Santuario Madonna della Costa                                                   Cappellina dell'Apparizione


 

CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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PER RIFLETTERE…

CONSIGLI CHE NON VI ASPETTERESTE DI SANTA TERESA D’AVILA PER VIVERE LA QUARESIMA
Di Matilde Latorre - pubblicato il 19/02/23 – tratto dal sito Aleteia

La santa mistica e contemplativa raccomandava alle sue figlie spirituali di concentrarsi non su digiuni eccessivi o rinunce, ma sull'essenziale: Gesù. In questo modo, in Quaresima cambia tutto...
Siamo entrati nella Quaresima, quaranta giorni di preparazione al triduo pasquale (Giovedì Santo, Venerdì Santo e Sabato Santo). Tempo di rinunce? Tempo di tristezza? Può essere che i malintesi o i pregiudizi non ci permettano di vivere in modo cristiano questo periodo liturgico tanto intenso.

Santa Teresa d’Avila, una delle più grandi contemplative della storia, con la sua vita e i suoi scritti ha lasciato consigli per vivere la Quaresima in modo significativo. Lasciatevi sorprendere.

1   NON PERDERE DI VISTA L’OBIETTIVO

Né l’obiettivo né lo spirito della Quaresima cristiana è masochista: non si tratta di fare sacrifici tanto per farli. Santa Teresa d’Avila ha chiarito che l’amore di Gesù, e in particolare la Sua passione, morte e resurrezione, danno senso alla nostra vita.

Santa Teresa si è convertita in età adulta, a 39 anni: nel 1554, quando viveva da quasi vent’anni come religiosa carmelitana nel monastero dell’Incarnazione. Lei stessa ricorda che conduceva una doppia vita: in certi momenti vita di preghiera, ma in molti altri vita anodina e perdita di tempo con amicizie senza senso religioso. 

Ha narrato la sua conversione nell’autobiografico Libro della mia vita(capitolo 9), scritto 10 o 11 anni dopo. È stato un momento di incontro personale con Cristo, incontro scatenato dalla presenza di un’immagine dell’Ecce Homo. Quella scultura ha toccato le corde più profonde del suo essere, e all’improvviso ha compreso tangibilmente l’amore di Gesù per lei, che Gli aveva fatto subire tormenti di ogni tipo.

Ebbi tal dolore al pensiero dell’ingratitudine con cui rispondevo a quelle piaghe, che parve mi si spezzasse il cuore”, scriveva la mistica. È questo il senso della Quaresima: preparare l’anima e la vita per sperimentare l’amore di Cristo nella Sua passione, morte e resurrezione.

La preghiera, tanto importante in Quaresima, consiste quindi in una cosa molto semplice: “parlare, da solo a solo, con Colui che sappiamo che ci ama” (capitolo 8, 5).

2   UMILTÀ

Con gli occhi concentrati sull’amore di Cristo, Santa Teresa invita poi a comprendere la propria realtà. In questo consiste la vera umiltà a cui invita la Quaresima, che il cristiano ha bisogno di coltivare per poter vivere l’esperienza dell’amore di Gesù.

Teresa scrive: “Poniamo gli occhi su Cristo, nostro bene, e lì impareremo la vera umiltà”. Il Signore stesso ci dice “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Matteo 11, 29). 

Santa Teresa di Gesù si è chiesta una volta “perché nostro Signore era tanto amico di questa virtù dell’umiltà”, e questa è stata la risposta che ha trovato: “Dio è Somma Verità, e l’umiltà è verità”.

3   DISTACCO

Dall’amore di Cristo deriva uno degli atteggiamenti più tipici della Quaresima: il distacco, ovvero lo stato dell’anima che si libera da ogni affetto disordinato ed egoista nei confronti di qualsiasi cosa o persona che non sia Dio.

Il distacco spiega le pratiche quaresimali, come l’abnegazione, la rinuncia, la spoliazione, ecc.. Non significa soppressione di qualsiasi desiderio e aspirazione, né fabbricarsi un cuore duro e insensibile, visto che l’amore è il primo e più grande dei doveri. L’amore dà senso al distacco.

Santa Teresa di Gesù scrive: “Ora parliamo del distacco che dobbiamo nutrire verso ogni cosa. Se praticato con perfezione, per noi è tutto”. Il segreto del cristianesimo sta nell’abbracciare tutta la vita per amore di Cristo, e nel distaccarsi da tutto ciò che ci può allontanare da Lui (Cammino di Perfezione, capitolo 8).

4   AMORE PER IL PROSSIMO

Prepararsi in Quaresima a vivere il mistero della passione, morte e resurrezione di Gesù significa infine vivere la carità, amare concretamente il prossimo. Santa Teresa scrive ne Il Castello Interiore che “la vera perfezione è l’amore di Dio e del prossimo, e più seguiremo alla perfezione questi due comandamenti, più saremo perfette”.

Secondo Santa Teresa, non si può amare Dio senza amare il prossimo, né amare il prossimo senza amare Dio.


Preghiera quaresimale

Sant’Efrem il Siro

O Signore e maestro della mia vita!
Togli da me
lo spirito di ozio, di scoraggiamento,
la brama di potere e il vano parlare.
Dona invece al tuo servo
lo Spirito di castità, di umiltà, di pazienza e di amore.
Sì, o Signore e Re, concedimi
di vedere i miei errori e di non giudicare il mio fratello,
perché tu sei il benedetto nei secoli dei secoli.  Amen.


Domenica 3 marzo 2024

III di Quaresima anno B - Vangelo: Giovanni 2,13-25 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Caobianco Gianni (f. c. dalla classe 1946). 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                                  

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Vailati Angelo, Nanda e Gino; Montoldi Giacomina (anniv.); Gianni Caobianco (f. c. da Marilena); Cagni Gino, Enrico e Carolina, Sentori Mario e Giuseppina; Moroni Adriano. 

Ore 18.30 CAVENAGO: Incontro di catechesi per le Superiori 1 ͣ - 5 ͣ

 

Lunedì 4 marzo 

Gli orari delle celebrazioni di alcuni giorni subiscono variazioni
L’oratorio potrebbe rimanere chiuso in alcuni giorni per i lavori 

Ore 8.30 CAVENAGO: Santa Messa e Adorazione fino alle 9.30

Int.      Barbieri Gianfranco e defunti famiglia, Viganò Gioisa e Silvia.

 

Martedì 5 marzo

Ore 8.30 CAVIAGA: Santa Messa e adorazione fino alle 9.30

Int.      Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa; Pancotti Pietro e famiglia. 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

 

Mercoledì 6 marzo

Ore 8.30  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Gianni Caobianco (f. c. dal Gruppo Carnevale); Corrù Giuseppe.

 

Giovedì 7 marzo

Ore 9.00 – 10 CAVENAGO: Lodi Mattutine e Adorazione Eucaristica per le vocazioni

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa (terrà l’omelia il diacono permanente Fabio Ripamonti)

Int.      Defunti famiglia Grossi Giuseppe e Lumeni Lucia.

 

Venerdì 8 marzo

Giorno di magro

Ore 15.00   CAVENAGO: Via Crucis 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Gianni Caobianco (f. c. da Virginia Maietti e figli); Papetti Angela; Francesca Codecà; Agnelli Mario, Giovanna e Agostina; Rossi Margherita e Cattaneo Aldo. 

Ore 17.15 CAVENAGO: breve Via Crucis per i ragazzi della catechesi 

Ore 20.45     CAVENAGO: Via Crucis

(l’Oratorio apre dopo la Via Crucis)

 

Sabato 9 marzo

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Lanzanova Luigi e famiglia; Grossi Gianpaolo. 

Ore 15-16 CAVENAGO: SANTE CONFESSIONI 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Def. Fam. Passerini-Siena; Corrù Alessandro; Gazzola Giacomo (anniv.); Polenghi Maria Grazia, Mastroni Giulia, Boriani Luigi, Savoia Giovanni, Milanesi Giovanna, Pisati Mario; Bossi Angelo; Maraboli Agnese; Capra Gino e Invernizzi Antonia.

 

Domenica 10 marzo 2024

IV di Quaresima anno B - Vangelo: Giovanni 3,14-21 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Tacconi Marino. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                          

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Foletti Pasquale; Caobianco Gianni (f. c. dalla classe 1946); Guatterini Sergio; Sangalli Vincenzo; Papetti Francesco; Miglio Rosanna.



Hai cinque sensi che ti mettono in contatto con il mondo materiale e sensibile che passa intorno a te. Ma hai mai notato che quando desideri fare un pensiero profondo chiudi gli occhi, chiudi le porte delle orecchie ai sonagli della terra? Perché più chiudi fuori le cose della terra, più lo Spirito di Dio parla dentro di te. Imparerai più verità dallo Spirito che dai libri, come gli Apostoli nella Pentecoste hanno imparato di più sulla Vita di Cristo di quanto non abbiano fatto in tre anni di vita terrena con Lui. (Servo di Dio Fulton J. Sheen da "Quaresima e Ispirazioni pasquali").

Il peccatore di oggi potrebbe essere il santo di domani. La ragione di una lunga vita è la penitenza. Ci viene dato il tempo non solo di accumulare ciò che non possiamo portare con noi, ma di riparare i nostri peccati. Ecco perché nella parabola del fico, che non portava frutto da tre anni e che il padrone desiderava abbattere perché "sfruttava il terreno", il vignaiolo disse: "Padrone, lascialo stare anche quest'anno, fino a quando non ci scavo attorno e lo concimo. E vedremo se porterà frutti per l'avvenire, altrimenti lo taglierai”(Luca 13: 6–9). Così è il Signore con i malvagi. Dà loro un altro mese, un altro anno di vita, affinché possano scavare le loro anime con la penitenza e concimarle con la mortificazione per poterle salvare felicemente. (Fulton J. Sheen, da "The rainbow of sorrow")



SUSSIDIO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA IN CASA 

3ͣ   SETTIMANA

Davanti al Crocifisso di casa, accendete un cero e raccoglietevi in preghiera. (si può fare prima di cena oppure in un momento in cui tutti siano presenti; se qualcuno manca o non vuole esserci, tu rendilo presente nel cuore e prega per lui). 

