Stampa
Visite: 751

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


OMELIA DELLA MESSA IN ONORE DI SAN PIETRO APOSTOLO 
Don Bassiano Uggè, Vicario Generale - Domenica 1 luglio 2018 

La festa del patrono è la festa del “padre” della comunità. È il volto in cui ci si specchia, la radice in cui ci si riconosce. E se questo vale per ogni patrono, vale in modo specialissimo per l’apostolo San Pietro, che è “padre” per eccellenza della comunità, di ogni comunità, essendo il pastore della chiesa universale o il pastore universale della Chiesa.

Nella gioia di partecipare alla grazia singolare della festa patronale, grato a don Roberto per l’invito, salutando lui, il sindaco, le autorità e tutta la comunità parrocchiale, volentieri condivido tre semplici riflessioni.

1) La festa dell’apostolo san Pietro ci fa rinnovare la lieta e grata consapevolezza di appartenere a Cristo, e di appartenere alla Chiesa, che è di Cristo (“la mia Chiesa”, vangelo), il pastore supremo (seconda lettura); lieta e grata consapevolezza che la Chiesa è custodita indefettibilmente dal Signore (“non praevalebunt”). Nella vita della Chiesa la persecuzione e i nemici (esterni e interni, questi ultimi più insidiosi e da temere, ci ha insegnato in particolare Benedetto XVI) non mancheranno mai. Pietro fu arrestato da Erode (prima lettura) perché questi aveva constatato i Giudei avevano gradito il fatto dell’uccisione di Giacomo, e dunque Erode aveva come preso gusto a perseguitare la Chiesa. Ma Pietro, una volta liberato, dirà di essere stato “strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che il popolo dei Giudei si attendeva”. Il mondo, con i suoi vari poteri (politico, economico, massmediatico…), si aspetta che la fede, la Chiesa soccombano, ma non sarà così.

2) San Pietro è esempio luminoso di adesione e fedeltà a Cristo. La sua profonda e genuina umanità, segnata anche dalla debolezza, ce lo fanno sentire particolarmente vicino, nel desiderio di essere, come Pietro, totalmente dediti a Cristo. Egli attesta l’identità di Gesù: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente!”. È la fede della Chiesa, di ieri, di oggi e di sempre. Non c’è altro possibile fondamento. Gesù non è solo il centro della nostra fede, ma è tutto il contenuto della fede, che non deve essere mutato. Dobbiamo dunque chiedere il dono di “seguire fedelmente Cristo”, perché Egli solo ha parole di vita eterna (Orazione dopo la Comunione). “Tu sei il Cristo”; “tu sei Pietro”. È una sorta di “botta e risposta” tra Cristo e Pietro: come se Gesù gli dicesse: “Tu sei Pietro perché mi hai riconosciuto come il Cristo, il Figlio di Dio; ma se venisse meno questa professione di fede, verrebbe meno anche la tua identità, la tua persona decadrebbe.  

3) San Pietro ci insegna la fedeltà alla Chiesa. È nella comunità cristiana che si esercita il potere di “legare e sciogliere” (Vangelo): nella Chiesa, non altrove, la nostra vita può essere “sciolta” dal male, cioè liberata, salvata. Nella Chiesa, quindi, dobbiamo rimanere. Non c’è altro luogo di salvezza. Chiediamo il dono di questa fedeltà per i pastori (cfr le esortazioni di Pietro nella seconda lettura) e per i fedeli.


 † Calendario Liturgico

dal 22 al 29 luglio 2018 

 

Domenica 22 luglio
Celebrazione di San Giacomo Apostolo, patrono di Caviaga 

N.B. Sono sospese le Messe delle ore 9 alla Persia e delle ore 10.30 a Cavenago 

Ore 10.00      CAVIAGA: Saluto del Sindaco del comune di Cavenago d’ Adda e omaggio del cero, da parte della municipalità, al Santo patrono. S. Messa solenne e processione in onore di San Giacomo con il seguente percorso: chiesa, Via Principale e ritorno in chiesa per la benedizione finale (sarà presente la banda di Casale)

Int:                  Per tutta la Comunità di Caviaga              

Saranno presenti alcuni membri della confraternita di S. Giacomo di Compostella di Perugia che accolgono i pellegrini diretti al Santuario spagnolo, e i pellegrini che sono in partenza riceveranno la benedizione.

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Corrù Luigi e Zabai Maria; Montoldi Francesca, Vittorio e Santa; Marabelli Luigi; Sanbusida Gina.

