono ricordati della Parrocchia nel giorno del Patrono: una famiglia: 10 €; 

Pro Bollettino: N.N. 5 €;


 La mormorazione è un vizio volontario che fa morire la carità
(San Pio da Pietralcina). 

Uno dei peccati per cui Padre Pio negava l’assoluzione era quello della mormorazione o maldicenza nella quale incorrono spesso anche quelli che si reputano cristiani praticanti. Egli si mostrava severo con quelli che, forse senza rendersene conto del tutto, offendevano la giustizia e la carità. Disse ad un penitente: «Quando tu mormori di una persona vuol dire che non l’ami, l’hai tolta dal tuo cuore. Ma sappi che, quando togli uno dal tuo cuore, con quel fratello se ne va anche Gesù». 


PILLOLE DI CATECHESI dal sito: Amici domenicani 

Caro Padre Angelo,

Ho un dubbio sul precetto di santificare le Feste. Con la bella stagione, mi capita spesso di partire per il fine settimana in montagna, mancando così alla Santa Messa. Viene considerato un peccato grave tale la mancanza? 
Grazie della sua attenzione.

Valentina 

Risposta del sacerdote

Cara Valentina, 

  1. L’obbligo di partecipare alla Messa nei giorni di festa è sempre stato considerato grave. Il Catechismo della Chiesa Cattolica dopo aver ribadito diverse volte l’obbligo di partecipare alla Messa la domenica e nelle altre feste di precetto, afferma che “i fedeli sono tenuti a partecipare all’Eucaristia nei giorni di precetto, a meno che siano giustificati da un serio motivo (per esempio, la malattia, la cura dei lattanti o ne siano dispensati dal loro parroco)” (CCC 2181) e che coloro che deliberatamente non ottemperano a questo obbligo commettono un peccato grave (ib.).

Nell’Antico Testamento la santificazione del sabato viene stabilita dal Decalogo (il terzo comandamento: Ricordati di santificare le feste).

Per la violazione del sabato era prevista addirittura la pena di morte (Es 31,14; 35,2). Ci si può stupire di una pena così grave, ma si trattava di una disobbedienza a Dio.

 Si legge nel libro dei Numeri che “mentre gli Israeliti erano nel deserto, trovarono un uomo che raccoglieva legna in giorno di sabato. Quelli che l’avevano trovato a raccogliere legna, lo condussero a Mosè, ad Aronne e a tutta la comunità. Lo misero sotto sorveglianza, perché non era stato ancora stabilito che cosa gli si dovesse fare. Il Signore disse a Mosè: «Quell’uomo deve essere messo a morte; tutta la comunità lo lapiderà fuori dell’accampamento».

Tutta la comunità lo condusse fuori dell’accampamento e lo lapidò; quegli morì secondo il comando che il Signore aveva dato a Mosè” (Nm 15,32-36).

Anche all’interno del cristianesimo la santificazione della domenica e delle feste comandate è sempre stata sentita come un’esigenza di alimentazione della propria vita cristiana, come una partecipazione alla vita della comunità cristiana e un testimonianza della propria fede nel Signore risorto.
S. Ignazio di Antiochia (siamo nel secondo secolo) scrive: “Chi non fa la sua comparsa nell’assemblea è posseduto da superbia e ha già giudicato se stesso”.  Il Concilio di Elvira (agli inizi del quarto secolo) dice: “Chi abita in città e non viene alla Chiesa per tre domeniche, deve essere escluso per un certo tempo, in modo che appaia che è stato ripreso” (can. 21).

Così pure Concilio di Sardica e il Concilio di Agde del 506.

Giovanni Paolo II, in una bella lettera sul significato della domenica, dice che “questi decreti di Concili particolari sono sfociati in una consuetudine universale di carattere obbligante, come cosa del tutto ovvia… Una tale legge è stata normalmente intesa come implicante un obbligo grave: è quanto insegna anche il Catechismo della Chiesa Cattolica, e ben se ne comprende il motivo, se si considera la rilevanza che la domenica ha per la vita cristiana” (Dies Domini, 47). 

  1. Capisco che in te, con l’arrivo della buona stagione, la mancata santificazione della festa non nasce da disprezzo o da pigrizia. Ma certamente è un sintomo che Dio non è al primo posto, che non è amato con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze. Si tratta pertanto di riordinare la gerarchia dei valori.

Pier Giorgio Frassati,  come te, era molto appassionato per la montagna. Scriveva: “Ogni giorno che passa mi innamoro perdutamente della montagna; il suo fascino mi attira”; “vorrei passare intere giornate sui monti a contemplare in quell’aria pura la Grandezza del Creatore”. Ma se le gite in montagna non gli garantivano la possibilità di partecipare alla Messa, rinunciava alle gite.