L’ideale cristiano è sempre positivo piuttosto che negativo. Una persona è grande non per la ferocia del suo odio per il male, ma per l’intensità del suo amore per Dio. Ascetismo e mortificazione non sono il fine di una vita cristiana; sono solo i mezzi. Il fine è la Carità. La penitenza crea semplicemente un’apertura nel nostro ego in cui la Luce di Dio può riversarsi. Mentre ci svuotiamo, Dio ci riempie. Ed è l’arrivo di Dio che è l’evento più importante. (Venerabile Mons. Fulton J. Sheen) 

LUNEDÌ 4 marzo 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 4,24-27

In quel tempo, giunto Gesù a Nazaret, disse al popolo radunato nella sinagoga: 'In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.

Anzi, in verità io vi dico: c'erano molte vedove in Israele al tempo di Elia, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elía, se non a una vedova a Sarepta di Sidone. C'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro".

MEDITARE

Signore e Sovrano della mia vita, non mi lasciare in balia dello spirito dell’ozio, della leggerezza, della superbia e della loquacità. Concedi invece al tuo servo spirito di prudenza, di umiltà, di pazienza e di carità. Si, Sovrano e Signore, fa che io veda le mie colpe e non condanni il mio fratello, poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amen. (Sant'Efrem il Siro) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

A pranzo o a cena, quando si è riuniti lasciare da parte i cellulari e spegnere la televisione, così da poter instaurare un dialogo. Facendo l’esame di coscienza vedi se oggi sei stato misericordioso, altrimenti ripara.


MARTEDÌ 5 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 18,31-35

In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: "Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l’accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?'. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello". 

MEDITARE

Dio santo e Padre nostro, tu sei la risposta a tutte le nostre domande. Tutti i misteri del mondo sfociano nell'imperscrutabile tuo mistero; tutte le croci degli uomini trovano il loro senso e valore sulla croce del tuo unigenito Figlio. Donaci la forza di sopportare tutte le domande che ci tormentano, finché vedremo la soluzione in te. (San John Henry Newman) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Rinuncia a qualcosa (il caffè al bar, le chiacchere inutili….) e offri tutto al Signore


MERCOLEDÌ 6 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 5,17-19

In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: "Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli". 

MEDITARE

Signore, tu sei il Padre della sapienza e sei mio Padre, Lasciami seguire ciecamente i tuoi sentieri senza cercare di capire: tu mi guiderai anche nel buio per portarmi fino a te. Signore, sia fatta la tua volonta: sono pronta! (Santa Teresa Benedetta della Croce) 

Preghiera a san Giuseppe 

Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Un servizio verso qualcuno (aiuto in casa, visitare una persona ammalata, un gesto di gentilezza o sostegno, oppure aiutare la Caritas parrocchiale con generi di prima necessità…) 

GIOVEDÌ 7 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 11,21-23

In quel tempo Gesù disse: "Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde”. 

MEDITARE

Signore mio Dio, non ho alcuna idea di dove sto andando, non vedo la strada che mi è innanzi, non posso sapere con certezza dove andrò a finire. E non conosco neppure davvero me stesso e il fatto che pensi di seguire la tua volontà non significa che lo stia davvero facendo. Sono però convinto che il desiderio di compiacerti, in realtà ti compiace. E spero di averlo in tutte le cose. Spero di non far mai nulla senza un tal desiderio. E so che se agirò così la mia volontà mi condurrà per la giusta via, quantunque possa non saperne nulla. Avrò però sempre fiducia in te per quanto mi possa sembrare di essere perduto e avvolto nell'ombra della morte. Non avrò paura, perché tu sei sempre con me e non mi lascerai mai solo di fronte ai pericoli. (Thomas Merton)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Partecipare alla Messa serale al Santuario, o recitare il Santo Rosario o una parte della Liturgia delle Ore.


VENERDÌ 8 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Marco 12,28-31

In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?". Gesù rispose: "Il primo è: Ascolta, Israele!

Il Signore nostro Dio è l'unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.

MEDITARE

O Gesù, facendoti uomo, non hai scelto la strada dritta, né quella che arriva prima, hai preso la strada che arriva secondo il passo dell'uomo. Per salvarci, per la fretta di salvarci, non hai voluto rischiare di spaccare l’uomo. L'infinita tua pazienza può irritare, o Signore, ma solo coloro che preferiscono il giudizio alla misericordia, la lettera allo spirito, il trionfo della verità alla esaltazione della carità, lo schema all'uomo. (Primo Mazzolari)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Fare di magro ai pasti (per chi può pane e acqua), partecipare alla Via Crucis.


SABATO 9 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 18,11-14

In quel tempo Gesù disse: "Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé:

'O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adulteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: '0 Dio, abbi pietà di me peccatore. lo vi dico: questi, a differenza dell'altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato". 

MEDITARE

T'invoco, Dio mio, misericordia mia, che mi hai creato e non hai dimenticato chi ti ha dimenticato. T'invoco nella mia anima, che prepari a riceverti col desiderio che le hai ispirato. Non trascurare ora la mia invocazio-ne. Tu mi hai prevenuto prima che t'invocassi. (Sant'Agostino) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno 

La vista al Santuario della Madonna della Costa, oppure raccogliersi in preghiera e affidarsi all’intercessione di Maria, con la preghiera del Rosario. (se in famiglia almeno una decina detta insieme).


CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono:RISO, BISCOTTI, ZUCCHERO ecc….Chiediamo di fare attenzione alle date di scadenza dei prodotti (in queste ultime settimane è capitato di trovare scatole di generi alimentari scaduti nel 2022 o nel 2023). Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE 

Pro Parrocchia di Cavenago: dalla cassettina presso la Cartolibreria Maietti: 50 €; N.N. per i lavori nel bar Oratorio: 500 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: N.N. 50 €; 

Pro Santuario: N.N. 50 €; ad onore della Madonna della Costa: N.N. 20 €; N.N. 50 €; 

SPESE SOSTENUTE 

Cavenago: carta e spese fotocopiatrice: 760 €; 

Caviaga: bolletta Enel dicembre 2023: 653,34 €; bolletta Enel gennaio 2024: 499,22 € 

Grazie ai volontari che si stanno prodigando per sistemare il nuovo bancone nel bar Oratorio pulendo e igienizzando gli ambienti; grazie a chi ha sistemato alcuni paramenti liturgici di Cavenago; grazie a chi ha sistemato un candeliere di Cavenago; 


PER CAVIAGA UN ALTRO PASSO IN AVANTI….

Nei giorni scorsi, la Parrocchia di Caviaga, con autorizzazione della Diocesi, ha stipulato con la Società Sportiva A.S.D. Cavenago d’Adda 1972, un contratto di comodato gratuito, della durata di cinque anni, relativo al campo di calcio della Parrocchia, sito in Via Gas, nella frazione medesima. Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, che come si era già accennato in passato, ha comportato la sistemazione di alcune pendenze, tra cui l’accatastamento degli spogliatoi e l’aggiornamento di altre pratiche. 

Relativamente alle due Parrocchie (comprendendo anche il Santuario e l’Oratorio) si è rivista la copertura tecnica degli estintori stipulando un nuovo contratto che sostituisce e aggiorna sia i vari elementi che la cartellonistica.


UN FIORE PER LE PARROCCHIE 

Sabato 2 e domenica 3 marzo 2024, sia a Caviaga che a Cavenago, saranno in vendita bellissime primule, il ricavato andrà a sostenere le opere parrocchiali, in particolare le rate di pagamento del tetto della casa del sacrestano a Caviaga e le rate del mutuo a Cavenago.

Ringraziamo tutti coloro che vorranno aiutare.



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 3 al 10 marzo 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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 PER MEDITARE:  

MESSAGGIO PER LA QUARESIMA  2024 DEL SANTO PADRE  FRANCESCO
Attraverso il deserto Dio ci guida alla libertà 

Cari fratelli e sorelle!

Quando il nostro Dio si rivela, comunica libertà: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile» (Es 20,2). Così si apre il Decalogo dato a Mosè sul monte Sinai. Il popolo sa bene di quale esodo Dio parli: l’esperienza della schiavitù è ancora impressa nella sua carne. Riceve le dieci parole nel deserto come via di libertà. Noi li chiamiamo “comandamenti”, accentuando la forza d’amore con cui Dio educa il suo popolo. È infatti una chiamata vigorosa, quella alla libertà. Non si esaurisce in un singolo evento, perché matura in un cammino. Come Israele nel deserto ha ancora l’Egitto dentro di sé – infatti spesso rimpiange il passato e mormora contro il cielo e contro Mosè –, così anche oggi il popolo di Dio porta in sé dei legami oppressivi che deve scegliere di abbandonare. Ce ne accorgiamo quando ci manca la speranza e vaghiamo nella vita come in una landa desolata, senza una terra promessa verso cui tendere insieme. La Quaresima è il tempo di grazia in cui il deserto torna a essere – come annuncia il profeta Osea – il luogo del primo amore (cfr Os 2,16-17). Dio educa il suo popolo, perché esca dalle sue schiavitù e sperimenti il passaggio dalla morte alla vita. Come uno sposo ci attira nuovamente a sé e sussurra parole d’amore al nostro cuore.

L’esodo dalla schiavitù alla libertà non è un cammino astratto. Affinché concreta sia anche la nostra Quaresima, il primo passo è voler vedere la realtà. Quando nel roveto ardente il Signore attirò Mosè e gli parlò, subito si rivelò come un Dio che vede e soprattutto ascolta: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele» (Es 3,7-8). Anche oggi il grido di tanti fratelli e sorelle oppressi arriva al cielo. Chiediamoci: arriva anche a noi? Ci scuote? Ci commuove? Molti fattori ci allontanano gli uni dagli altri, negando la fraternità che originariamente ci lega.

