Santuario Madonna della Costa                                                   Cappellina dell'Apparizione


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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3 santi che ci dicono come vivere la Pasqua tutto l’anno
Articolo di Nicholas Senz, tratto dal sito Aleteia 

La Pasqua è solo iniziata!

La Domenica di Pasqua è la festa più grande nel calendario della Chiesa. In quel giorno proclamiamo: Cristo è risorto! È risorto davvero! La concentrazione quaresimale sulla penitenza viene trasformata nella gioia della resurrezione, vincendo il peccato e la morte e redimendoci.

Celebriamo con pasti in famiglia, sacchetti di dolci, benedizione delle tavole piene di cibo e molto altro. Che peccato che duri solo un giorno!

Ma non è così!

La Pasqua non dura solo un giorno, ma un intero periodo dell’anno liturgico. Come la Quaresima dura 40 giorni, la Pasqua ne dura 50, fino alla grande festa di Pentecoste, in cui celebriamo la venuta dello Spirito Santo e la “nascita” della Chiesa.

Ci sono molti motivi per cui non dovremmo limitare la nostra gioia pasquale a un unico giorno dell’anno, ma come ricordarlo tutto l’anno? I santi ci mostrano come farlo.

Consigli santi

San Paolo, grande apostolo e missionario, ci ricorda che la Pasqua dovrebbe vivere sempre nel nostro cuore, e lo dice chiaramente alla Chiesa di Corinto: “Se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede” (1 Corinzi 15, 14).

Essere cristiani è credere che Cristo sia risorto dai morti. Non possiamo credere semplicemente che Gesù fosse un bravo maestro a livello morale ma dubitare della Sua resurrezione. Questa è una parte centrale del messaggio di Gesù: visto che Cristo è risorto, lo faremo anche noi. Egli è “primizia di quelli che sono morti” (1 Corinzi 15, 20).

Visto che Cristo è risorto dai morti la Domenica di Pasqua, possiamo ricevere il perdono dei peccati, nascere come nuove creature in Cristo attraverso il Battesimo e avere la comunione con Dio, in modo imperfetto qui e perfettamente in Cielo. Questa verità dovrebbe essere al centro della nostra vita e permeare tutto ciò che facciamo.

Questa mentalità è stata riassunta bene da Sant’Agostino, il grande vescovo del IV secolo e Dottore della Chiesa a cui viene attribuita la famosa frase, richiamata da Papa San Giovanni Paolo II, “Siamo il popolo della Pasqua e ‘Alleluia’ è la nostra canzone”.

Il grande canto di gioia del popolo ebraico, Alleluia, “Lode a Dio!”, viene portato avanti dai cristiani che lodano la gloria di Dio per la Sua opera più grande. Come cristiani, dovremmo definirci come coloro che credono nel mistero pasquale e sono trasformati dalla partecipazione ad esso mediante i sacramenti, soprattutto l’Eucaristia. 

Ciò è stato illustrato magistralmente da San Giustino Martire, filosofo diventato apologeta cristiano. Nel 150, San Giustino scrisse una difesa del cristianesimo indirizzata all’imperatore romano Antonino Pio e all’intero Senato romano. Alla fine del suo testo, San Giustino informa il suo pubblico imperiale che i cristiani si riuniscono per l’adorazione “il primo giorno della settimana, dopo il giorno di Saturno” – ovvero la domenica – perché “Gesù Cristo nostro Salvatore nello stesso giorno è risorto dai morti”.

Ogni domenica è il “giorno del Signore”, una commemorazione della resurrezione. Ogni Messa è una commemorazione della Passione, morte e resurrezione di Gesù. Ogni domenica è una “mini-Pasqua”.

Non mettete via la gioia pasquale

E allora, quando si mettono via i cestini pasquali, non mettete via anche la gioia della Pasqua. Lasciate che permanga per tutto l’anno.

Ricordate che la vostra fede è in Gesù, che è risorto per non morire più.

Ricordate che appartenete al Popolo di Dio, che professa quella gioia pasquale e loda Dio per questo.

Ricordate che ogni domenica ricorda il miracolo pasquale, e che ogni Messa è una partecipazione ad esso. Cristo è risorto, alleluia!



Domenica 21 aprile 2024

IV di Pasqua  - Giovanni 10,11-18

Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.       Zaninelli Albina e Emilio; Boccardi Valerio; Morelli Luigi; Cagni Giovanni e Mariuccia. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santo Battesimo di Leonardo Morelli 

Ore 17.00    CAVENANGO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.       Corrù Santa, Doldi Paolo e Alfredo; Corsini Giovanna, De Gregori Bruno; Geroni Aida, Ugo, Filippo, Giuseppina e Umberto; Bonetti Alessio e Luisa; Caobianco Gianni; Cremascoli Marco; Def. fam. Storti; Carlo Domenico.