La Comunione col Signore era diventata un’esigenza della sua vita. Non ne poteva fare a meno.
E così mi auguro che questo possa avvenire anche in te. 

  1. Ma mi pare anche così bello coniugare la scampagnata in montagna con la partecipazione all’Eucaristia. È bello incontrare anche in altri posti gente che ha la nostra stessa fede, che si incontra col Signore risorto, che ascolta la sua Parola e si nutre della sua presenza e della sua grazia.

Ho notato che nella tua missiva, anziché, parlare di “domenica”, parli di “fine settimana”.

Non si tratta solo di una sfumatura. Il fine settimana è il giorno del riposo, del ricupero delle energie, del tempo libero, ecc… Tutte cose sacrosante. La domenica è il giorno del Signore, il giorno a Lui dedicato (consacrato) e da lui benedetto (Gen 2,3).

Mi pare che tutto questo tocchi l’orientamento di fondo della nostra vita.

Anche la gita in montagna con l’eucaristia assume contorni e significato diversi, e tutto diventa più bello, più gustoso, più benedetto dal Signore.

Prima di concludere voglio anche ricordare che se fosse successo che hai tralasciato la santificazione della festa per i motivi riferiti, prima di fare la Santa Comunione devi confessarti. Si tratta di un peccato grave. 

Ti auguro di saper conciliare bene le due cose: Santa Messa e montagna.

Il tempo che riservi al Signore, come amava ripetere Giovanni Paolo II, viene sempre restituito e carico di benedizioni.


DAL MARTIROLOGIO ROMANO: 6 agosto

Festa della Trasfigurazione del Signore, nella quale Gesù Cristo, il Figlio Unigenito, l’amato dell’Eterno Padre, davanti ai santi Apostoli Pietro, Giacomo e Giovanni, avendo come testimoni la legge ed i profeti, manifestò la sua gloria, per rivelare che la nostra umile condizione di servi da lui stesso assunta era stata per opera della grazia gloriosamente redenta e per proclamare fino ai confini della terra che l’immagine di Dio, secondo la quale l’uomo fu creato, sebbene corrotta in Adamo, era stata ricreata in Cristo.



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 6 al 13 agosto 2023


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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PER RIFLETTERE… E PREGARE….

OMELIA del nostro Vescovo Maurizio per l’anniversario dell’Apparizione della Madonna della Costa, martedì 18 luglio 2023 

La salvezza nella nostra storia

1. Un luogo di preghiera dedicato alla Beata Vergine Annunciata, come piccolo seme fecondato dalla devozione mariana, sta portando molto frutto fin dal 1339 qui tra Adda e Po nella pianura profonda afflitta dalla calura. Con un balzo di trecento anni possiamo ricordare l’indulgenza concessa da papa Paolo V nel 1615 per la solennità del 25 marzo, quando si celebra l’Incarnazione e il mondo creato è redento dal Verbo di Dio che si fa uomo nel grembo verginale di Maria. Il mosaico storico si impreziosisce attorno al 1660, quando un 18 luglio, a motivo della guarigione prodigiosa di una giovane operata dall’apparizione della Vergine Santa, l’afflusso dei pellegrini ebbe forte incremento inducendo clero e popolo all’edificazione del nuovo santuario, che nel 1878 sarebbe stato consacrato. Nel 1932 furono aggiunti il porticato e la scalinata che conduce alla valletta, luogo memoriale di quel segno benevolente della Madonna della Costa, che ora chiama noi a scrivere una pagina nuova di filiale affidamento, accogliendo il vangelo nella Chiesa per offrirlo al mondo. Riceviamo dall’Eucaristia il nostro essere chiesa. E ci è chiesto di fare eucaristia per servire Dio nei fratelli, come ci ha insegnato Gesù nell’ultima cena preceduta dalla lavanda dei piedi.

Maria ci invita all’Eucaristia domenicale

2. Quest’anno il nostro ritrovo con Maria attorno all’altare è un preludio del congresso eucaristico diocesano, al quale invito tutti cordialmente. La sua finalità è quella di chiamare tutti alla messa domenicale, grandi e piccoli, sani e malati, ricchi e poveri, dubbiosi e smarriti di cuore. L’Eucaristia è Cristo presente nel segno del pane e del vino sui quali il ministro ordinato invoca lo Spirito con le parole e gesti indicati da Gesù. Cristo si fa cibo e bevanda di vita eterna, rendendoci un cuor solo e un’anima sola. E ci manda nel mondo a mettere in fuga il male, lasciando che attraverso di noi sia Lui a purificare, guarire, sostenere, incoraggiare e tutto rinnovare.

La Madonna della Costa convince i suoi figli al ritorno fedele ogni domenica all’altare della vita e dell’amore senza fine.

