Santuario Madonna della Costa                                                   Cappellina dell'Apparizione


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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† Calendario Liturgico

dal 15 al 22 luglio 2018 

 

Domenica 15 luglio
XV del Tempo Ordinario

Ore 9:00         al Santuario di S. Giuseppe alla Persia: S. Messa 

Int:                   Corrù Antonio; Eugenio Bergamaschi, Egidia Maggi 

Ore 10:30        CAVENAGO: S. Messa pro-populo 

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                 Maietti Mario, Famiglie Foletti Pasquale e Rosa; Fam Galmozzi – Pancotti; Bertazzoli Celestina, Montoldi Santino, Francesco e Giacomina. 

Ore 19.00        novena per la festa della Madonna della Costa,  processione alla Cappellina.

 

Lunedì 16 luglio

Ore 8.30          CAVENAGO: S. Messa

Int:                 Per le anime dei sacerdoti in Purgatorio; Bernasconi Angelo (f.c. da Mariuccia Cremascoli). 

Ore 9:00         presso l’Oratorio: 6ͣ  settimana GREST 2018 “ALL’OPERA” 

Ore 20.30        novena per la festa della Madonna della Costa, recita del Rosario in Santuario seguita dalla processione alla Cappellina.

 

Martedì 17 luglio

Ore 17.00      CAVIAGA: S. Messa

Int:                 Invernizzi Mario e Rosa. 

Ore 22.00     alla Cappellina dell’Apparizione: VEGLIA di preghiera a Maria
                      Celebrazione dell’Ufficio delle Letture

 

Mercoledì 18 luglio
anniversario dell’apparizione della Vergine Maria a Cavenago 

Ore 7.00         alla Cappellina S. Messa celebrata da don Mario Marielli

Int:                  Cabrini Francesca, Annamaria, Roberto, Marina; ad onore di Maria Santissima; Don Giuseppe Sanzeni e Massimiliano Carlotti. 

A tutte le Sante Messe sarà utilizzata la casula lasciata in eredità da don Angelo Griffini

Ore 10.30        in Santuario: Santa Messa. 

Ore 16:30       in Santuario: recita del S. Rosario    

Ore 17.00        in Santuario Canto del Vespro   

Verrà data lettura del racconto, scritto dal Prevosto Angelo Molteni, dell’evento soprannaturale avvenuto a Cavenago. Durante il canto dell’ “Ave Stella del Mare” i fedeli saranno aspersi con l’acqua del sacro fonte, scaturito dopo l’Apparizione della B.V. Maria. 

Ore 20.00        dalla chiesa parrocchiale partenza della processione aux flambeaux                                                                                  

Ore 20.30   alla Cappellina Santa Messa solenne – presiede don Antonio Boffelli, già parroco a Cavenago d’Adda (dal 1994 al 2004); ricorderemo il suo 50° di ordinazione sacerdotale. 

Int:                 Maietti Rita e Onorato; padre Cagni Giuseppe; Zuccari Adele; Grossi Paolo e Corrù Maria; Cagni Enrico, Guaita Carolina, Forti Giuseppe e Cernuschi Carolina; Lazzari Giovanna, Giovanni e Figli; Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi; Don Angelo Griffini; Caobianco Piera; Pedrali Ancilla; Cagni Stefano; Vaccari Adriano e Corrù Margherita; Cabrini Antonia, Ernesto, Rita, Oreste, Angela; Mons. Luigi Vaccari, Don Felice Esposti, don Giovanni Meazza.

 

Giovedì 19 luglio 

Ore 20.30        al Cimitero: Santa Messa 

Int:                  Per le anime dei sacerdoti in Purgatorio; ad onore di Maria Santissima

 

Venerdì 20 luglio 

Ore 8.30          CAVENAGO: S. Messa

Int:                  Bergo Francesco; pro vivis: per i sacerdoti esorcisti.