 

Lunedì 23 luglio
Festa di S. Brigida, religiosa e patrona d’Europa 

Ore 8.30          CAVENAGO: S. Messa

Int:                    Per le anime dei sacerdoti in Purgatorio; Bergo Francesco 

Ore 9:00         presso l’Oratorio: 7ͣ  settimana GREST 2018 “ALL’OPERA”

 

Martedì 24 luglio
Memoria di S. Gualtero 

Ore 8.30          CAVENAGO: S. Messa

Int:                    Bernasconi Angelo (f.c. da Mariuccia Cremascoli); Perini Franco (10° anniv.); Corrù Bassano; Malusardi Piera; Ferla Maria (15° anniv.),
                          Corrù Pietro, Ferla Giuseppe, Regorda Giuseppa, Corrù Luigia.
       

Ore 9.30         CAVENAGO: Confessioni ragazzi GREST 

 

Mercoledì 25 luglio
Festa di S. Giacomo Magg. Apostolo, patrono della parrocchia di Caviaga 

Ore 17.00     CAVIAGA: S. Messa solenne

Int:                   Gazzola Giuseppina (anniv.); Bonetti Carlo e Teresa; def. Fam. Passerini – Siena; Don Pietro Novati, Don Luigi Mantovani, don Felice Esposti; Mons. Giovanni Brugnani

 

Giovedì 26 luglio
Memoria dei S.S. Gioacchino ed Anna, genitori della Vergine Maria e nonni di Gesù 

Ore 9.30          CAVENAGO: Santa Messa di ringraziamento e di chiusura del GREST

Int:                  In ringraziamento per il Grest; Donati Lamberto ed Enrico; Berselli Antonia; Corrù Bassano; Intenzioni devoti di Gesù Bambino di Praga. 

Ore 17.00       CAVENAGO: incontro animatori e educatori del GREST

 

Venerdì 27 luglio 

Ore 8.30          CAVENAGO: Santa Messa

Int:                  Cattaneo Ernesto e Pastori Angelo (f.c. dalla classe 1937); Tacconi Ezio (anniv.) 

Ore 21:00       Presso Largo della Pace in Municipio: spettacolo conclusivo del GREST.

 

Sabato 28 luglio 

 

Ore 9:00          SANTUARIO: S. Messa

Int:                  Bertuzzi Domenico e Angelo; Felloni Gina (anniv.) e Ravera Carlo. 

Ore 17.30      CAVIAGA: S. Messa prefestiva

Int:                  Folli Luigi, Chiodaroli Maria e Mercede; Emilia Cipolla e Roberto Rovida; Def. Fam. Vistarini–Fontana; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Alberto e Luisa; Chini Angelo e Giulio. 

Ore 20.30        CAVENAGO: S. Messa prefestiva 

Int:                  Folletti Vittorio e Mezza Maria; Corrù Alessandro; Sacco Giuseppina in Boriani; Moretti Emilio, Primo e Caterina;
                        Cagni Giusy e Ferrari Teresa; Zighetti Gaetano e Marchetti Angela; Morelli Pietro
(anniv.); Felloni Gina (anniv.) e Ravera Carlo.

 

Domenica 29 luglio
XVII del Tempo Ordinario 

Ore 9:00         al Santuario di S. Giuseppe alla Persia: S. Messa

Int:                 Bergo Francesco. 

Ore 10:30        CAVENAGO: S. Messa pro-populo 

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                  Gozzi Virginia e Bonazzi Francesco; Def. Bianchi Cremonesi; Montoldi Giacomina, Francesco, Celestina e Santino;
                        Canevari Ernesto e Cassinelli Rosa; Serra Salvatore, Giovanni, Franco, Mina e genitori.
  


 NOTE, AVVISI, E ALTRO….

Grazie a tutti coloro che hanno preparato la festa dell’Apparizione: grazie a chi ha pulito gli ambienti, a chi ha tagliato l’erba, a chi ha offerto la disinfestazione, a chi ha allestito il palco e preparato l’altare esterno, l’impianto elettrico e fonico, a chi ha provveduto ai lumini, a chi ha donato i fiori sia per il Santuario che per la Cappellina, a chi ha offerto la torta in onore di don Antonio Boffelli, a chi ha decorato le strade….GRAZIE DI CUORE A TUTTI! 

Grazie alla famiglia di Cavenago che ha offerto il restauro di 6 candelieri; 

Il parroco in queste settimane sta visitando gli ammalati delle due Parrocchie; chi fosse a conoscenza di qualche persona che desiderasse la visita, contatti don Roberto. 