Stiamo veramente cercando Dio?

3. Le letture ordinarie stasera ci ricordano che ad ogni giorno basta la sua pena perché riceviamo la divina parola quotidiana di cui abbiamo bisogno. Andiamo perciò a Messa il più possibile: c’è una parola appropriata ogni giorno per ciascuno di noi. Nella vicenda di Mosè (Es 2,1-15), Dio insegna che dalla sconfitta, Egli fa ripartire la vita. Le acque del mare avrebbero travolto il faraone. Erano le stesse che avevano salvato proprio dalle acque la guida del popolo di Dio. Alle insidie che si susseguono nella storia fa sempre da controcanto la razione quotidiana di fede che Dio concede perché non ci sentiamo mai abbandonati. Egli sa convertire addirittura la morte in passaggio pasquale alla vita senza fine. Per questo la Madonna della Costa sussurra al nostro cuore le parole del salmo responsoriale: “voi che cercate Dio, fatevi coraggio” (salmo 68). Ma ci lascia questo quesito: stiamo veramente cercando Dio o tutto e di tutto fuorché Lui? Solo Dio è la vera salvezza del povero, del sofferente, del prigioniero.

Con Maria coerenti e fedeli

4. Il vangelo sembra rincarare la dose (Mt 11,20-24). Va applicato a noi il monito di Gesù: “guai a te…perché se altrove fossero avvenuti questi prodigi…si sarebbero convertiti”. Così siamo messi in guardia. Non intimoriti ma resi coscienti: saremo trattati duramente se non faremo tesoro dell’eredità spirituale che i nostri padri e le nostre madri ci hanno lasciato. Essi hanno tracciato un sentiero luminoso di fede, speranza e carità che conduce alla vera umanità e alla vita autentica. Hanno percorso con fedeltà la via che dalle nostre case conduce alla chiesa parrocchiale e al santuario della Madonna della Costa. La via che conduce al lavoro svolto responsabilmente per il sostentamento proprio e della famiglia lasciandoci non raramente la possibilità di aiutare chi è in difficoltà materiale e spirituale rischiando di perdere la propria dignità. Non possiamo rimandare l’impegno di coerenza che la Madonna ci aiuta ad adottare fin da ora. La coscienza indica chiaramente di cosa dobbiamo pentirci davanti a Dio nella confessione per ricevere il perdono. Non attardiamoci. Siamo tenuti a dare esempio alle nuove generazioni. E’ un compito che non si improvvisa. La fedeltà dà alla parola e al comportamento l’impronta cristiana che attrae anche oggi e fa crescere la verità nella carità, mantenendoci sinodalmente (ossia insieme) orientati verso la Casa preparata per tutti nel cuore di Dio. Lo assicura la nostra Santissima Madre, la tanto amata Madonna della Costa. Amen.

+ Maurizio Vescovo


Domenica 30 luglio
XVII del Tempo Ordinario anno A -  Matteo 13,44-52 

Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Ad mentem offerentis. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gozzi Virginia e Gaetano; Caobianco Piera; Braghieri Mario e De Angeli Felice; Renzo Sormani; Zuccari Adele; Def. di Villa Greppi (f.c. dai residenti della villa); Lazzari Nino, Barbaati Silvio, Corrù Antonio e Santa; Doldi Alfredo, Paolo, Rosa, Pasqua, Angela, Mantegazza Giuditta; Zuccari Adele.

 

Lunedì 31 luglio
Memoria di Sant’Ignazio di Loyola

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Per le anime più sofferenti del Purgatorio; Cavallanti Maria, Pasquale e Sarina Albina; padre Isidoro Ferrari e Leggeri Domenico. 

Ore  21.00 presso il centro polivalente, spettacolo finale del Grest 2023 

Le Sante Messe dal primo al 3 agosto sono sospese, le intenzioni sono spostate alla celebrazione di venerdì sera

 

Venerdì 4 agosto
Memoria di San Giovanni Maria Vianney – primo venerdì del mese

Ore 20.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.:     Gianfranco Barbieri e Defunti famiglia; Maraboli Francesco e Grossi Maria; Foletti Mariuccia; Pietro, Maddalena, Balbi Francesco, defunti famiglia Miragoli; Zighetti Giuseppe; Famiglia Soffientini Pietro. 

 

Sabato 5 agosto
Memoria della Madonna della Neve

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Giupponi Angela; Marazzina Mario; Cipelletti Angelo, Lazzari Costante, Corrù Carlo, Bazzini Caterina e figli; Grossi Maria Maraboli. 

Ore 15-16 CAVENAGO: SANTE CONFESSIONI 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto, Luisa; Gaudenzi Maria, Bolzoni Giuseppe; Sergio Guatterini (fatta celebrare dall’Asd Cavenago); Orlandi Luigi, Delfa Pierantonio; Chini Giulio e Angelo.