 

Lunedì 22 aprile

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.       Def. fam. Frecchiami; Corrù Francesco e Alzani Paolina. 

Ore 21.00 CASALPUSTERLENGO: Il nostro Vescovo Maurizio incontra i membri dei Consigli di partecipazioni delle Parrocchie del nostro Vicariato.

 

Martedì 23 aprile

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Per le vocazioni sacerdotali (f. c. dalla Pro Sacerdotio); pro vivis, per una ammalata.

 

Mercoledì 24 aprile

Ore 15-15.45    CAVENAGO:  ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)

 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Galletta Angelo.

 

Giovedì 25 aprile

San Marco evangelista

Ore 10.30 CAVIAGA: Santa Messa

Int:      per i caduti di tutte le guerre; Murgeri Rosalia e Antonietta, Franco, Raffaella Boito; Guarnieri Emilia (anniv.).

           Segue corteo e deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti in via Sordi.

 

Venerdì 26 aprile

Ore 15-15.45    CAVENAGO:  ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Rita, Bassano e Modesto.

 

Sabato 27 aprile

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gelmi Cesare; def. Fam Leccardi. 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Agostino Zucchelli (fatta celebrare dal condominio); Emilia Cipolla, Roberto Rovida, Alma Uggetti, Teresa Porchera, Pietro Cipolla, Mariuccia Madonini, Rinaldo Rovida; Defunti famiglie Ariotti, Prandi, Macrì; Corrù Battista; Bossi Angelo e Mariuccia, Fasoli Anna e Giacomo.

 

Domenica 28 aprile 2024

 V di Pasqua  - Giovanni 15,1-8 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.       Moretti Emilio e Liliana; Doldi Angela, Lazzari Nino, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Bianchi Angela e Franco; Grossi Gabriele e Galletta Angelo. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 15.30 CAVENAGO: Santo Battesimo di Damiano Bell 

Ore 17.00    CAVENANGO: celebrazione dei Secondi Vespri 

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.       Sacco Giuseppina in Boriani; Def. Simona;


ESEQUIE

Nei giorni scorsi abbiamo celebrato a Cavenago, le esequie di Marinella Cammarata in Raschitelli, mentre eleviamo preghiere di suffragio, porgiamo alla famiglia le nostre condoglianze.

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: dalla vista agli ammalati: 20 €; dalla lotteria: 90 €; 

Pro Santuario: N.N. 50  €; N.N. 50 €; N.N. 10 €; 

Pro Bollettino: N.N. 5 €; 

SPESE SOSTENUTE

Cavenago d’Adda: rata mensile mutuo: 436,80 €; adempimenti relativi alle caldaie e verifica dei Vigili del Fuoco: 864,80 €; rata trimestrale assicurazioni: 304,65 €; immaginette Madonna della Costa: 414,80 €; 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: BISCOTTI, TONNO IN SCATOLA, RISO, PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago.


Invitiamo tutti a recitare con fede questa preghiera, chiedendo al Signore il dono di numerose e sante vocazioni, anche tra i nostri ragazzi e giovani: 

PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

O Gesù, Buon Pastore, suscita in tutte le comunità parrocchiali sacerdoti e diaconi, 
religiosi e religiose, laici consacrati e missionari, 
secondo le necessità del mondo intero, che tu ami e vuoi salvare. 
Ti affidiamo in particolare la nostra comunità; 
crea in noi il clima spirituale dei primi cristiani, 

perché possiamo essere un cenacolo di preghiera 
in amorosa accoglienza dello Spirito Santo e dei suoi doni. 
Assisti i nostri pastori e tutte le persone consacrate. 
Guida i passi di coloro che hanno accolto generosamente la tua chiamata 
e si preparano agli ordini sacri o alla professione dei consigli evangelici. 
Volgi il tuo sguardo d'amore verso tanti giovani ben disposti e chiamali alla tua sequela. 
Aiutali a comprendere che solo in te possono realizzare pienamente se stessi. 
Nell'affidare questi grandi interessi del tuo Cuore  alla potente intercessione di Maria,

madre e modello di tutte le vocazioni,  ti supplichiamo di sostenere la nostra fede 
nella certezza che il Padre esaudirà  ciò che tu stesso hai comandato di chiedere. Amen. 

(S. Giovanni Paolo II, Papa)



Il male non potrà mai essere più forte di quel giorno sul Calvario, perché la cosa peggiore che il male può fare non è distruggere le città, fare guerre o sganciare bombe atomiche contro i vivi. La cosa peggiore che il male può fare è uccidere Dio, uccidere la Vita Divina! Ma essendo stato sconfitto in questo sul Calvario, nel suo momento più forte, quando il male indossava la sua più grande armatura, non potrà mai più essere vittorioso.

