CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


 

 † Calendario Liturgico

dal 29 luglio al 5 agosto 2018  

  

Domenica 29 luglio
XVII del Tempo Ordinario 

Ore 9:00         al Santuario di S. Giuseppe alla Persia: S. Messa

Int:                 Bergo Francesco (f.c. dalla classe 1932) 

Ore 10:30        CAVENAGO: S. Messa pro-populo 

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Gozzi Virginia e Bonazzi Francesco; Def. Bianchi Cremonesi; Montoldi Giacomina, Francesco, Celestina e Santino; Canevari Ernesto e Cassinelli Rosa; Serra Salvatore, Giovanni, Franco, Mina e genitori; Giuseppe Pedrazzini.

 

Lunedì 30 luglio 

Ore 20.30      SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Foletti Pasqua e Rosa; Caobianco Piera e Fam. ;Cavallanti Pasquale e Sarina Albina; Padre Isidori Ferrari.

 

Martedì 31 luglio
Memoria di S. Ignazio di Loyola,  sacerdote e fondatore dei Gesuiti 

Ore 20.30     CAVIAGA: S. Messa

Int:                     Def. Chiodaroli Maria e Folli Luigi

     

Mercoledì 1 agosto
Memoria di S. Alfonso Maria de’ Liguori, sacerdote e dottore della Chiesa 

Ore 20.30      SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Folletti Mariuccia (anniv.), Pietro e Maddalena, Francesco; Famiglia Parati; Pizzamiglio Rita, Celso, Zeffiro e Fam.

INDULGENZA DEL PERDONO DI ASSISI 

Dal mezzogiorno del 1° Agosto alla mezzanotte del 2 agosto, si può ottenere una volta sola l’indulgenza plenaria, applicabile anche ai defunti, seguendo le consuete condizioni: visita ad una chiesa parrocchiale, recita del Padre Nostro e del Credo; preghiera secondo le intenzioni del Papa (almeno un Pater, Ave, Gloria); disposizione d’animo che escluda ogni affetto al peccato anche veniale; Santa Comunione Eucaristica; Confessione entro 8 giorni. (per un approfondimento vedi oltre).

 

Giovedì 2 agosto 

Ore 20.30      SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Merli Anna Lucia (anniv.); Bernasconi Angelo (f.c. dalla classe 1950).

 

Venerdì 3 agosto 

Ore 20.30      SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Biffi Francesca; Beltrami Luigia; Pizzamiglio Rita, Cesira, Maria e Fam. 

 

Sabato 4 agosto
Memoria di S. Giovanni Maria Vianney 

Ore 16:30        CAVENAGO: Matrimonio Pillitteri – Torres Ibarra 

Ore 17.30    CAVIAGA: S. Messa prefestiva

Int:                     Emilia Cipolla e Roberto Rovida; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Alberto e Luisa.  

Ore 20.30        CAVENAGO: S. Messa prefestiva 

Int:                     Famiglia Barbieri; Zighetti Giuseppe; Corrado Angela, Doldi Ernesto e figli; Defunti Famiglia Giovanetti; Corrù Antonio; Vailati Giacomino (anniv.) e Donati Mariarita.

 

Domenica 5 agosto
XVIII del Tempo Ordinario 

Ore 9:00         al Santuario di S. Giuseppe alla Persia: S. Messa

Int:                 Bernasconi Angelo (f.c. da Mariuccia Cremascoli). 

Ore 10:30        CAVENAGO: S. Messa pro-populo 

Ore 17.30        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 18.00        SANTUARIO: S. Messa

Int:                     Giupponi Angela (anniv.), Giuseppe e Maria; Def. Famiglia Corrù Gaetano.


 NOTE, AVVISI, E ALTRO….

LUTTO A CAVENAGO

Margherita Amalia Gelmi Ved. Corrù

Eleviamo preghiere di suffragio per la sua anima e porgiamo ai familiari le nostre più sentite condoglianze. 

Grazie ai fedeli di Caviaga per aver preparato la bella festa di San Giacomo; Grazie a chi ha fatto le pulizie della chiesa (tra cui anche una persona non cristiana), grazie a chi ha contribuito all’addobbo floreale; grazie alla corale Santa Barbara; grazie ai titolari dei due Ristoranti della frazione che hanno organizzato la Tombola  e il momento di festa, grazie a chi ha offerto i premi; grazie a chi ha addobbato le strade e le case; e grazie proprio a TUTTI!!!!

Grazie alla Pro Loco e al Comune di Cavenago per la collaborazione in occasione delle Feste patronali di San Pietro e di San Giacomo.

Grazie per la intensa esperienza del Grest, realizzato in collaborazione tra le Parrocchie e il Comune, e che ha visto coinvolti, dall’11 giugno al 27 luglio, 100 ragazzi, 30 animatori, 2 educatrici, 1 seminarista, alcuni adulti e mamme, e a tutti coloro che hanno dato una mano…. GRAZIE DI CUORE!!!!