 

Domenica 6 agosto
Festa della Trasfigurazione del Signore – Matteo 17,1-9

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Agnelli Gino (fatta celebrare dai residenti di Villa Greppi).

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Vailati Giacomo (anniversario), Donati Mariarita, Vailati Giuseppe; Terragni Franco; Agnelli Gino (fatta celebrare dalla sorella e dai nipoti); Famiglie Gatti e Negri; Rebughini Ernestino e Rosa; Corrù Alessandro.


ESEQUIE

Nei giorni scorsi a Cavenago abbiamo celebrato le esequie di GIANCARLO CORRU’, mentre eleviamo preghiere si suffragio, porgiamo alla famiglia le  nostre condoglianze. 

CARITAS PARROCCHIALE

Anche in estate, abbiamo bisogno di aiuto, per questa settimana chiediamo di portare: TONNO IN SCATOLA, OLIO DI SEMI E DI OLIVA, BISCOTTI, LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE, ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE 

Pro Parrocchia di Cavenago: una famiglia: 500 €; dall’Azione Cattolica Parrocchiale in favore delle opere parrocchiali (cifra decurtata da quanto raccolto durante il tombolone): 200 €; 

Ad onore della Madonna della Costa: N.N. 100 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: anche se non sono state distribuite le buste, alcuni si sono ricordati della Parrocchia nel giorno del Patrono: una famiglia: 25 € - un devoto: 10 € - N.N. 50 € ; ad onore di San Giacomo N.N. 10 €; ad onore di santa Agnese: 2 €; 

Pro Bollettino: N.N. 5 €;


CRONACHE DI CAVIAGA

Nei giorni scorsi, dopo che si è verificato il temporale notturno che tanti problemi ha creato al nostro territorio, abbiamo constatato che ci sono stati alcuni danni alla colma del tetto della chiesa parrocchiale di Caviaga; è stata incaricata una ditta del territorio di verificare la situazione e si è aperto il sinistro presso la compagnia assicurativa. Daremo altre informazioni nei prossimi numeri del bollettino. 


NOVENA DELL’ASSUNTA

Da lunedì 7 agosto p.v., celebreremo la Novena dell’Assunta con la Santa Messa delle ore 8.30 al Santuario della Costa; negli stessi giorni il parroco visiterà gli anziani e ammalati (chi volesse la visita, o chi conosce persone che la vorrebbero, contatti il parroco).


Grazie ad un devoto che donato per la cappellina della Apparizione due candelabri in ottone, per riparare al furto sacrilego di due anni fa’; grazie a chi ha messo a disposizione il campo attiguo al Bar Santuario, da utilizzare quale parcheggio per il 18 luglio; rinnoviamo il grazie a tutte le famiglie che hanno scelto il Grest per i figli, grazie agli animatori, agli educatori e a coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa durata 7 settimane;



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 30 luglio al 6 agosto 2023


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


PREGHIERA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II 
DINANZI ALLA TOMBA DI SAN GIACOMO
Santiago de Compostela (Spagna) - Sabato, 19 agosto 1989 

San Giacomo!

Sono qui, nuovamente, presso il tuo sepolcro
al quale mi avvicino oggi,  pellegrino da tutte le strade del mondo,
per onorare la tua memoria ed implorare la tua protezione.
Giungo dalla Roma luminosa e perenne, 

fino a te che ti sei fatto pellegrino sulle orme di Cristo
ed hai portato il suo nome e la sua voce fino a questo confine dell’universo.
Vengo dai luoghi di Pietro e, quale suo successore, porto a te 
che sei con lui colonna della Chiesa, l’abbraccio fraterno che viene dai secoli
ed il canto che risuona fermo ed apostolico nella cattolicità….
Veniamo a questa soglia benedetta in animato pellegrinaggio. 
Veniamo immersi in questo copioso esercito
che sin dalle viscere dei secoli è venuto portando le genti fino a questa Compostela
dove tu sei pellegrino ed ospite, apostolo e patrono.
E giungiamo qui al tuo cospetto perché andiamo uniti nel cammino…..
San Giacomo,  abbiamo bisogno per il nostro pellegrinaggio

del tuo ardore e del tuo coraggio. 
Per questo veniamo a chiederteli fino a questo “finis-terrae” delle tue imprese apostoliche. 
Insegnaci, Apostolo ed amico del Signore, la via che porta a lui.
Aprici, predicatore delle Spagne,  alla verità che hai imparato dalle labbra del Maestro.
Dacci, testimone del Vangelo, la forza di amare sempre la vita.
Mettiti tu, patrono dei pellegrini, alla testa del nostro pellegrinaggio di cristiani e di giovani.
E come i popoli all’epoca camminarono verso di te,

vieni tu in pellegrinaggio con noi incontro a tutti i popoli.
Con te, san Giacomo apostolo e pellegrino,

desideriamo insegnare alle genti d’Europa e del mondo

che Cristo è - oggi e sempre -la via, la verità e la vita.