Non pensate, quindi, che il Gesù delle Stigmate e la sua vittoria sul male ci dia l’immunità dal male e dal dolore, dalla sofferenza, dalla crocifissione e dalla morte. Ciò che Egli offre non è l’immunità dal male nel mondo fisico, ma una possibilità di perdono per il peccato nelle nostre anime. La conquista finale del male fisico arriverà nella resurrezione dei giusti.”   (venerabile Mons. Fulton J. Sheen, da “I Personaggi della Passione”) 



Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 21 al 28 aprile 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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GRAZIE DI CUORE A…. 

Ai volontari, adulti e adolescenti, che hanno preparato la caccia all’uovo e alle famiglie con i loro ragazzi che hanno partecipato; a chi ha preparato le chiese per la Domenica delle Palme e per il triduo Santo e a chi si è impegnato per i vari servizi collegati alle celebrazioni ( preparazione, stampa e piegatura dei vari sussidi liturgici, fuoco per la veglia pasquale, lettori, paratori, assistenti…); a chi ha donato e a chi ha preparato l’ulivo; a chi ha donato le uova da benedire per la veglia pasquale e a chi le ha confezionate; alle corali che hanno animato le liturgie, ai ministranti che hanno servito alle varie celebrazioni; ai volontari e volontarie che hanno pulito le chiese e hanno tenuto aperto l’Oratorio; e grazie a tutti i fedeli, grandi e piccoli, che si sono confessati e che hanno partecipato ai Riti della Settimana Santa e alle celebrazioni Pasquali, in particolare alle famiglie: è stato molto bello vedere i piccoli accompagnati in chiesa dai genitori o nonni, sentire le loro domande, le spiegazioni, ecc…


Domenica 7 aprile 2024
II di Pasqua o della Divina Misericordia
Fiera del Fiore 

Ore 8.00      SANTUARIO: S. Messa

Int. Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi e Giuseppe; Di Pierro Alessandro; Cagni Giovanni e Mariuccia. 

Ore 10.30    SANTUARIO: S. Messa solenne presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi e presentazione dei comunicandi e dei cresimandi.  (sul sagrato sarà presente la Banda di Casale)

Int.      Per tutta la Comunità  

Ore 15.00        SANTUARIO: Preghiera del Rosario 

Ore 16.00        SANTUARIO: Preghiera del Rosario 

Ore 16.45        SANTUARIO: esposizione del Santissimo Sacramento 

Ore 17.00        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri e Benedizione  Eucaristica 

Ore 17.30       SANTUARIO: S. Messa

Int.      Bonetti Giuseppe e Maddalena; Venturini Marcello e Teresa; Baini Maria, De Stefani Gaetano, Giovanetti Giuseppe; Gozzi Virginia, Giovanni, Corrù Agnese; Lazzari Nino, Doldi Angela, Forti Marco, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Caobianco Gianni; Bignamini Giovanni, Ardemagni Francesca, Lanzani Pino, Facchi Natale, Villa Gianluigi, Nava Monica, Scoglio Roberto; Sergio Guatterini e mamma Cecilia, Angelo Bossi. 

Si ricorda che il giorno della Fiera è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o  partecipando alle celebrazioni.

SEGNO:  alla sera accendi un cero alla tua finestra e in casa colloca in un posto degno l’immagine di Maria Santissima.

 

Lunedì 8 aprile
Solennità della Annunciazione del Signore

Ore 10.00   SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Corrù Angelo, Piccinin Gina; Donati Lorenzo, Antonia, Vistarini Giuseppe e famiglia; Serra Salvatore; Bossi Angelo, Luigi, Leggeri Antonia. 

Ore 16.30        SANTUARIO: S. Rosario 

Ore 17.00        SANTUARIO: Vespri e S. Benedizione Eucaristica 

Ore 20.45      SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Per tutti i volontari, vivi e defunti. 

Si ricorda che nella festa dell’Annunciazione è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o partecipando alle celebrazioni.

 

Martedì 9 aprile 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e  che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa

Int.      Invernizzi Lino e Mariuccia.

 

Mercoledì 10 aprile 

Ore 15-15.45    CAVENAGO:  ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.

Int.      Foletti Pietro (anniv.), Mariuccia, Maddalena, Balbi Francesco, defunti famiglia Miragoli.

 

Giovedì 11 aprile

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cattaneo Aldo e Rossi Margherita.

           

Venerdì 12 aprile 

Ore 15-15.45    CAVENAGO:  ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.

Int.      Caobianco Gianni (f. c. dalla Classe 1946).

 

Sabato 13 aprile

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa.

Int.      Caobianco Gianni (fatta celebrare dagli Amici del Medioevo). 