Nel mio viaggio a Lampedusa, alla globalizzazione dell’indifferenza ho opposto due domande, che si fanno sempre più attuali: «Dove sei?» (Gen 3,9) e «Dov’è tuo fratello?» (Gen 4,9). Il cammino quaresimale sarà concreto se, riascoltandole, confesseremo che ancora oggi siamo sotto il dominio del Faraone. È un dominio che ci rende esausti e insensibili. È un modello di crescita che ci divide e ci ruba il futuro. La terra, l’aria e l’acqua ne sono inquinate, ma anche le anime ne vengono contaminate. Infatti, sebbene col battesimo la nostra liberazione sia iniziata, rimane in noi una inspiegabile nostalgia della schiavitù. È come un’attrazione verso la sicurezza delle cose già viste, a discapito della libertà.

Vorrei indicarvi, nel racconto dell’Esodo, un particolare di non poco conto: è Dio a vedere, a commuoversi e a liberare, non è Israele a chiederlo. Il Faraone, infatti, spegne anche i sogni, ruba il cielo, fa sembrare immodificabile un mondo in cui la dignità è calpestata e i legami autentici sono negati. Riesce, cioè, a legare a sé. Chiediamoci: desidero un mondo nuovo? Sono disposto a uscire dai compromessi col vecchio? La testimonianza di molti fratelli vescovi e di un gran numero di operatori di pace e di giustizia mi convince sempre più che a dover essere denunciato è un deficit di speranza. 

Si tratta di un impedimento a sognare, di un grido muto che giunge fino al cielo e commuove il cuore di Dio. Somiglia a quella nostalgia della schiavitù che paralizza Israele nel deserto, impedendogli di avanzare. L’esodo può interrompersi: non si spiegherebbe altrimenti come mai un’umanità giunta alla soglia della fraternità universale e a livelli di sviluppo scientifico, tecnico, culturale, giuridico in grado di garantire a tutti la dignità brancoli nel buio delle diseguaglianze e dei conflitti.

Dio non si è stancato di noi. Accogliamo la Quaresima come il tempo forte in cui la sua Parola ci viene nuovamente rivolta: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d’Egitto, dalla condizione servile» (Es 20,2). È tempo di conversione, tempo di libertà. Gesù stesso, come ricordiamo ogni anno la prima domenica di Quaresima, è stato spinto dallo Spirito nel deserto per essere provato nella libertà. Per quaranta giorni Egli sarà davanti a noi e con noi: è il Figlio incarnato. A differenza del Faraone, Dio non vuole sudditi, ma figli. Il deserto è lo spazio in cui la nostra libertà può maturare in una personale decisione di non ricadere schiava. Nella Quaresima troviamo nuovi criteri di giudizio e una comunità con cui inoltrarci su una strada mai percorsa.

Questo comporta una lotta: ce lo raccontano chiaramente il libro dell’Esodo e le tentazioni di Gesù nel deserto. Alla voce di Dio, che dice: «Tu sei il Figlio mio, l’amato» (Mc 1,11) e «Non avrai altri dèi di fronte a me» (Es 20,3), si oppongono infatti le menzogne del nemico. Più temibili del Faraone sono gli idoli: potremmo considerarli come la sua voce in noi. Potere tutto, essere riconosciuti da tutti, avere la meglio su tutti: ogni essere umano avverte la seduzione di questa menzogna dentro di sé. È una vecchia strada. Possiamo attaccarci così al denaro, a certi progetti, idee, obiettivi, alla nostra posizione, a una tradizione, persino ad alcune persone. Invece di muoverci, ci paralizzeranno. Invece di farci incontrare, ci contrapporranno. Esiste però una nuova umanità, il popolo dei piccoli e degli umili che non hanno ceduto al fascino della menzogna. Mentre gli idoli rendono muti, ciechi, sordi, immobili quelli che li servono (cfr Sal 114,4), i poveri di spirito sono subito aperti e pronti: una silenziosa forza di bene che cura e sostiene il mondo.

È tempo di agire, e in Quaresima agire è anche fermarsi. Fermarsi in preghiera, per accogliere la Parola di Dio, e fermarsi come il Samaritano, in presenza del fratello ferito. L’amore di Dio e del prossimo è un unico amore. Non avere altri dèi è fermarsi alla presenza di Dio, presso la carne del prossimo. Per questo preghiera, elemosina e digiuno non sono tre esercizi indipendenti, ma un unico movimento di apertura, di svuotamento: fuori gli idoli che ci appesantiscono, via gli attaccamenti che ci imprigionano. Allora il cuore atrofizzato e isolato si risveglierà. Rallentare e sostare, dunque. La dimensione contemplativa della vita, che la Quaresima ci farà così ritrovare, mobiliterà nuove energie. Alla presenza di Dio diventiamo sorelle e fratelli, sentiamo gli altri con intensità nuova: invece di minacce e di nemici troviamo compagne e compagni di viaggio. È questo il sogno di Dio, la terra promessa verso cui tendiamo, quando usciamo dalla schiavitù.

La forma sinodale della Chiesa, che in questi anni stiamo riscoprendo e coltivando, suggerisce che la Quaresima sia anche tempo di decisioni comunitarie, di piccole e grandi scelte controcorrente, capaci di modificare la quotidianità delle persone e la vita di un quartiere: le abitudini negli acquisti, la cura del creato, l’inclusione di chi non è visto o è disprezzato. Invito ogni comunità cristiana a fare questo: offrire ai propri fedeli momenti in cui ripensare gli stili di vita; darsi il tempo per verificare la propria presenza nel territorio e il contributo a renderlo migliore. Guai se la penitenza cristiana fosse come quella che rattristava Gesù. Egli dice anche a noi: «Non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano» (Mt 6,16). Si veda piuttosto la gioia sui volti, si senta il profumo della libertà, si sprigioni quell’amore che fa nuove tutte le cose, cominciando dalle più piccole e vicine. In ogni comunità cristiana questo può avvenire.

Nella misura in cui questa Quaresima sarà di conversione, allora, l’umanità smarrita avvertirà un sussulto di creatività: il balenare di una nuova speranza. Vorrei dirvi, come ai giovani che ho incontrato a Lisbona la scorsa estate: «Cercate e rischiate, cercate e rischiate. In questo frangente storico le sfide sono enormi, gemiti dolorosi. Stiamo vedendo una terza guerra mondiale a pezzi. Ma abbracciamo il rischio di pensare che non siamo in un’agonia, bensì in un parto; non alla fine, ma all’inizio di un grande spettacolo. Ci vuole coraggio per pensare questo» ( Discorso agli universitari, 3 agosto 2023).

È il coraggio della conversione, dell’uscita dalla schiavitù. La fede e la carità tengono per mano questa bambina speranza. Le insegnano a camminare e, nello stesso tempo, lei le tira in avanti. [1]

Benedico tutti voi e il vostro cammino quaresimale.

Roma, San Giovanni in Laterano, 3 dicembre 2023, I Domenica di Avvento.

PAPA FRANCESCO

__________________________________________

[1] Cfr Ch. Péguy, Il portico del mistero della seconda virtù, Milano 1978, 17-19.


Domenica 25 febbraio 2024
II di Quaresima anno B - Vangelo: Matteo 9,2-10
Giornata della XVIII Assemblea Diocesana di Azione Cattolica

Alle Sante Messe il Gruppo Missionario raccoglie le offerte per la Giornata dei malati di lebbra

La lebbra è una delle 20 malattie tropicali dimenticate che ogni anno colpiscono più di un miliardo di persone nel mondo, causando disabilità e stigma. Sono tutte curabili e hanno cause comuni: povertà, mancanza di igiene e di alimentazione adeguata e sistemi sanitari locali molto deboli. 

Ore 08.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Barbati Antonio, Paola, Maddalena, Giuseppina; Moretti Emilio. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                                            

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Zacchetti Guido, Soffientini Mario, Serra Salvatore; Corrù Santa, Doldi Alfredo e Paolo; Scartabellati Giovanni; Bernasconi Angelo, Assunta, Taloni Rita e Caobianco Gianni; Foletti Pasquale e Rosa; Sacco Giuseppina.

 

Lunedì 26 febbraio

Ore 8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Bossi Adriano (anniv.); Corrù Alfredo e fam.; Pizzamiglio Luigi e Pierina; Leggeri Domenico e Prati Gianangelo. 

 

--> Le Sante Messe del 27 e 28 febbraio sono sospese, le intenzioni spostate ai giorni seguenti. 

Martedì 27 febbraio

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e  che vogliono passare un pomeriggio insieme)

 

Giovedì 29 febbraio 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 20.30 CAVENAGO: Santa Messa  

Int.      Negroni Emilio; Per le vocazioni sacerdotali (f. c. dalla Pro Sacerdotio). 

Ore 21.15 CAVENAGO: in Oratorio, incontro di organizzazione della Pesca di beneficienza della prossima Fiera; tutti coloro che vogliono dare una mano sono i benvenuti.

 

Venerdì 1° marzo – primo del mese
Giorno di magro

Ore 15.00   CAVENAGO: Via Crucis 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Def. fam. Cervi e Granata; Granata Cesare; Cesare Gelmi (f. c. dagli Amici del medioevo); Adriano Bossi e fratelli; Forti de Pieri Maria; 

Ore 17.15 CAVENAGO: breve Via Crucis per i ragazzi della catechesi 

Ore 20.45     CAVENAGO: Via Crucis

(l’Oratorio apre dopo la Via Crucis) 

Ore 21.30 CAVENAGO: in Oratorio, incontro di organizzazione per la riapertura del Bar Santuario; tutti coloro che vogliono dare una mano sono i benvenuti. 