Domenica 23 luglio 

Festa patronale di Caviaga – XVI del Tempo Ordinario
3ͣ Giornata mondiale dei Nonni  degli Anziani

N.B. Sono sospese le Messe delle ore 8.00 e delle ore 10.30 a Cavenago 

Ore 10.30 CAVIAGA: Santa Messa solenne in onore di San Giacomo Maggiore Ap.

Int.     Per tutta la Comunità           

Saranno presenti alcuni membri della confraternita di S. Giacomo di Compostela di Perugia, e i pellegrini che sono in partenza per Santiago riceveranno la benedizione. 

N.B.   nel giorno della solennità del Santo Patrono, ottemperando alle consuete condizioni si può ottenere l’Indulgenza plenaria, applicabile a sé oppure a modo di suffragio ai defunti. 

Ore 17.00  SANTUARIO: Canto del Vespro           

Ore 17.30  SANTUARIO: S. Messa e preghiera per tutti i nonni       

Int.      Bellani Luigi; Bianchi Luigi e Cremonesi Serena; Maresta Franco (f. c. dagli Amici del Medioevo); Agnelli Gino (f. c. dagli Amici del Medioevo); Cattaneo Aldo  e Rossi Margherita.

 

Lunedì 24 luglio
San Gualtero religioso lodigiano
VII SETTIMANA DI GREST TUXTUTTI 

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Per le anime del Purgatorio; Malusardi Piera.

 

Martedì 25 luglio
Festa di San Giacomo Maggiore apostolo 

Ore 20.30 CAVIAGA: Santa Messa solenne

Int.      Perini Franco; Rita, Modesto e Bassano; Ferla Maria, Corrù Pietro, Ferla Giuseppe, Regorda Giuseppa, Corrù Luigia; Livraghi Luisa; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa; Dossena Giuseppe e Fam. 

N.B.   in questo giorno, si può ottenere l’Indulgenza plenaria,ottemperando alle consuete condizioni: essere distaccati da ogni peccato; Santa confessione (entro 15 giorni); Santa Comunione (entro 15 giorni); preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice; visita alla chiesa o partecipazione alla celebrazione della Messa; l’indulgenza è applicabile a sé oppure a modo di suffragio ai defunti.

 

Mercoledì 26 luglio
Santi Anna e Gioacchino, genitori della Beata Vergine Maria 

Ore 20.30 CIMITERO CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Grossi Mario, Mezza Franca, Grossi Giuseppe, Lucia, Pino, Angelo, Gino, Pierino; Renzo Sormani.

            (in caso di maltempo la Messa si celebra in chiesa parrocchiale)

 

 

Giovedì 27 luglio

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Sacco Giuseppina in Boriani; Gifupalli Giuseppina.

 

Venerdì 28 luglio

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.:     Agnelli Gino (f. c. dalla sorella e dai nipoti).

 

Sabato 29 luglio
Santi Marta, Maria e Lazzaro 

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Def. Maffoni Renato; Bertuzzi Angelo e Domenico. 

Ore 15-16 CAVENAGO: Sante Confessioni 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Cipolla Emilia e Pietro, Rovida Roberto e Rinaldo, Teresa Porchera, Mariuccia Madonnini, Alma Uggetti; Chiodaroli Maria, Folli Luigi; Teresa Prandi (f.c. dai vicini di condominio); Gazzola Giuseppina (anniv.); Sordi Angelo, Endini Giacomina, Pasquini Pierangela; Gazzola Giacomo, Giuseppina,Antonia, Sereno, Maria.

 

Domenica 30 luglio
XVII del Tempo Ordinario anno A -  Matteo 13,44-52 

Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Moretti Emilio e Liliana. 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gozzi Virginia e Gaetano; Caobianco Piera; Braghieri Mario e De Angeli Felice; Renzo Sormani; Zuccari Adele; Def. di Villa Greppi (f.c. dai residenti della villa); Lazzari Nino, Barbaati Silvio, Corrù Antonio e Santa; Doldi Alfredo, Paolo, Rosa, Pasqua, Angela, Mantegazza Giuditta.


ESEQUIE

Nei giorni scorsi è tornato alla Casa del Padre CORRU’ GIANCARLO di Cavenago, mentre eleviamo preghiere di suffragio per la sua anima, porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze.