 

Sabato 21 luglio  

Ore 9:00          SANTUARIO: S. Messa

Int:                  Bertuzzi Domenico e Angelo; Pini Marianna e Tornali Battista. 

N.B. E’ sospesa la Santa Messa delle 17.30 a Caviaga 

Ore 16:30        CAVIAGA: S.S. Confessioni 

Ore 20.30        CAVENAGO: S. Messa prefestiva 

Int:                 Lanzani Michelino (fatta celebrare dalle cugine Maria e Giovanna); Doldi Paolo, Alfredo, Barbati Silvio, Lazzari Tommaso; Zighetti Gaetano e Marchetti Angela; Biffi Francesca (f.c. dalle amiche della Pesca di beneficienza); Bergo Francesco (f.c. dalla famiglia Benzoni).

 

Domenica 22 luglio
Celebrazione di San Giacomo Apostolo, patrono di Caviaga 

N.B. Sono sospese le Messe delle ore 9 alla Persia e delle ore 10.30 a Cavenago 

Ore 10.00      CAVIAGA: Saluto del Sindaco del comune di Cavenago d’ Adda e omaggio del cero, da parte della municipalità, al Santo patrono.

S. Messa solenne e processione in onore di San Giacomo con il seguente percorso: chiesa, Via Principale e ritorno in chiesa per la benedizione finale (sarà presente la banda di Casale)

Int:                  Per tutta la Comunità di Caviaga              

Saranno presenti alla celebrazione anche alcuni membri della confraternita di S. Giacomo di Compostella di Perugia che accolgono i pellegrini diretti a piedi al Santuario spagnolo. 

Al termine della celebrazione il sacerdote darà la benedizione ai pellegrini diretti al Santuario dell’ Apostolo in Spagna e che partiranno nei prossimi mesi, percorrendo “ il Camino” a piedi. 

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Corrù Luigi e Zabai Maria; Montoldi Francesca, Vittorio e Santa; Marabelli Luigi; Sanbusida Gina.  


 

NOTE, AVVISI, E ALTRO….

Grazie alle persone di Soltarico che si sono impegnate per la preparazione della festa dei S.S. Nazario, Celso e Daniele, patroni della Chiesetta;

grazie agli esercenti di Cavenago per aver donato del materiale per il Grest e per il Campo-scuola;

grazie alla famiglia che ha donato dei detersivi per l’oratorio;

grazie ad una famiglia che ha offerto la pulizia del rivone dietro la chiesa parrocchiale;

Grazie alle famiglie che hanno scelto per i loro figli l’esperienza dei Campi-scuola

e grazie a Marco, Gabriele, Vanessa ed Elena per aver accompagnato i ragazzi/e


CONSIGLI UTILI PER UNA VACANZA DA CRISTIANI
di Mario Palmaro tratto da: “Il Timone, luglio-agosto 2012” PRIMA PARTE 

Il cattolico si distingue anche dal modo in cui si riposa e si diverte: anche sotto l'ombrellone o in cima a una montagna, la meta della vita non è un pacchetto turistico, ma il Paradiso.

Arriva l'estate e l'uomo moderno si misura con un appuntamento obbligato quasi per tutti: le vacanze. Faccenda profana, ma che ha a che fare con i temi della fede e dell'apologetica. Perché il cattolico si riconosce anche dalle vacanze che fa.

Ovviamente, c'è una grande libertà di scelta tra le molte opzioni che abbiamo a disposizione, in una forbice che va da Borghetto Santo Spirito alle Antille. Ma dentro questa libertà ci sono alcuni punti fermi che ci dovrebbero guidare anche durante le nostre ferie. Proviamo a stilare un piccolo vademecum per "la vacanza cattolica". 