 

Sabato 2 marzo

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gianni Caobianco (f. c. dal Gruppo carnevale); Aldeo Calabrese, Gianni, Gioia, Benvenuta, Marisa Tidone; Leggeri Giovanna e def. Fam. 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Agostino Zucchelli (f. c. dal condominio); Caobianco Gianni; Roberta Spinetta; Groppelli Achille; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Sereno, Maria e Giuseppina; Zighetti Angelo, Cipolla Pierina, Lazzari Nino, Doldi Angela; Capra Gino e Invernizzi Antonia. 

 

Domenica 3 marzo 2024
III di Quaresima anno B - Vangelo: Giovanni 2,13-25 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Caobianco Gianni (f. c. dalla classe 1946). 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                     

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa sarà presente il diacono permanente Dario Versetti che terrà l’omelia.

Int.      Vailati Angelo, Nanda e Gino; Montoldi Giacomina (anniv.); Gianni Caobianco (f. c. da Marilena); Cagni Gino, Enrico e Carolina, Sentori Mario e Giuseppina; Moroni Adriano. 

Ore 18.30 CAVENAGO: Incontro di catechesi per le Superiori 1 ͣ - 5 ͣ


CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: TONNO IN SCATOLA, BISCOTTI, ZUCCHERO ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago.



SUSSIDIO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA IN CASA 

2° SETTIMANA

Davanti al Crocifisso di casa, accendete un cero e raccoglietevi in preghiera. (si può fare prima di cena oppure in un momento in cui tutti siano presenti; se qualcuno manca o non vuole esserci, tu rendilo presente nel cuore e prega per lui). 

L’ideale cristiano è sempre positivo piuttosto che negativo. Una persona è grande non per la ferocia del suo odio per il male, ma per l’intensità del suo amore per Dio. Ascetismo e mortificazione non sono il fine di una vita cristiana; sono solo i mezzi. Il fine è la Carità. La penitenza crea semplicemente un’apertura nel nostro ego in cui la Luce di Dio può riversarsi. Mentre ci svuotiamo, Dio ci riempie. Ed è l’arrivo di Dio che è l’evento più importante. (Venerabile Mons. Fulton J. Sheen) 

 

LUNEDÌ 26 febbraio 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 6,36-38

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio".


MEDITARE

Onnipotente, eterno, giusto e misericordioso Iddio concedi a noi miseri di fare, per la forza del tuo amore, ciò che sappiamo che tu vuoi, e di volere sempre ciò che a te piace, affinché, interiormente purificati, interiormente illuminati e accesi dal fuoco dello Spirito Santo, possiamo seguire le orme del tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, e, con l'aiuto della tua sola grazia, giungere a te, o Altissimo, che nella Trinità perfetta e nella Unità semplice vivi e regni glorioso, Dio onnipotente per tutti i secoli dei secoli. Amen. (San Francesco d'Assisi) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

A pranzo o a cena, quando si è riuniti lasciare da parte i cellulari e spegnere la televisione, così da poter instaurare un dialogo. Facendo l’esame di coscienza vedi se oggi sei stato misericordioso, altrimenti ripara. 


MARTEDÌ 27 febbraio 2024


ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 23, 1-5

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: "Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente".

MEDITARE

O Gesù Maestro, santifica la mia mente ed accresci la mia fede. O Gesù, docente nella Chiesa, attira tutti alla tua scuola. O Gesù Maestro, liberami dall'errore, dai pensieri vani e dalle tenebre eterne. O Gesù, via tra il Padre e noi, tutto offro e tutto attendo da te. O Gesù, via di santità, fammi tuo fedele imitatore. O Gesù via, rendimi perfetto come il Padre che è nei cieli. O Gesù vita, vivi in me, perché io viva in te. O Gesù vita, non permettere che io mi separi da te. O Gesù vita, fammi vivere in eterno il gaudio del tuo amore. O Gesù verità, ch'io sia luce del mondo. O Gesù via, che io sia esempio e forma per le anime. O Gesù vita, che la mia presenza ovunque porti grazia e consolazione. (Beato Giacomo Alberione) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Rinuncia a qualcosa (il caffè al bar, le chiacchere inutili….) e offri tutto al Signore


MERCOLEDÌ 28 febbraio 2024


ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 20,25-28

In quel tempo, mentre saliva a Gerusalemme, Gesù disse ai suoi discepoli: "Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell'uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti". 

MEDITARE

Caro Gesù, aiutami a diffondere la Tua fragranza ovunque vada. Inonda la mia anima con il Tuo Spirito e la Tua Vita. Penetra e possiedi tutto il mio essere, così completamente che la mia vita non sia che un riflesso luminoso della Tua. Risplendi attraverso di me, e sii così presente in me, che ogni anima con cui vengo a contatto sperimenti la Tua presenza nella mia anima. Che alzino gli occhi e vedano non più me, ma Gesù soltanto!

(San John Henry Newman)


Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Un servizio verso qualcuno (aiuto in casa, visitare una persona ammalata, un gesto di gentilezza o sostegno, oppure aiutare la Caritas parrocchiale con generi di prima necessità…) 

GIOVEDÌ 29 febbraio 2024


ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 16, 19-23

In quel tempo, Gesù disse ai farisei: "C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui”.

MEDITARE

Resta con me, caro Gesù, e allora comincerò a risplendere come Tu ri-splendi, in modo da essere luce per gli altri. La luce, o Gesù, verrà tutta da Te; niente di essa sarà mio. Sarai Tu a illuminare gli altri attraverso di me. Fa che, così, io ti lodi nel modo che più ami: risplendendo di luce su coloro che sono attorno a me. Fa che ti annunci senza predicare, non a parole, ma con l'esempio, con una forza che trascina, con linfluenza benevola di ciò che faccio, con la pienezza tangibile dell'amore che il mio cuore porta per Te. (San John Henry Newman)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Partecipare alla Messa serale, o recitare il Santo Rosario o una parte della Liturgia delle Ore.


VENERDÌ 1 marzo 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 21,33-39

In quel tempo, Gesù disse: "C'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costrui una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mando loro il proprio figlio dicendo: 'Avranno rispetto per mio figlio!. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: 'Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero".

MEDITARE

Padre donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare, e la saggezza di distinguere tra le due. (Reinhold Niebuhr)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Fare di magro ai pasti (per chi può pane e acqua), partecipare alla Via Crucis.


SABATO 2 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 15,25-32

Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udi la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domando che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo". Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso". Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".

MEDITARE

Signore nostro Dio, davanti a Te sta la mia forza e la mia debolezza: conserva quella, guarisci questa. Davanti a Te sta la mia scienza e la mia ignoranza; dove mi hai aperto ricevimi quando entro; dove mi hai chiuso, aprimi quando busso. Fa che mi ricordi di te, che comprenda te, che ami te. Aumenta in me questi doni, fino a quando Tu mi abbia riformato interamente. (Sant'Agostino).

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno 

La vista al Santuario della Madonna della Costa, oppure raccogliersi in preghiera e affidarsi all’intercessione di Maria, con la preghiera del Rosario. (se in famiglia almeno una decina detta insieme).


OFFERTE RICEVUTE 

Pro Parrocchia di Cavenago: una persona per le necessità della Parrocchia: 2.000 €; una persona per la Parrocchia: 1.000 €; N.N. per la luce a Santa Rita: 50 €; N.N. 50 €; 

Pro Santuario: N.N. 50 €; ad onore della Madonna della Costa: N.N. 50 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: N.N.: 5 €; dalla lotteria presso la Cartolibreria Maietti: 90 €; 

Grazie a chi ha donato delle piante per la chiesa di Cavenago; grazie a chi ha offerto i fiori per la Messa al Santuario dell’11 febbraio; grazie ai volontari che si sono messi all’opera per pulire e sistemare il bancone del bar-oratorio.


PROSSIMI APPUNTAMENTI DI QUARESIMA: 

  • Domenica 3 marzo alla Messa delle 17,30 predicazione del diacono permanente Dario Versetti.
  • Giovedì 7 marzo alla Messa delle 20.45 al Santuario predicazione del diacono permanente Fabio Ripamonti.
  • Giovedì 14 marzo alla Messa delle 20.45 al Santuario predicazione del Rettore del Seminario don Anselmo Morandi.

L’elevazione spirituale con Coro Gregoriano è rimandata a data da destinarsi


UN FIORE PER LE PARROCCHIE 

Sabato 2 e domenica 3 marzo 2024, sia a Caviaga che a Cavenago, saranno in vendita bellissime primule, il ricavato andrà a sostenere le opere parrocchiali, in particolare le rate di pagamento del tetto della casa del sacrestano a Caviaga e le rate del mutuo a Cavenago.

Si chiede di prenotare presso l’Oratorio o la Cartolibreria Maietti.



Dio non disapprova la tua lamentela. Sua Madre al Tempio non chiese: "Figlio, perché ci hai fatto questo?". E Cristo sulla Croce non si lamentava: "Mio Dio, perché mi hai abbandonato?" Se il Figlio ha chiesto al Padre e la Madre al Figlio, perché non dovresti farlo tu? Ma i tuoi gemiti siano a Dio e non all'uomo. E alla fine della vostra dolce preghiera lamentosa, direte: "Padre nelle Tue Mani affido il mio spirito". Coloro che si lamentano con gli altri non vedono mai i propositi di Dio. Coloro che si lamentano con Dio scoprono che la loro passione, come quella di Cristo, si trasforma in compassione. 

(Servo di Dio Fulton J. Sheen, da "Ispirazioni per Quaresima e Pasqua")



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 25 febbraio al 3 marzo 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


Domenica 18 febbraio 2024
I di Quaresima anno B - Vangelo: Matteo 1,12-15 

Ore  8.00  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Maietti Giuseppina; Nichetti Battista; Zaninelli Albina e Emilio. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 15.30 CAVENAGO: Santo Battesimo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                                        

Ore 17.30  CAVENAGO: Santa Messa 

Int.      Storti Giulia; Donati Teresa, Clerici Giuseppina, Cagni Gina, Prati Gianangelo, Cattaneo Gaetano; Mario Guatterini, moglie e figli; Angelo Bossi; Sacco Giuseppina. 