OFFERTE RICEVUTE

Cavenago: dalla cassettina presso la cartolibreria Maietti 50 €; N.N. ad onore di Maria 30 €; dalla visita agli ammalati 95€;

Caviaga: N.N. 50 €;


CONSIGLI UTILI PER UNA VACANZA DA CRISTIANI
di Mario Palmaro tratto da: “Il Timone, luglio-agosto 2012” SECONDA PARTE 

  1. PENSA A VACANZE SERIE E SENZA ECCESSI PER TE E PER I TUOI FIGLI

Vacanze autonome? Pianificare vacanze cristiane significa anche far ragionare i nostri figli sulla opportunità di certe comitive, di certe scelte e di certi rischi, e sul primato che comunque la famiglia merita – almeno fino a una certa età – anche in materia di vacanze. Ci sono proposte positive che permettono una crescita umana e cristiana, ma ce ne sono altre purtroppo non sempre edificanti. Si dice: durante l'anno non c'è nemmeno il tempo per guardarsi un po' in faccia. Ma se poi arrivano le vacanze e i figli vanno da una parte, e i genitori dall'altra, quando la famiglia sta insieme? E chi l'ha detto che ognuno deve andare in vacanza solo dove ci sono i divertimenti adatti alla sua età, sennò "che vacanza è?". Non conformarsi alla mentalità del tempo, come ammonisce San Paolo, significa anche spezzare questi luoghi comuni e re-imparare a stare insieme nel tempo delle ferie. Anche qui, mode e abitudini contemporanee talvolta fanno a pugni con le esigenze della morale, la libertà vera “non è fare sempre ciò che si vuole” “o fare ciò che fanno tutti”. Ricorda anche: “fuggire le occasioni prossime di peccato…”. 

  1. FAI LETTURE UTILI ED EDIFICANTI

In vacanza si cerca un po' di evasione, anche nei libri. Naturale. Tuttavia è consigliabile portarsi al mare o ai monti almeno una lettura edificante che ci faccia conoscere meglio la nostra fede: la vita di un santo, un romanzo apologetico, il saggio di un autore cattolico affidabile, un testo sulla preghiera o sulla dottrina, il Vangelo. Insomma: c'è molta scelta, basta volerlo. 

  1. VISITA I LUOGHI DELLA FEDE

Alcuni trascorrono le loro vacanze in un monastero o in un'oasi di preghiera. Bello, ma praticamente impossibile per molti, e certamente per una famiglia. Si può però inserire sapientemente in ogni vacanza la visita ai luoghi della fede più vicini al nostro soggiorno estivo: un santuario, una cattedrale, la città di un grande santo, una comunità di religiosi, un sacerdote amico o il parroco del paesino di villeggiatura. Un modo semplice per insegnare anche ai propri figli che il nostro cuore è con Cristo anche quando ci stiamo rilassando e divertendo

  1. RICORDATI DEGLI ALTRI

La vacanza ci fa pensare che stiamo "incassando" una ricompensa meritata con un anno di lavoro stressante, o di studi faticosi, e guai a chi ce la tocca. C'è il rischio di guardare solo a sé stessi e di abbandonarsi all'egoismo; il mondo ci sussurra suadente che ci meritiamo un po' di attenzione tutta per noi, e gli altri si arrangino. Ma il cristiano non può dimettersi durante le vacanze: San Josemaria Escrivà scriveva che "la santità e l'autentico desiderio di raggiungerla non si concede né soste né vacanze" (Cammino, n. 129). Allora, teniamo lo sguardo vigile e attento sugli altri, chiediamoci che cosa possiamo fare per aiutarli e se possibile mettiamo loro davanti alle nostre aspirazioni. Gesù ci ripagherà con vacanze bellissime, dove la gioia degli altri diventa la nostra gioia. (Se rimani a casa, visita i nonni, gli zii, gli anziani che abitano vicino a te ….) 

  1. NON TRALASCIARE I SACRAMENTI

Durante l'anno diciamo sempre: non ho tempo. Di pregare, di fare direzione spirituale, di confessarmi, di fare una visita in chiesa. In vacanza non abbiamo alibi, e allora approfittiamone. Non c'è fede cattolica senza sacerdote e senza sacramenti. Parafrasando una vecchia, celebre pubblicità di un'agenzia di viaggi, potremmo concludere dicendo: "Cristiano fai da te? No Chiesa? Ahiahahiahi!"


 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 22 al 29 luglio 2018