Santuario Madonna della Costa                                                   Cappellina dell'Apparizione


 

Molto Rev. Sig. Prevosto;

questo sarebbe stato il saluto ufficiale a Lei dovuto in cerimonie molto formali, ma oggi chiamata a renderle omaggio, in questa solenne celebrazione nella festa della Madonna del Santo Rosario, è  tutta una comunità di fedeli che onorando la Madre del Salvatore nella preghiera, non vuole dimenticare il suo prevosto che da domani sarà chiamato ad altro incarico nella diocesi di Lodi.

E siccome queste persone che oggi sono qui, hanno con Lei condiviso le fatiche pastorali di ogni giorno, quasi fossimo una sola famiglia, mi permetta allora di rivolgermi a Lei con il più famigliare  :

Caro don Gianpiero,

sono trascorsi esattamente 13 anni da quando facesti  il tuo ingresso come parroco della parrocchia S. Pietro Ap. in Cavenago d’Adda, era infatti l’ Ottobre 2004, ma come recita una nota canzone degli Squallors, “non fu un  incontro, ma un bombardamento”.

Si incontravano infatti due modi di essere  chiesa .

Da un lato , il nostro, con una fede basata principalmente  sulla tradizione e dall’altro, il tuo , rappresentato da un giusto intreccio tra Fede e tradizione, il tutto  messo nella giusta sequela .

Tu ci hai insegnato che è la Fede che ci fa celebrare i sacri riti in modo ordinato, perché ne possiamo percepire il valore . Senza Fede rimane solo la tradizione ed il solito ripetersi : ma noi abbiamo sempre fatto così  .

In questi anni trascorsi insieme , abbiamo potuto maggiormente apprezzare la grandezza di essere stati benedetti dal Signore che ci ha donato la sua Santissima Madre,  venerata come Madonna della Costa.

Quando tu arrivasti a Cavenago, la tua fama di devoto alla Vergine Santissima, ti aveva preceduto e lo capimmo subito da quel tuo spenderti affinché il nostro Santuario diventasse un vero centro mariano di riferimento per tutta la nostra diocesi.

Certamente, i tuoi successori raccoglieranno i frutti abbondanti del tuo lavoro, un lavoro fatto soprattutto di preghiere e di celebrazioni liturgiche; al Santuario, anche nei mesi più freddi dell’anno, contro il parere dei più scettici ed io fra quelli, le celebrazioni non hanno  mai cessato la loro programmazione.

Il Giubileo a ricordo dei 350 anni dall’apparizione della Madonna, il restauro del tetto ed altri lavori di abbellimento del santuario sono state le testimonianze più eloquenti di quanto sia grande la tua devozione alla Madonna della Costa.

Certamente , il tuo ricordo in questa comunità, resterà nel tempo, non solo per le tue celebrazioni, al dir di tutti impeccabili, ma sarai anche ricordato come il don del giubileo , di San Giuseppe alla Persia , della Scala Santa alla Costa , della rinascita della Caritas in forma organizzata ed altre tante cose che hai fatto in questi anni con noi e che per motivi di spazio non stiamo qui ad elencare.

Aldilà delle cose appena ricordate, noi tuoi stretti collaboratori ti ricorderemo soprattutto  come instancabile annunciatore della Parola di Dio.

 Come catechista posso testimoniare: la tua maniacale attenzione, affinché potessimo anche noi ricevere l’adeguata formazione , la necessità di trasmettere ai ragazzi e ai giovani la Fede della Chiesa, la preparazione ai Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana. Tu  lo ripetevi sempre : il compito del sacerdote è annunciare  la Parola di Dio, la Preghiera e l’Eucarestia.

Ai vari gruppi di laici operanti in parrocchia (Azione Cattolica , Caritas e Gruppo Missionario), hai sempre dato il tuo sostegno ed incitamento, richiedendo nel contempo un servizio di qualità nei vari ambiti di appartenenza pur nella loro massima autonomia .

Non possiamo certo, non riconoscere che all’inizio , il tuo stile ci è sembrato duro, intransigente, ma mirava a conservarci fedeli agli insegnamenti della Chiesa nella logica del Vangelo.

Un lavoro ancora lungo, difficile e faticoso che ci aspetta , sarà il coinvolgimento delle famiglie. I vari tentativi di animare un gruppo famiglie è poi sfumato in un nulla di fatto a livello parrocchiale, forse non siamo ancora abbastanza pronti per questa nuova evangelizzazione. A livello vicariale invece, qualcosa si è mosso , ma non ha attecchito in parrocchia.

Sarà la sfida degli anni a venire per chi è chiamato a raccogliere il tuo testimone.

Don Gianpiero , per te ringraziamo il Signore : riconosciamo che tu sei stato per noi un suo dono. Ti chiediamo di continuare a tenerci presenti nelle tue preghiere , perché  sostenuti dallo Spirito Santo possiamo essere sempre testimoni dell’amore di Cristo per noi.

Grazie don Gianpiero e tanti auguri per il servizio che continuerai a rendere ad altri nostri fratelli.

M.d.L. Cav. Giancarlo Forti