 

Lunedì 19 febbraio 

Ore 15.00 – 15.45  CAVENAGO: Adorazione Eucaristica 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      per i sacerdoti esorcisti; Cavallanti Teresa e Sarina Paolo; Don Franco Bertolotti e def. classe 1951; Gelmi Giovanni e Zaina Angelo.

 

Martedì 20 febbraio

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 15.15   CAVIAGA: Via Crucis 

Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa

Int.      Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa

Ore 21.00 LODI: in Cattedrale incontro con S. Em. Rev. Sig. Card. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, sul tema: Avvicinare la pace per fermare la guerra (tutti possono partecipare). 

 

Mercoledì 21 febbraio 

Ore 15.00 – 15.45  CAVENAGO: Adorazione Eucaristica 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cabrini Francesca (30° anniv.); Buratto Enni e Giuseppe; Andreoli Maddalena e Fam.; Valente Angelina, Currà Fortunato, Romano Rocco; Caobianco Gianni.

 

Giovedì 22 febbraio
Festa della Cattedra di San Pietro 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 20.30 CAVENAGO: Santa Messa  e Adorazione Eucaristica sino alle 21.45

Int.      Clerici Giuseppina (f. c. dalla amica Rosa), Cabrini Francesca; Grecchi Luigia e Agnelli Mario.

 

Venerdì 23 febbraio
Giorno di magro

Ore 15.00   CAVENAGO: Via Crucis 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cattaneo Aldo e Rossi Margherita; Cattaneo Carlo, Matilde e Grossi Giuseppe; Mario Grossi e Giovanna. 

Ore 17.15 CAVENAGO: breve Via Crucis per i ragazzi della catechesi 

Ore 20.45     CAVENAGO: Via Crucis

(l’Oratorio apre dopo la Via Crucis)

 

Sabato 24 febbraio

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Tribbia Pasquale. 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Emilia Cipolla, Roberto Rovida, Alma Uggetti, Teresa Porchera, Pietro Cipolla, Mariuccia Madonnini, Rinaldo Rovida; Polenghi Maria Grazia, Mastroni Gilia, Boriani Luigi, Savoia Giovanni, Milanesi Giovanna, Pisati Mario; Groppelli Francesco, Gina, Emilio, Achille, Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Sereno Maria e Giuseppina.

 

Domenica 25 febbraio 2024
II di Quaresima anno B - Vangelo: Matteo 9,2-10 

Giornata della XVIII Assemblea Diocesana di Azione Cattolica

Alle Sante Messe il Gruppo Missionario raccoglie le offerte per la Giornata dei malati di lebbra 

La lebbra è una delle 20 malattie tropicali dimenticate che ogni anno colpiscono più di un miliardo di persone nel mondo, causando disabilità e stigma. Sono tutte curabili e hanno cause comuni: povertà, mancanza di igiene e di alimentazione adeguata e sistemi sanitari locali molto deboli. 

Ore 08.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Barbati Antonio, Paola, Maddalena, Giuseppina; Moretti Emilio. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                                                  

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Zacchetti Guido, Soffientini Mario, Serra Salvatore; Corrù Santa, Doldi Alfredo e Paolo; Scartabellati Giovanni; Bernasconi Angelo, Assunta, Taloni Rita e Caobianco Gianni; Foletti Pasquale e Rosa; Sacco Giuseppina.



PROSSIMI APPUNTAMENTI DI QUARESIMA: 

·       martedì 20 febbraio ore 21 in Cattedrale a Lodi, incontro con il Cardinale Pizzaballa per riflettere e pregare per la Pace. 

·       martedì 27 febbraio ore 21 al Santuario della Costa, elevazione spirituale con la Schola Gregoriana Laudensis (canti e brani quaresimali).


 


ESEQUIE

Nei giorni scorsi abbiamo celebrato i funerali di Giuseppe Grossi di Cavenago, mentre eleviamo preghiere di suffragio per la sua anima, porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze.

Vogliamo anche ricordare Alessandro Di Pierro che gestiva un negozio a Cavenago; dopo breve malattia è tornato alla casa del Padre. Anche lui affidiamo al Signore. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: TONNO IN SCATOLA, BISCOTTI, ZUCCHERO ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: dalla vendita di un catenina d’oro 131 €; 

Pro Santuario: N.N. 50 €; ad onore della Madonna della Costa: N.N. 50 €; N.N. 50 €; N.N. 5 € 

SPESE SOSTENUTE 

Cavenago: acquisto bancone-bar usato per l’Oratorio: 600 €; 

Grazie a chi ha organizzato la festa di Carnevale per i ragazzi/e delle medie e superiori, più di una trentina di partecipanti e una festa molto ben riuscita (grazie alle mamme e alle volontarie che hanno preparato il buffet, le sale, e fatto assistenza); grazie ai nonni, alle mamme e ai papà che hanno accompagnato i ragazzi/e al momento di preghiera di inizio Quaresima; grazie a chi ha pulito il sagrato e i vari spazi della Parrocchia di Cavenago; grazie a chi si prende cura delle rose del Santuario, potando le piante e piantandone di nuove. 

PICCOLI LAVORI….. IN ORATORIO

Nei giorni scorsi si è acquistato un bancone bar usato per sostituire quello attuale in Oratorio; i volontari si stanno attivando per la pulizia dello stesso e per la rimozione di quello vecchio, chi volesse dare una mano è il benvenuto. 

ULIVO per la domenica delle Palme

Chi avesse piante di ulivo in giardino, e potandole volesse donare i rami alla Parrocchia, è invitato a farlo nella settimana di marzo che inizia il 18, portando i covoni in Oratorio. Grazie mille!


SUSSIDIO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA IN CASA 

1° SETTIMANA

Davanti al Crocifisso di casa, accendete un cero e raccoglietevi in preghiera. (si può fare prima di cena oppure in un momento in cui tutti siano presenti; se qualcuno manca o non vuole esserci, tu rendilo presente nel cuore e prega per lui). 

Hai scelto il fioretto quaresimale? Ricorda che, come ha osservato Papa Francesco, se Gesù è rimasto per quaranta giorni nel deserto a lottare contro le tentazioni del Diavolo, noi possiamo sforzarci per sopportare con cuore leggero una piccola rinuncia. 

LUNEDÌ 19 febbraio 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 25,37-40

Allora i giusti risponderanno: "Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?". E il re risponderà loro: "In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me".

MEDITARE

Quanto è grande la tua bontà, o Gesù! Tu ci hai insegnato a pregare Dio, chiamandolo con il nome di Padre. O Cristo, tu sei il Figlio di Dio: per un dono del tuo amore, o Gesù, anch'io sono diventato figlio suo! Nessuno mai, Signore Gesù, avrebbe osato rivolgersi a Dio chiamandolo Padre, se tu non ce l'avessi insegnato. Gesù, aiutami a ricordare sempre che quando chiamo Dio: "Padre", sono chiamato a vivere da figlio. lo sono felice di avere Dio come Padre: voglio, Signore Gesù, che anche lui, sia contento di avere me come figlio. Gesù, fa di me un tempio vivente nel quale tutti gli uomini possano riconoscere la presenza di Dio. (San Cipriano) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

A pranzo o a cena, quando si è riuniti lasciare da parte i cellulari e spegnere la televisione, così da poter instaurare un dialogo.


MARTEDÌ 20 febbraio 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 6,7-13

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: "Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volonta, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male". 

MEDITARE

Che tutto in me sia Amore. Che la fede sia l'Amore che crede. Che la speranza sia l'Amore che attende. Che l'adorazione sia l'Amore che si prostra. Che la preghiera sia l'Amore che t'incontra. Che la fatica sia l'Amore che lavora. Che la mortificazione sia l'Amore che s'immola. Che soltanto il tuo amore, o Dio, diriga i miei pensieri, le mie parole e le mie opere. (Beata Elena Guerra) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Fare la visita in chiesa o al Santuario, partecipare alla Via Crucis a Caviaga, tenere a freno la lingua.


MERCOLEDÌ 21 febbraio 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Luca 11,29-30

In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire: "Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione". 

MEDITARE

Fa, o Signore, che il tuo Spirito informi e trasformi la nostra vita, e ci dia il gaudio della fratellanza sincera, la virtù del generoso servizio, l'ansia dell'apostolato. Fa, o Signore, che sempre più ardente e operoso diventi il nostro amore verso tutti i fratelli in Cristo per collaborare sempre più intensamente con loro nell'edificazione del Regno di Dio. Fa ancora, o Signore, che sappiamo meglio unire i nostri sforzi con tutti gli uomini di buona volontà, per realizzare pienamente il bene dell'umanità nella verità, nella libertà, nella giustizia e nell'amore. Per te noi così ti preghiamo, o Cristo, che col Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, nei secoli eterni. Amen. (San Paolo VI)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Partecipare alla Adorazione, oppure alla Messa feriale, oppure recitare almeno una decina del Rosario. 

GIOVEDÌ 22 febbraio 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 7,7-11

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe?
Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!". 

MEDITARE

Concedimi, o Cristo, un costante desiderio di imitarti in ogni mia azione. Illumina il mio spirito, perché contemplando i tuoi esempi, impari a vivere come tu hai vissuto. Aiutami, Signore, a rinunciare a tutto ciò che non è pienamente a onore e gloria di Dio.