  1. CONTINUA A ESSERE CRISTIANO ANCHE IN VACANZA

Questo dovrebbe essere il punto di partenza di ogni cattolico che progetta il suo tempo di riposo e di divertimento. Andare tre settimane in Patagonia non è un delitto per un cristiano. Ma lo diventa se uno nemmeno si pone la domanda: e la Messa? In tempi di turismo globale, e di pacchetti turistici che ci portano agevolmente ovunque, bisogna stare attenti a non dimenticarsi l'essenziale: che non è il passaporto, ma Gesù Cristo. Che si incontra innanzitutto a Messa, almeno la domenica e nelle feste comandate. 

  1. RIPOSA MA NON OZIARE

Vacanza è, semplicemente, cambiare attività. Questo è vero anche solo dal punto di vista umano. C'è qualcosa di patologico nell'idea di "bruciare" il tempo delle ferie nel nulla assoluto, in un'abulia senza costrutto che è, notoriamente, l'anticamera del vizio e del peccato. Per questo motivo anche una giornata di vacanza richiede una certa disciplina, cioè un programma di vita nel quale ci siano tanto riposo e divertimento, il fermo proposito di lasciare da parte il lavoro di ogni giorno, ma anche il tempo per gli altri, a cominciare dai nostri familiari….e il tempo per Dio…… 

  1. STAI ALLEGRO, DIVERTITI MA NON PECCARE

Era uno dei consigli fondamentali di don Bosco. La vacanza è un grande privilegio, che i nostri antenati non hanno praticamente conosciuto. Chi dice che è un diritto, esagera. E' piuttosto un grande dono, un talento, a patto di saperlo trafficare bene. E' innanzitutto un tempo di rigenerazione, e quindi di meritato riposo. E' legittimo anche divertirsi, purché questo obiettivo non travolga il primo: infatti, quale riposo è possibile se cerchiamo solo la confusione, la folla assordante, il rumore; se, in altre parole, ricreiamo a centinaia di chilometri di distanza lo stesso scenario confuso e dissipato in cui siamo costretti a vivere ogni giorno? Ci sono ambienti e divertimenti che in sé non sono illeciti, ma che costituiscono l'humus ideale per il peccato. Sono le famose occasioni, e già ricercarle e non fuggirle diventa una colpa grave. 

  1. DATTI DELLE NORME DI VITA

Sappiamo benissimo che in vacanza è molto più difficile rispettare un certo ordine nella giornata. Paradossalmente, il lavoro, la scuola e la famiglia impongono un ritmo, degli orari, e dentro questa cornice il cattolico può inserire le sue pratiche di pietà, la Messa, il rosario. Con le vacanze, questi schemi inevitabilmente saltano, e c'è il rischio – spesso la certezza – che vada a farsi benedire anche la vita di fede. Invece che avere più tempo per il Signore, ci dimentichiamo di lui. Anzi: potremmo addirittura aver vergogna di mostrare a parenti e amici che, anche a Cortina o a Ischia, vorremmo andare a Messa in settimana, o prenderci un quarto d'ora per l'orazione. Tenendo sotto controllo l'eccesso opposto – l'ostentazione – dobbiamo invece difendere questi spazi sacri, senza essere d'ostacolo ai legittimi progetti di svago della nostra compagnia. 

  1. FAI LA VACANZA PROPORZIONATA AL TUO TENORE DI VITA

Non è una questione di dottrina ma di buon senso. Quanti soldi è giusto investire nelle nostre vacanze? Ovviamente non esiste una tabella o una soglia dell'esagerazione. C'è però un criterio sempre buono: evitare gli eccessi, mantenendo una proporzione fra il nostro tenore di vita ordinario e l'investimento per il viaggio di piacere o la settimana al mare o ai monti. Inseguire una vacanza al di sopra delle proprie normali possibilità può essere il sintomo di un'esistenza triste, nella quale si passa l'anno aspettando quei quindici giorni come se fossero l'unica ragione per cui vale la pena vivere. Gli eccessi sono sempre ingiustificati, per ragioni morali e di stile. Inoltre, chi esagera si priva della possibilità di fare, con quel denaro, qualche opera di bene per la Chiesa e per i poveri.


 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 15 al 22 luglio 2018