RINGRAZIAMENTI

Grazie a:

Amministrazione Comunale, Protezione Civile, Ass. Cavenago Solidale, e a tutti i volontari che a vario titolo e in molteplici servizi hanno preparato la festa della Apparizione (Santuario, cappellina, bar, ricordi, ambienti e luoghi limitrofi, ecc….), un grazie di cuore che diventa preghiera e invocazione su tutti di celesti benedizioni.

Grazie alle signore Luisa e Pinuccia che hanno offerto 100 rose bianche e 100 rose rosa con rispettivo verde, per l’addobbo floreale per la festa del 18 luglio, grazie a Elisabetta Tambani, a Piera De Stefani  e a Marco il sacrestano per aver confezionato le ciotole di fiori;

Grazie all’Azione Cattolica Parrocchiale che ha voluto sostenere parte delle spese di partecipazione dei ragazzi al Campo Scuola; grazie alle famiglie che hanno scelto il Grest e l’Oratorio come luogo aggregativo e formativo per i figli; grazie agli animatori del Grest che si impegnano quotidianamente per accogliere e far giocare i ragazzi; grazie a chi passa in Oratorio e anche a coloro che acquistano i gelati in Oratorio (da portare a casa) dando così un sostegno economico. Grazie a chi ha sistemato la luce alla nicchia della statua di Maria Bambina a Caviaga; 

CARITAS PARROCCHIALE

Anche in estate continua la raccolta degli alimenti per le persone bisognose, questa settimana chiediamo a chi può e vuole, di portare: TONNO IN SCATOLA, OLIO DI SEMI E DI OLIVA, ecc…. Grazie! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago.

Ricordiamo altresì che i volontari Caritas sono disponibili per un colloquio personale e riservato con coloro che avessero bisogno. 

OFFERTE RICEVUTE 

Pro Parrocchia di Cavenago: N.N. 20 €; N.N. 50 €; offerta liberale dalla Banca di Credito Cooperativo Lodi: 1.000 €; 

pro Santuario: N.N. 20 €; N.N. 50 €; N.N. 100 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: in onore di San Giacomo 10 €; per la statua di Santa Agnese: 2 €; offerta liberale dalla Banca di Credito Cooperativo Lodi: 500 €; 

SPESE SOSTENUTE 

Cavenago: sistemazione pisside del Santuario: 100 € (la pisside è quel calice con coperchio che si utilizza per custodire le particole consacrate e che si pone nel tabernacolo alla fine della Messa – il velo, anch’esso recuperato in un cassetto della sacrestia, è stato sistemato dalle Monache del Carmelo di Lodi); servizi della Banda di Casale (Fiera del Fiore; Corpus Domini): 400 €; 

Caviaga: sistemazione di un calice (è stato utilizzato per le Messe del patrono il 23 e il 25 luglio) : 100 €; rata assicurazioni: 493,92 €;


SAN GUALTERO DA LODI

Gualtero (o Gualtiero) nacque a Lodi nel 1184 e a 15 anni vestì l'abito dei Frati ospedalieri. Operò a Piacenza nel nosocomio di San Raimondo e poi in quello di San Bartolomeo, nella sua città natale. Lui stesso ne fondò uno presso Fanzago, sulla strada da Milano a Piacenza. Il 30 aprile del 1206 le autorità lodigiane, infatti, concessero a lui e al suo aiutante - un prete di nome Everardo - il terreno su cui sorsero l'ospedale della Misericordia e la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo. Uomo dalla vita ascetica, che camminava scalzo e vestiva di sacco, diede vita a molti altri luoghi di cura nel Vercellese, nel Tortonese, a Crema e presso Melegnano. Morì a circa 40 anni. Il suo corpo, che nel XIV secolo venne trafugato, è stato a lungo conservato nella cattedrale di Lodi. Dal 1960 riposa nella parrocchiale di San Gualtero, eretta poco lontano dall'ospedale della Misericordia. 

(tratto da Avvenire)



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 23 al 30 luglio 2023


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


DECRETO  DI CONCESSIONE  DELL’INDULGENZA PLENARIA 

La Penitenzieria Apostolica, per favorire la religiosità dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà concesse in forma specialissima dal Santissimo Padre in Cristo Signore nostro Francesco, per divina Provvidenza Sommo Pontefice, prendendo in considerazione le preghiere di recente rivolte da Sua Eccellenza Maurizio Malvestiti, vescovo di Lodi, concede con benevolenza, attingendo dai celesti tesori della Chiesa, l'indulgenza plenaria, da acquistarsi da tutti e singoli fedeli cristiani, con possibilità di essere applicata anche a suffragio delle anime dei fedeli che si trovano in Purgatorio.