E questo per amor tuo, Gesù, che nella vita hai voluto fare in tutto la volontà del Padre. O Signore, fa che io ti serva con amore puro e intero, senza aspettare in contraccambio successi o felicità. Che io ti serva e ti ami, o Gesù, senza altro fine che il tuo onore e la tua gloria. (San Giovanni della Croce)

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Un servizio verso qualcuno (aiuto in casa, visitare una persona ammalata, un gesto di gentilezza o sostegno, oppure aiutare la Caritas parrocchiale con generi di prima necessità…), pregare per il Papa e per la Chiesa in questo giorno della festa della Cattedra di San Pietro.


VENERDÌ 23 febbraio 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 5,21-24

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto ogi antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: ‘Stupido’, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: ‘Pazzo’, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e li ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia li il tuo dono davanti all’altare, va prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono”.

MEDITARE

La mia resistenza è agli estremi la mia fede viene meno sotto le prove che incalzano. Non comprendo più niente. Ma per sostenere in pace e rimanere vicino a chi soffre non è necessario comprendere. Non mi abbandonare, Signore, Tu che mi conosci e sai tutto di me e di questo mio povero cuore di carne. Tienimi su il cuore, e aiutami a superare l’angoscia che spesso il male mi dà. Rinsaldami la certezza che niente va perduto del nostro patire perché è tuo e ti appartiene meglio di qualsiasi cosa nostra. Aiutami a credere che la tua misericordia sta universalmente preparanco una giornata più buona a tutti. (Primo Mazzolari)
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Fare di magro ai pasti (per chi può pane e acqua), partecipare alla Via Crucis.

 

SABATO 25 febbraio 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Matteo 5,43-45

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti”. 

MEDITARE

Noi ti seguiamo, Signore Gesù, ma tu chiamaci, perché ti possiamo seguire. Nessuno potrà salire senza di te. Tu sei la via, la verità, la vita, la possibilità, la fede, il premio. Aprici il cuore a quello che è veramente il bene, il tuo bene divino. Mostraci il bene, inalterabile, unico, immutabile, nel quale possiamo essere eterni e conoscere ogni bene: in quel bene si trova la pace serena, la luce immortale, la grazia perenne, la santa eredita delle anime, la tranquillità senza turbamento, non destinata a perire ma sottratta alla morte: là dove non vi sono lacrime, e non dimora il pianto, dove i tuoi santi sono liberati dagli errori e dalle inquietudini, dal timore e dall'ansia, dalle cupidigie, da tutte le sozzure, e da ogni affanno corporale, dove si estende la terra dei viventi. (Sant'Ambrogio) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

La vista al Santuario della Madonna della Costa, oppure raccogliersi in preghiera e affidarsi all’intercessione di Maria, con la preghiera del Rosario. (se in famiglia almeno una decina detta insieme).


PER SORRIDERE E RIFLETTERE 

Rinunce serie e semiserie di alcuni adolescenti cattolici americani per vivere la loro Quaresima. Può essere spunto per riflettere, o solo per sorridere, per prendere spunto e anche per capire che la rinuncia viene fatta per qualcosa, o meglio, per Qualcuno.

Papa Francesco stesso ci ha ricordato che se Gesù è andato a fare i conti con Satana nel deserto, per 40 giorni, noi possiamo almeno sforzarci di abbandonare le mondanità, le cose futili che così silenziosamente, quando viviamo in modo passivo, strisciano sotto il nostro sguardo non sempre vigile e vanno a sedersi al fianco, se non a volte addirittura al posto, delle cose importanti.

 “Sono una caffeina-dipendente, così nella Quaresima di due anni fa ho rinunciato a ogni tipo di bevanda che non fosse acqua” – Amanda

 “L’anno scorso non ho rinunciato a niente, per la Quaresima; mi sono solo impegnata a pregare più del solito. Quest’anno mi impegno a pregare più del solito, e rinuncerò a Facebook” – Josephina

 “Ho rinunciato ai cucchiai e alle forchette. Ho imparato a mangiare con le bacchette giapponesi. È stato divertente per i miei amici, e mi ha permesso di discutere con loro circa la Quaresima in una maniera simpatica e non barbosa. Abbiamo riso molto” – Matt

 “Conosco persone che hanno rinunciato al letto, per la Quaresima. Dormivano sul pavimento, o sul divano” – Anna

 “Ho digiunato per tutta la durata della Quaresima. Un solo pasto al giorno aiuta veramente ad avvicinarsi a Dio!” – Erika (Per quel che vale, Erika, non stento affatto a crederti. N.d.R)

 “Ho fatto il proposito di trattare il mio corpo come tempio dello Spirito, durante la Quaresima. Tutto quello che leggo, guardo, ascolto, mangio, bevo, dico, faccio, eccetera… tutto focalizzato sul fatto che il mio corpo è il tempio dello Spirito” – Paul

 “Un anno, per la Quaresima, ho preso l’impegno di scrivere una lettera al giorno. Ho fatto una lista di quaranta persone che, in un modo o nell’altro, avevano influenzato la mia vita. Per ogni giorno di Quaresima, ho preso una persona da questa lista e le ho scritto una lettera, per ringraziarla di quello che aveva fatto per me. E ho pregato per quella persona, quel giorno. Era stata un’esperienza MERAVIGLIOSA” – Patty

 “Ho cercato di essere più generoso” – Peter 

“Quest’anno, rinuncio ad ascoltare la radio quando sono in macchina, per focalizzarmi meglio sulle cose che mi circondano e che Dio ha creato. Sono così impaziente di cominciare a farlo… che ho già cominciato!” – Joshua

 “Un anno ho rinunciato al letto. Dormivo in giardino, in una tenda da campeggio. E io vivo in Canada! Quindi, dire che faceva freddo era riduttivo. Avevo persino fatto una cronaca di questa avventura su un blog su Myspace. Un altro anno mi ero procurato alcune canottiere di tela grezza e le indossavo sotto i vestiti. In entrambe i casi è stata dura, ma mi è stato davvero utile” – Brandon

 “Quest’anno, rinuncio a tutti i dolci, (lavoro in una gelateria), e ogni giorno mi impegno a pregare per una persona diversa. Con Facebook mi sono fatta una lista di persone che hanno bisogno, o hanno richiesto, una preghiera” – Aimee

 “Ho un problema di vanità, soprattutto quando si tratta di prepararmi per uscire. Così, un paio di anno fa ho deciso molto banalmente di impegnarmi a indossare ogni mattina il primo vestito che mi veniva in mano, senza stare a pensarci troppo. Questo mi ha insegnato che la mia autostima va molto al di là del modo in cui mi vesto” – Carrie

 “Non l’ho fatto io, ma l’anno scorso due miei amici hanno rinunciato all’acqua calda. Si facevano la doccia con l’acqua fredda”.

 “Quest’anno rinuncio al mio telefono cellulare; nel senso che, col cellulare in tasca, passo tutta la giornata a controllare le mail. Spero che, con più moderazione, potrò essere più presente per le persone che mi circondano. Voglio che loro possano cogliere la mia fede” – Kaitlin

 “Mi impegno ad ascoltare di più” – Carmelina

 “L’anno scorso avevo rinunciato a truccarmi; quest’anno, rinuncio a mangiare carne!” – Kimberly

“In genere, in Quaresima, nell’ottica di rinunciare a qualcosa che ci piace ma di cui non abbiamo bisogno, decidiamo che ogni monetina che troviamo per strada, nelle tasche dei pantaloni quando le rivoltiamo per far la lavatrice, o in generale in qualsiasi altro posto… beh: decidiamo che quelli sono soldi che vanno a Dio, e quindi li diamo in beneficenza. Ricordo che il primo anno che ho fatto questo sacrificio, ho trovato in un parcheggio una banconota da venti dollari!” – Alyssa

 “Due anni fa sono andato ad adorazione eucaristica ogni giorno, durante la Quaresima. Non mentirò: non l’ho fatta tutti i giorni, ma la maggior parte delle volte sì; e mi ha cambiato la vita, essere così vicino a Gesù per così tanto tempo. È stato bellissimo” – Jacob

 “Conosco una ragazza che mi ha detto di aver ascoltato solo musica cristiana, durante la scorsa Quaresima. Diceva che all’inizio era stata dura, ma poi aveva imparato ad amare la profondità e il messaggio di molte canzoni cristiane” – Molly

“Essere più coinvolta nelle attività di chiesa – sia se parliamo di tempo, che di talenti. Più preghiere: rosario, novena, robe serie. Farmi aiutare per la mia depressione. Rinunciare alla carne nei venerdì. Concentrarmi sull’essere una cristiana migliore in generale, abbandonarmi ai progetti di Dio per me e per la mia famiglia senza pensare troppo ai ‘nostri progetti’ per la mia vita” – Erika

 “Fare le scale fino al terzo piano, senza usare l’ascensore” – Fransisca

“Ho adottato un prete in Cile. Ogni giorno offro preghiere e mortificazioni per padre Juan” – Tony

“Non l’ho fatto per tutta la Quaresima, ma nella Settimana Santa dell’anno scorso ho rinunciato al cuscino. A essere sinceri, all’inizio è stato divertente, ma poi è diventato piuttosto pesante. Però mi ha fatto realizzare quanto io sia fortunata ad avere un letto” – Sara



Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 18 al 25 febbraio 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


PER PREGARE…

Quaranta giorni
di Roberto Laurita, Servizio della parola, n. 445, febbraio 2013

Quaranta giorni davanti a noi, Gesù:
ecco un dono prezioso
per la nostra vita di fede,
un'occasione per sperimentare
una nuova primavera dello Spirito.

Quaranta giorni per ritrovare
un rapporto autentico con Te:
per togliere le maschere
che abbiamo posto sul nostro volto,
per ascoltare la tua parola
e fermarci ai tuoi piedi
lasciando che essa raggiunga
il profondo dell'anima.

Quaranta giorni per abbattere
ogni muro che ci separa dai nostri fratelli
e spezzare via sospetti e dubbi
che ci bloccano quando tentiamo
un gesto di amore e di solidarietà,
una parola di consolazione e di tenerezza.