FESTA DELL’ASSUNTA….pranziamo insieme in Oratorio a Cavenago 

La Parrocchia di Cavenago organizza per il 15 agosto, un pranzo comunitario in Oratorio, cui seguirà un pomeriggio “insieme” con giochi d’acqua.
Le iscrizioni si ricevono in Oratorio entro e non oltre il 5 agosto.
Quote: bambini fino ai 10 anni compiuti 5 € -- dagli 11 ai 150 anni 10 €. 

 

IL PERDONO DI ASSISI….
La storia

La tradizione fa risalire il tutto alla notte del 1216. San Francesco era immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della Porziuncola, quando improvvisamente dilagò nella chiesina una fortissima luce e Francesco vide l'altare rivestito di luce e alla sua destra la Sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di angeli. Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore.

Gli chiesero allora che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta di Francesco fu immediata: “Santissimo Padre, benché io sia misero peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati verranno a visitare questa chiesa, gli conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. “Quello che tu chiedi, o frate Francesco, è grande - gli disse il Signore - ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia questa indulgenza”. E Francesco si presentò subito dal Pontefice, Onorio III, che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli raccontò la visione avuta. Il Papa lo ascoltò con attenzione e dopo qualche difficoltà - i cardinali ritenevano che questa concessione avrebbe arrecato danno a quella di Terra Santa e a quella degli apostoli Pietro e Paolo - dette la sua approvazione.

Poi disse: “Per quanti anni vuoi questa indulgenza?'. Francesco scattando rispose: 'Padre Santo, non domando anni, ma anime'. E felice si avviò verso la porta, ma il Pontefice lo richiamò: 'Come non vuoi nessun documento?'. E Francesco: 'Santo Padre, a me basta la vostra parola! Se questa indulgenza è opera di Dio, Egli penserà a manifestare l'opera sua; io non ho bisogno di alcun documento, questa carta deve essere la Santissima Vergine Maria, Cristo il notaio e gli angeli i testimoni'.

E qualche giorno più tardi insieme ai vescovi dell'Umbria, al popolo convenuto alla Porziuncola, disse tra le lacrime: 'Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso'.

Nel tempo l'indulgenza ha mantenuto la sua identità anche se è cambiato qualcosa nella sua durata. Ora è riservata a tutte le chiese francescane e parrocchiali, dal mezzogiorno del 1° agosto fino al giorno successivo, proprio in onore della chiesa della Porziuncola. A Santa Maria degli Angeli l'indulgenza plenaria può essere invece acquisita quotidianamente e Francesco la volle così, quindi nella forma più estesa, perché rimette ogni pena temporale se chi la chiede è realmente pentito e lontano dal male.

 

PER SORRIDERE E RIFLETTERE…..

Cicatrici 

In un caldo giorno d'estate nel sud della Florida, un bambino decise di andare a nuotare nella laguna dietro casa sua. Uscì dalla porta posteriore correndo e si gettò in acqua nuotando felice. Sua madre lo guardava dalla casa attraverso la finestra e vide con orrore quello che stava succedendo. Corse subito verso suo figlio gridando più forte che poteva. Sentendola il bambino si allarmò e nuotò verso sua madre ma era ormai troppo tardi.

La mamma afferrò il bambino per le braccia, proprio quando il caimano gli afferrava le gambe. La donna tirava determinata, con tutta la forza del suo cuore. Il coccodrillo era più forte, ma la mamma era molto più determinata e il suo amore non l'abbandonava. Un uomo sentì le grida, si precipitò sul posto con una pistola e uccise il coccodrillo. Il bimbo si salvò e, anche se le sue gambe erano ferite, poté di nuovo camminare.

Quando uscì dal trauma, un giornalista domandò al bambino se voleva mostrargli le cicatrici sulle sue gambe. Il bimbo sollevò la coperta e gliele fece vedere.

Poi, con grande orgoglio si rimboccò le maniche e disse: "Ma quelle che deve vedere sono queste". Erano i segni delle unghie di sua madre che l'avevano stretto con forza. "Le ho perché la mamma non mi ha lasciato e mi ha salvato la vita".

Anche noi abbiamo cicatrici di un passato doloroso. Alcune sono causate dai nostri peccati, ma alcune sono le impronte di Dio quando ci ha sostenuto con forza per non farci cadere fra gli artigli del male. Ricorda che se qualche volta la tua anima ha sofferto.... è perché Dio ti ha afferrato troppo forte affinché non cadessi! 

 

La felicità non si ottiene
puntando affannosamente alla sua ricerca,
ma viene incontro, come una sorpresa,
a chi è intento a far felici gli altri.

Venerabile S. E. Mons. Fulton J. Sheen


 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 29 luglio al 5 agosto 2018