Queste le condizioni. Veramente pentiti, confessati e comunicati, visitino in devoto pellegrinaggio il santuario della Beata Vergine Maria e dei santi Rocco e Sebastiano, di Cavenago, nella predetta diocesi, e partecipino alle solenni celebrazioni, oppure si raccolgano, per un congruo spazio di tempo, in devoti pensieri, concludendo con la recita del Padre nostro e del Credo, con invocazioni alla Beata Vergine Maria e ai santi Rocco e Sebastiano, nelle seguenti ricorrenze: il primo gennaio, solennità della Santa Madre di Dio, Maria; la domenica più vicina al 25 marzo, nella quale è trasferita la celebrazione della solennità dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria; un giorno del mese di maggio da scegliere liberamente dai singoli fedeli; il 18 luglio, nell'anniversario dell'Apparizione della Beata Vergine Maria alla giovinetta Angela; il 15 agosto, Assunzione della Beata Vergine Maria; l'otto dicembre, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

I fedeli impediti per vecchiaia, malattia o altra grave causa, potranno acquistare l'indulgenza Plenaria nei giorni sopra indicati, a queste condizioni: pentimento di ogni peccato e intenzione di adempiere i tre consueti obblighi appena ciò si rendesse possibile, unendosi spiritualmente davanti a qualche sacra immagine nelle celebrazioni,offrendo a Dio misericordioso le preghiere, i dolori e le sofferenze della propria vita. Affinché l'acquisto del perdono divino, per l'autorità della Chiesa, sia reso, con pastorale carità, più facile, questa Penitenzieria chiede, con intensa preghiera, che il Rettore del Santuario e dei sacerdoti forniti delle opportune facoltà per accogliere le confessioni, si prestino con generosità e prontezza, alla celebrazione della penitenza.

Le presenti concessioni hanno validità per sette anni, senza che nulla possa essere addotto in contrario. 

Dato a Roma, dalla sede della Penitenzieria Apostolica, il 7 dicembre dell'anno del Signore 2018 

Mauro Card. Piacenza
Penitenziere Maggiore


ALLA MADONNA DELLA COSTA 

O Madre di Gesù e Madre nostra, Maria,

Tu hai scelto anche la terra di Cavenago per manifestare

 – col prodigio in favore di un’umile fanciulla e  con i doni celesti elargiti lungo i secoli –

la tua premurosa tenerezza verso le sofferenze umane.

Con il tuo dolce sguardo, dalla cara immagine,  incoraggi chi t’invoca:

ti prego, ottienimi anzitutto un fervido amore  per il tuo Figlio divino

e costante volontà di vivere secondo il suo Vangelo;

poi impetrami la grazia che ora fiducioso ti domando… 

3 Ave Maria


Domenica 16 luglio

novena alla Madonna della Costa
XV del Tempo Ordinario anno A – Matteo 13,1-23 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Pro vivis: per tutti i giovani; Def. Cagni Giovanni e Mariuccia; per una intenzione particolare; Scartabellati Giovanni; Agnelli Gino (f.c. dalle sorelle e nipoti). 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: Secondi Vespri 

Ore 17.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gabriele Grossi e Angelo Galletta; Famiglia Cofferati; Bonizzoni Agostino e famiglie Vailati-Bonizzoni; Montoldi Francesca, Vittorio e Ferrari Santa; Montoldi Giacomina e Fam. 

Al termine della Santa Messa, processione alla cappellina

 

Lunedì 17 luglio

novena alla Madonna della Costa

VI SETTIMANA DI GREST - TUXTUTTI 

Ore  8.30 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Donati Teresa in Fortini. 

Ore  9.00 SANTUARIO: pulizie del Santuario (chi vuole  dare una mano è il benvenuto) 

Ore 20.30    CAPELLINA: S. Rosario nella vigilia del giorno della Apparizione

 

Martedì 18 luglio

Solennità dell’Apparizione della Vergine Maria a Cavenago 

Ore 7.30     CAPPELLINA:  S. Messa

Int.      Cabrini Francesca, Anna Maria, Roberto e Marina. 

Ore 10.30    SANTUARIO:  S. Messa  - PRESENZA DEL CONFESSORE STRAORDINARIO

Int.      Facchi Alberto, Cappellini Battista, Nina e Angela, Barbati Andrea e Cagni Francesca; Emilia Dossena ved. Spolita.

Ore 17.00 SANTUARIO: Canto del Vespro 

Ore 20.00 sagrato del Santuario: Recita del Santo Rosario 

Ore 20.15 sagrato del Santuario: lettura del racconto dell’evento soprannaturale della Apparizione della Beata Vergine Maria, avvenuto a Cavenago. 