Quaranta giorni per riscoprire
un equilibrio nuovo nella vita
e sbarazzarci di tanta zavorra
che ingombra e impedisce di camminare,
per avvertire la fame di un cibo
capace di cambiare l'anima
e dissetarsi alla sorgente della vita.

Quaranta giorni per condividere
una preghiera costante,
una fraternità rinnovata,
una Parola viva ed efficace.

Quaranta giorni per cambiare
e celebrare la tua Pasqua! 

 “Crea in me, o Dio, un cuore puro… non privarmi del tuo santo spirito”. Sentiremo echeggiare quest’invocazione nel nostro cuore, mentre tra poco ci accosteremo all’altare del Signore per ricevere, secondo un’antichissima tradizione, le Ceneri sul capo. Si tratta di un gesto ricco di richiami spirituali, un segno importante di conversione e di interiore rinnovamento. E’ un rito liturgico semplice, se considerato in se stesso, ma quanto mai profondo per il contenuto penitenziale che esprime: con esso la Chiesa ricorda all’uomo credente e peccatore la sua fragilità di fronte al male e, soprattutto, la sua totale dipendenza dall’infinita maestà di Dio”.  

San Giovanni Paolo II


Domenica 11 febbraio 2024
VI del Tempo Ordinario anno B  - Marco 1,40-45     -  Beata Vergine Maria di Lourdes 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cagni Gina ved. Caobianco e defunti classe 1939; Cavenaghi Valter, Angelo, Giuditta, Soffientini Giuseppe e Giuseppina, Donati Enrico, Lamberto e Antonia. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: secondi vespri e Benedizione Eucaristica 

Ore 17.30    SANTUARIO: Santa Messa e preghiera per tutti gli ammalati

Int.      Agostino Bonizzoni e def. fam. Bonizzoni, Sampellegrini e Vailati; Def. fam. Boccardi; Sormani Renzo; Leggeri Domenico, Luciano e Cavallanti Giovanna; Gelmi Cesare (f.c. dai condomini di Villa Greppi); Bianchini Pietro; Foletti Pasquale e Rosa; Aldeo Calabrese, Gianni  Gioia, Benvenuta Marisa Tidone; Sacco Giuseppina;

 

Lunedì 12 febbraio

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Corrù Giovanni.

 

Martedì 13 febbraio 

Ore 8.30  CAVENAGO: pulizia della chiesa parrocchiale, chi vuole dare una mano è il benvenuto 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int. Def. Fam. Cervi e Granta;       

LA SANTA MESSA DELLE ORE 16 A CAVIAGA È SOSPESA PERCHE’ SI CELEBRA DOMANI 

 

Mercoledì 14 febbraio
Inizio della Santa Quaresima
Mercoledì delle Ceneri, giornata di magro e digiuno 

Preghiera di don Roberto Seregni 

Ti preghiamo, Signore Gesù,
fa' che questa cenere che scenda sulle nostre teste
con la forza della grandine e ci svegli dal torpore del peccato.
Fa' che questi quaranta giorni siano un occasione speciale per convertire il nostro cuore a Te,
e rimetterti al primo posto della nostra vita.
Donaci di saper riconoscere il tuo passaggio
e di vivere ogni istante con la certezza che tu cammini in mezzo a noi,
che tu sai aspettare il nostro passo lento e insicuro;
che tu sai vedere in noi quello che nemmeno sappiamo immaginare.
In questi quaranta giorni, metti nel nostro cuore desideri che palpitino al ritmo della tua Parola.
Maria aggiunga ciò che manca alla nostra preghiera. Amen.

Ore 9.00 – 9.50   CAVENAGO: canto delle Lodi e Adorazione Eucaristica 

Ore 10.00   CAVENAGO: S. Messa, benedizione e imposizione delle Ceneri

Int.   Crispini Mario. 

Ore 16.00   CAVIAGA: S. Messa, benedizione e imposizione delle Ceneri

Int.      Def.  Dossena Franco, Stefano Maria. 

Ore 17.15   CAVENAGO: preghiera e Imposizione delle Ceneri per i ragazzi della catechesi 

Ore 20.15 – 20.40 CAVENAGO: Adorazione Eucaristica

                    Per chi vuole rinunciare alla cena e fermarsi in preghiera 

Ore 20.45   CAVENAGO: S. Messa, benedizione e imposizione delle Ceneri

Int.      Pro Populo

 

Giovedì 15 febbraio 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 15.00 – 15.55  CAVENAGO: Adorazione Eucaristica 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa  

Int.      Def. Fam. Biffi e Manzato

 

Venerdì 16 febbraio
Giorno di magro/astinenza 

Ore 15.00   CAVENAGO: Via Crucis 

Ore 16.00  CAVENAGO: Santa Messa                               

Int.      Prati Cecilia (anniv.) 

Ore 20.45     CAVENAGO: Via Crucis

(l’Oratorio apre dopo la Via Crucis)

 

Sabato 17 febbraio

Ore 9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Donati Teresa; Giovanna Battista, Clorinda; Maria Grazia e Giampaolo; Giovanetti Luisa e def. Fam. De Stefani-Giovanetti. 

Ore 15-16 CAVENAGO: Tempo per le Confessioni 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa PREFESTIVA

Int.      Vailati Ernesto, Antonia e Def. fam. Vailati, Cabrini e Corrù; Def. fam. Passerini e Siena; Manera Giovanni, Traversa Giovanna, Suor Amabilia; Settimo, Gaetana, Marialuisa, PierAntonio, Giancarlo; Fam. Mafezzoni-Bicocchi; Fam. Foletti, Ariotti; Agostino Zucchelli.

 

Domenica 18 febbraio 2024
I di Quaresima anno B - Vangelo: Matteo 1,12-15 

Ore  8.00  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Maietti Giuseppina; Nichetti Battista; Zaninelli Albina e Emilio. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro                 

Ore 17.30  CAVENAGO: Santa Messa 

Int.      Storti Giulia; Donati Teresa, Clerici Giuseppina, Cagni Gina, Prati Gianangelo, Cattaneo Gaetano; Mario Guatterini, moglie e figli; Angelo Bossi; Sacco Giuseppina.


 

ESEQUIE

Nei giorni scorsi abbiamo celebrato le esequie di Iole Galbiati ved. Ghirimoldi di Caviaga; mentre porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze, eleviamo per la sua anima preghiere di suffragio. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: TONNO IN SCATOLA, BISCOTTI, ZUCCHERO,  ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: N.N.: 50 €; dalla festa di San Giovanni Bosco e di Carnevale (lotteria + offerte polenta – spese dei premi e del mago): 1.410 €; da due famiglie che si auto tassano mensilmente: 50 € e 100 €; da una famiglia per le necessità della Parrocchia: 5.000 €; 

Ad onore della Madonna della Costa: N.N.: 10 €; N.N.: 50 €;                  

Pro Oratorio:  N.N.: 40 €; 

Pro Santuario:  N.N.: 50 €; 

Pro Bollettino:  N.N.: 5 €; 

SPESE SOSTENUTE

Parrocchia di Cavenago: il mutuo è stato decurtato di 10.000 €, ora la cifra da restituire è di 48.951,86 €; rata mutuo mensile: 472,48 €; rata assicurazioni: 304,65 €; spese per disinfestazione Santuario (di questa estate): 400 €; 

grazie a tutti coloro che hanno dato una mano alla festa di don Bosco e di Carnevale (servizio, preparazione, dono dei premi o dei cibi –cotechini-farina-pane-torte-zola-salami-, dono della legna da ardere, pulizie, vendita biglietti…) e a chi ha partecipato, in particolare alle famiglie coi bimbi piccoli; grazie a chi ha realizzato il lavoro per la sistemazione della strada verso il Santuario;


 UN FIORE PER LE PARROCCHIE 

Sabato 2 e domenica 3 marzo, sia a Caviaga che a Cavenago, saranno in vendita bellissime primule, il ricavato andrà a sostenere le opere parrocchiali, in particolare le rate di pagamento del tetto della casa del sacrestano a Caviaga e le rate del mutuo a Cavenago.

Si chiede di prenotare presso l’Oratorio o la Cartolibreria Maietti. 



Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 11 al 18 febbraio 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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Il Messaggio per la 46ª Giornata Nazionale per la Vita

  1. Molte, troppe “vite negate”

Sono numerose le circostanze in cui si è incapaci di riconoscere il valore della vita tanto che, per tutta una serie di ragioni, si decide di metterle fine o si tollera che venga messa a repentaglio. La vita del nemico – soldato, civile, donna, bambino, anziano… – è un ostacolo ai propri obiettivi e può, anzi deve, essere stroncata con la forza delle armi o comunque annichilita con la violenza. La vita del migrante vale poco, per cui si tollera che si perda nei mari o nei deserti o che venga violentata e sfruttata in ogni possibile forma. La vita dei lavoratori è spesso considerata una merce, da “comprare” con paghe insufficienti, contratti precari o in nero, e mettere a rischio in situazioni di patente insicurezza. La vita delle donne viene ancora considerata proprietà dei maschi – persino dei padri, dei fidanzati e dei mariti – per cui può essere umiliata con la violenza o soffocata nel delitto. La vita dei malati e disabili gravi viene giudicata indegna di essere vissuta, lesinando i supporti medici e arrivando a presentare come gesto umanitario il suicidio assistito o la morte procurata. La vita dei bambini, nati e non nati, viene sempre più concepita come funzionale ai desideri degli adulti e sottoposta a pratiche come la tratta, la pedopornografia, l’utero in affitto o l’espianto di organi. In tale contesto l’aborto, indebitamente presentato come diritto, viene sempre più banalizzato, anche mediante il ricorso a farmaci abortivi o “del giorno dopo” facilmente reperibili. Tante sono dunque le “vite negate”, cui la nostra società preclude di fatto la possibilità di esistere o la pari dignità con quelle delle altre persone.

