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La costruzione del nuovo Santuario

Appena venuto in parrocchia, il prevosto Don Angelo Molteni pensò all' edificazione di un nuovo Santuario, essendo il vecchio divenuto ormai troppo piccolo e per di più pericolante.

Con l' intervento del Vescovo di Lodi Mons. Gelmini e di quello di Crema Mons. Sabbia, furono poste le prime due pietre, l' anno 1872, pur lasciando in piedi la vecchia chiesa. Ma per la scarsità  di mezzi, i lavori incominciarono subito.

Nel 1876 il pericolo di un completo rovinarsi dell' antico edificio era grave, per cui dal Vescovo fu ordinata la sua chiusura.

Nel 1877 si celebrava in tutto il mondo, con solenni festeggiamenti, il Giubileo Episcopale di Sua Santità Pio IX, ed il prevosto Molteni, non badando a sacrifici e pagando del proprio in gran parte, volle costruire il Santuario, che restasse a perpetuo ricordo del fausto avvenimento.

Il 5 maggio si iniziò la demolizione del vecchio e subito la costruzione del nuovo edificio.

Tutti gli abitanti di Cavenago corrisposero generosamente, in quello che potevano, data la tristezza dei tempi; la Divina Provvidenza venne in aiuto, per modo che in meno di tre mesi il nuovo potè dirsi edificato. Si pensò subito alla sua decorazione, che fu eseguita con stucchi, affreschi e dorature.

Giusto un anno dopo l' inizio dei lavori, il 5 maggio 1878, il Santuario fu consacrato da S. Ecc. Mons. Bersani, Vescovo Ausiliare di Lodi.

I festeggiamenti per l' inaugurazione durarono otto giorni, con l' intervento di altri Vescovi.

Il Santuario fu dedicato alla Madonna S.S. Annunziata ed ai Santi Rocco e Sebastiano.

Il Sommo Pontefice Pio IX, come è ricordato nella lapide posta in occasione dell' inaugurazione (la quale oggi si può vedere sotto il porticato del Santuario), regalò un Calice dorato, che ancora oggi si conserva.

Nel 1886 furono poste sul campanile quattro campane, sostituite nel 1903 dalle tre attuali più grosse e più armoniose