Ore 20.30  sagrato del SANTUARIO:   S. Messa solenne presieduta da S.E. Rev. Mons. Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi

Int. Ad onore di Maria Santissima;            Doldi Angela, Lazzari Nino, Cipolla Pierino, Zighetti Angelo, Forti Marco; Donati Teresa in Fortini; Foletti Pasquale e Rosa; Fontana Daniele e Maria; Grossi Paolo e Maria; Corrù Santa, Doldi Paolo e Alfredo; Corrù Antonio e Pietro; Bonizzoni Agostino e famiglie Vailati-Bonizzoni; Agnelli Gino (fatta celebrare dagli Amici del Bosco); def. Classe 1956; Brunetti Andrea, Carlo e Teresa; Massè Luigi e Rossi Maria; Grossi Mario, Giovanna e Pierluigi; Gaetano Corrù; Sveva Giovanetti; Antonia ed Ernesto e def. Fam. Vailati, Cabrini, Corrù; Fam. Molinari Dossena, Rabaglio e Bianchini; Ardemagni Piero e Caffulli Piera; Renzo Sormani; 

N.B.   in questo giorno, si può ottenere l’Indulgenza plenaria,ottemperando alle consuete condizioni: essere distaccati da ogni peccato; Santa confessione (entro 15 giorni); Santa Comunione (entro 15 giorni); preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice; visita al Santuario o partecipazione ad una delle celebrazioni; l’indulgenza è applicabile a sé oppure a modo di suffragio ai defunti.

 

Mercoledì 19 luglio

Ore 20.00 CAVIAGA: Santo Rosario in preparazione alla festa patronale 

Ore 20.30 CAVIAGA: Santa Messa in preparazione alla festa patronale

Int.      Agnelli Gino (fatta celebrare dalla sorella e dai nipoti); Bossi Angelo;

 

Giovedì 20 luglio

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Pro vivis: per tutti i volontari; Def. Lucchini Daria, Comaschi Armido e Isabel.

 

Venerdì 21 luglio

Ore  8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.:     Tornali Battista e Marianna. 

Ore 10 - 11 CAVIAGA: Adorazione Eucaristica in preparazione alla Festa patronale 

 

Sabato 22 luglio

Festa di Santa Maria Maddalena

Ore 9.00     SANTUARIO: S. Messa

Int.      Per le anime dimenticate; Vailati Giovanni, Maria e figli; Agnelli Mario e Grecchi Luigia; Marabelli Luigi; intenzione di un’offerente. 

Ore  17.00  CAVENAGO: S. Messa prefestiva

Int.      Def. Moretti Emilio e Liliana

 

Domenica 23 luglio

Solennità di San Giacomo Apostolo, patrono della parrocchia di Caviaga

N.B. Sono sospese le Messe delle ore 8.00 e delle ore 10.30 a Cavenago 

Ore 10.30 CAVIAGA: Santa Messa solenne in onore di San Giacomo

Int.      Per tutta la Comunità 

Saranno presenti alcuni membri della confraternita di S. Giacomo di Compostela di Perugia, e i pellegrini che sono in partenza per Santiago riceveranno la benedizione. 

N.B.   nel giorno della solennità del Santo Patrono, ottemperando alle consuete condizioni(vedi sopra) si può ottenere l’Indulgenza plenaria, applicabile a sé oppure a modo di suffragio ai defunti. 

Ore 17.00  SANTUARIO: Canto del Vespro             

Ore 17.30  SANTUARIO: S. Messa       

Int.      Bellani Luigi; Bianchi Luigi e Cremonesi Serena; Maresta Franco (f. c. dagli Amici del Medioevo); Agnelli Gino (f. c. dagli Amici del Medioevo); Cattaneo Aldo  e Rossi Margherita.


ESEQUIE

Nei giorni scorsi è tornato alla Casa del Padre, Achille Groppelli di Caviaga, mentre eleviamo preghiere di suffragio per la sua anima, porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze e ringraziamo per l’aiuto che sempre ha offerto a favore della Parrocchia. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: PASTA (le scorte in magazzino sono esaurite). Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: una famiglia si autotassa mensilmente: 100 €; 

Pro Santuario: N.N. per la novena: 50 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: N.N. presso la cartolibreria Maietti ha lasciato: 50 €; 


MADONNA DELLA COSTA…..MANDA LA TUA FOTO

In preparazione alla festa della Apparizione, invitiamo tutti i devoti a esporre in casa le immagini della Madonna della Costa, realizzando un piccolo angolo della preghiera dove raccogliersi con la famiglia per pregare; e poi a mandare una foto dell’angolo all’indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Le foto saranno pubblicate sulla pagina Facebook del Santuario. Si possono anche fotografare le immagini che sono dipinte, scolpite, sui muri, nei cortili, ecc… delle proprie case.


 “Senza la preghiera il nostro agire diventa vuoto 
e il nostro annunciare non ha anima, 
e non è animato dallo Spirito”.

(Papa Francesco – Catechesi dell’Udienza Generale – 22/05/2013)



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 16 al 23 luglio 2023