  1. La forza sorprendente della vita

Eppure, se si è capaci di superare visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. Le tante storie di persone giudicate insignificanti o inferiori che hanno invece saputo diventare punti di riferimento o addirittura raggiungere un sorprendente successo stanno a dimostrare che nessuna vita va mai discriminata, violentata o eliminata in ragione di qualsivoglia considerazione. Quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente. Quanti poveri, semplici, piccoli, immigrati… sanno mettere il poco che hanno a servizio di chi ha più problemi di loro. Quanti disabili portano gioia nelle famiglie e nelle comunità, dove non “basta la salute” per essere felici. Quante volte colui che si riteneva nemico mortale compie gesti di fratellanza e perdono. Quanto spesso il bambino non voluto fa della propria vita una benedizione per sé e per gli altri. La vita, ogni vita, se la guardiamo con occhi limpidi e sinceri, si rivela un dono prezioso e possiede una stupefacente capacità di resilienza per fronteggiare limiti e problemi.

  1. Le ragioni della vita

Al di là delle numerose esperienze che fanno dubitare delle frettolose e interessate negazioni, la vita ha solide ragioni che ne attestano sempre e comunque la dignità e il valore. La scienza ha mostrato in passato l’inconsistenza di innumerevoli valutazioni discriminatorie, smascherandone la natura ideologica e le motivazioni egoistiche: chi, ad esempio, tentava di fondare scientificamente le discriminazioni razziali è rimasto senza alcuna valida ragione. Ma anche chi tenta di definire un tempo in cui la vita nel grembo materno inizi ad essere umana si trova sempre più privo di argomentazioni, dinanzi alle aumentate conoscenze sulla vita intrauterina, come ha mostrato la recente pubblicazione Il miracolo della vita, autorevolmente presentata dal Santo Padre. Quando, poi, si stabilisce che qualcuno o qualcosa possieda la facoltà di decidere se e quando una vita abbia il diritto di esistere, arrogandosi per di più la potestà di porle fine o di considerarla una merce, risulta in seguito assai difficile individuare limiti certi, condivisi e invalicabili. Questi risultano alla fine arbitrari e meramente formali. D’altra parte, cos’è che rende una vita degna e un’altra no? Quali sono i criteri certi per misurare la felicità e la realizzazione di una persona? Il rischio che prevalgano considerazioni di carattere utilitaristico o funzionalistico metterebbe in guardia la retta ragione dall’assumere decisioni dirimenti in questi ambiti, come purtroppo è accaduto e accade. Da questo punto di vista, destano grande preoccupazione gli sviluppi legislativi locali e nazionali sul tema dell’eutanasia. Così gli sbagli del passato si ripetono e nuovi continuamente vengono ad aggiungersi, favoriti dalle crescenti possibilità che la tecnologia oggi offre di manipolare e dominare l’essere umano, e dal progressivo sbiadirsi della consapevolezza sulla intangibilità della vita. Deprechiamo giustamente le negazioni della vita perpetrate nel passato, spesso legittimate in nome di visioni ideologiche o persino religiose per noi inaccettabili. Siamo sicuri che domani non si guarderà con orrore a quelle di cui siamo oggi indifferenti testimoni o cinici operatori? In tal caso non basterà invocare la liceità o la “necessità” di certe pratiche per venire assolti dal tribunale della storia.

  1. Accogliere insieme ogni vita

Nella Giornata per la vita salga dunque, da parte di tutte le donne e gli uomini, un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita, ogni vita. Non ne siamo padroni né possiamo mai diventarlo; non è ragionevole e non è giusto, in nessuna occasione e con nessuna motivazione. Il rispetto della vita non va ridotto a una questione confessionale, poiché una civiltà autenticamente umana esige che si guardi ad ogni vita con rispetto e la si accolga con l’impegno a farla fiorire in tutte le sue potenzialità, intervenendo con opportuni sostegni per rimuovere ostacoli economici o sociali. Papa Francesco ricorda che «il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili» (Discorso all’associazione Scienza & Vita, 30 maggio 2015). La drammatica crisi demografica attuale dovrebbe costituire uno sprone a tutelare la vita nascente.

  1. Stare da credenti dalla parte della vita

Per i credenti, che guardano il mistero della vita riconoscendo in essa un dono del Creatore, la sua difesa e la sua promozione, in ogni circostanza, sono un inderogabile impegno di fede e di amore. Da questo punto di vista, la Giornata assume una valenza ecumenica e interreligiosa, richiamando i fedeli di ogni credo a onorare e servire Dio attraverso la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate, testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono, degno di essere accolto e capace di offrire a propria volta grandi ricchezze di umanità e spiritualità a un mondo che ne ha sempre maggiore bisogno.


Domenica 4 febbraio 2024
V del Tempo Ordinario anno B  - Marco 1,29-39    -  46ª Giornata nazionale per la vita 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Gianfranco Barbieri e Defunti Famiglia, Viganò Gioisa e Silvia; Def. Fam. Guerini. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo e Benedizione dei Bambini 0-100 anni 

DALLE 15.30  A CAVENAGO FESTA DI SAN GIOVANNI BOSCO E DI CARNEVALE 

ore 15.30                 spettacolo di magia peri bimbi e non più bimbi

                                ore 17.00           premiazione mascherina più bella e merenda per i piccoli

                                ore 17.30           polenta e cotechino per i grandi….e non

ore 18.30           estrazione premi Lotteria 

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Agostino Bonizzoni e def. fam. Bonizzoni, Sampellegrini e Vailati; Corrù Alessandro; Corrù Antonio e famiglia; Defunta Simona; Lazzari Nino, Doldi Angela, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Villa Gianluigi;

 

Lunedì 5 febbraio
Santa Agata, Vergine e Martire

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Giupponi Giuseppe, Maria, Angela, Foletti Pietro, Mariuccia, Maddalena e Balbi Francesco; Defunti famiglia Foletti Pietro, famiglie Parati e Vagni, famiglie Miragoli e Balbi.

 

Martedì 6 febbraio
San Paolo Miki e compagni martiri

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa presso il Centro Sole

Int.         ………………..

 

Mercoledì 7 febbraio
Beato Pio IX 

Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Zighetti Giuseppa, Foletti Luigi, Angela, fam. Lauriti.

 

Giovedì 8 febbraio

Ore 9 – 10 CAVENAGO: Lodi Mattutine e Adorazione Eucaristica per le vocazioni

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 20.30 CAVENAGO: Santa Messa  

Int.      Donati Lorenzo, Antonia, Angelo; Regazzetti Petronilla.

 

Venerdì 9 febbraio

Ore 15 - 16    CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Def. Corrù Pino (anniv.) 

Ore 21.00 CAVENAGO: in Oratorio, incontro dei genitori dei ragazzi dei Sacramenti

 

Sabato 10 febbraio
Santa Scolastica

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Def. Fam. Biffi e Manzato 

LA SANTA MESSA PREFESTIVA DI CAVIAGA DELLE ORE 17.00 È SOSPESA

 

Domenica 11 febbraio 2024
VI del Tempo Ordinario anno B  - Marco 1,40-45     -  Beata Vergine Maria di Lourdes

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cagni Gina ved. Caobianco e defunti classe 1939; Cavenaghi Valter, Angelo, Giuditta, Soffientini Giuseppe e Giuseppina, Donati Enrico, Lamberto e Antonia. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00 SANTUARIO: secondi vespri e Benedizione Eucaristica 

Ore 17.30    SANTUARIO: Santa Messa e preghiera per tutti gli ammalati

Int.      Agostino Bonizzoni e def. fam. Bonizzoni, Sampellegrini e Vailati; Def. fam. Boccardi; Sormani Renzo; Leggeri Domenico, Luciano e Cavallanti Giovanna; Gelmi Cesare (f.c. dai condomini di Villa Greppi); Bianchini Pietro.


NASCITA

Il 31 gennaio 2024 è nato Gabriele Borsotti, di Gianmario e Valeria Mosca, benvenuto e auguri alla famiglia! 

ESEQUIE

Nei giorni scorsi abbiamo celebrato le esequie di Gianni Caobianco e di Chiara Favini ved. Filini di Cavenago e di Maria Luisa Bolzoni in Folli di Caviaga; mentre porgiamo alle famiglie le nostre condoglianze, eleviamo per le loro anime preghiere di suffragio. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: TONNO IN SCATOLA, BISCOTTI, ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: N.N.: 50 €; il Gruppo Amici del Carnevale, in ricordo di Gianni Caobianco offre 50 €; dalla vendita delle arance: 70 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: dalla vendita delle arance: 50 €; 

Ad onore della Madonna della Costa: N.N.: 50 €; N.N.: 10 €;                  

Pro Santuario:  N.N.: 50 €; 

SPESE SOSTENUTE

Caviaga: sistemazione calice parrocchiale: 120 €; 

Grazie a chi ha pulito il piazzale della chiesa a Cavenago; grazie a chi ha donato alla Madonna della Costa un anello in oro e pietre, e una catena in oro e croce in lapislazzuli; 

CASSETTINE DI AVVENTO 2023 dei gruppi di catechesi

Sono state consegnate, ad oggi,  34 cassettine, tra personali e di gruppo, l’importo raccolto è stato di: 285 € interamente devoluto al Gruppo Missionario Parrocchiale per sostenere i progetti in terra di missione. (l’anno scorso erano 16 cassettine per 209,20 €). 

SERVIZIO BAR ORATORIO

Chi volesse dare una mano nei turni di assistenza in Oratorio, può contattare il Parroco. L’Oratorio apre tutti i pomeriggi dalle 16.30 alle 18.30. e le sere del venerdì – sabato dalle 21.15 alle 23.

Grazie alle famiglie che scelgono di passare qualche ora durante la settimana in Oratorio.



Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 4 al 11 febbraio 2024