Ore 15-16 CAVENAGO: Sante Confessioni 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Roberta Spinetta; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa; Achille Groppelli; Folli Lina, Conca Giuseppe; Barbati Silvio, Doldi Pasqua, Agostino e Stella.

 

Domenica 14 aprile 2024
III di Pasqua  - Luca 24,35-48 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Defunto Ferri; Bianchi Elena e Carlo. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi (RACCOLTA DELLE CASSETTINE DI QUARESIMA) 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Gelmi Cesare (fatta celebrare dai condomini di Villa Greppi); Zuccari Bassano. 

Ore 18.30 CAVENAGO: Catechesi Superiori


INDOVINELLO per la caccia all’uovo di domenica 24 marzo 2024

La mia vita fu sì, poi no, poi sì;

focoso ero, testardo e forzuto,

ma con le stille tutto tramutò;

ed ora son lì che attendo, entra… entra…ti fa chi c’è dentro….

CHI E’?


OFFERTE RICEVUTE 

Pro Parrocchia di Cavenago:  dalla cassettina presso la Cartolibreria Maietti: 70 €; dalle offerte per le uova: 315 €; una famiglia si autotassa mensilmente: 50 €; N.N. 50 €; dalla vista agli ammalati: 150 €; dalle lotterie: 200 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: dalla lotteria: 90 €;  N.N. 20 €; dalle offerte per le uova: 45 €; 

Pro Santuario: N.N.  50 €; N.N. 50 €; 

Pro Bollettino: N.N. 5 €; N.N. 10 €; 

ESEQUIE

Nei giorni scorsi a Cavenago abbiamo celebrato le esequie di Lazzari Piero e di Olivari Paola ved. Tenca, li affidiamo alla misericordia del Padre e porgiamo alle famiglie le nostre condoglianze.


Domenica della Divina Misericordia

Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi. Il Signore fece una grande promessa a tutti coloro che ne avrebbero venerato l'immagine.

Il 22 febbraio 1931 Gesù comunicò per la prima volta a santa Faustina Kowalska il desiderio di una festa della Misericordia da celebrare nella prima domenica dopo la Pasqua, chiedendole di annunciare le grazie straordinarie che avrebbe concesso. Le apparve in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido.

Le ordinò di dipingere un’immagine secondo quel modello e riportante la scritta: «Gesù confido in Te». In quello stesso giorno Nostro Signore le fece una solenne promessa, valida per ogni anima pellegrina sulla terra: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».

Attraverso le rivelazioni a suor Faustina, Gesù ha chiesto ai sacerdoti di annunciare «la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori», domandando a ogni uomo di invocare con fiducia il Suo perdono. Dopo il 22 febbraio 1931, a riprova di quanto la Festa della Divina Misericordia sia importante nel piano salvifico, ricordò la sua richiesta alla santa in altre 14 apparizioni, dando di volta in volta nuovi elementi sul modo di celebrarla e sul perché. La scelta della prima domenica dopo Pasqua indica proprio l’intimo legame tra il mistero della Redenzione e tale festa, un legame che è reso ancora più evidente dalla sua novena («durante questa novena elargirò grazie di ogni genere», ha detto il Signore) con inizio al Venerdì Santo. Gesù ha infatti spiegato che «le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione», per il rifiuto dell’Amore divino. E con la Festa della Misericordia ha voluto offrire un’altra grande possibilità di salvezza, prima del Suo giusto giudizio.

Gesù ha promesso speciali grazie a chi riceverà degnamente l’Eucaristia nella Domenica della Divina Misericordia: «L’anima che si accosta alla confessione e alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene». E ha aggiunto: «In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le mie grazie divine». Questi doni eccezionali sono, secondo padre Ignazio Rozycki (un teologo carissimo a san Giovanni Paolo II), perfino più grandi dell’indulgenza plenaria (la quale è nello specifico la remissione della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa) e si potrebbero equiparare a un «secondo Battesimo». La confessione può essere fatta pure qualche giorno prima. Resta ferma la necessità di comunicarsi poi in stato di grazia (perciò senza alcun peccato mortale), e adorare con fervore la Divina Misericordia, definita da Gesù «il più grande attributo di Dio».

Tra coloro che più hanno aiutato suor Faustina a diffondere la devozione alla Divina Misericordia va ricordato il beato Michele Sopocko (1888-1975), suo direttore spirituale: «Egli ti aiuterà a fare la Mia volontà sulla terra», le disse Dio attraverso una locuzione interiore. Fu lui a chiedere nel 1934 a Eugenio Kazimirowski di dipingere la prima immagine di Gesù Misericordioso. Il pittore eseguì il quadro sotto la puntigliosa supervisione della santa. E padre Sopocko lo espose per la prima volta nella cappella della Porta dell’Aurora a Vilnius dal 26 aprile al 28 aprile 1935, giorno, quest’ultimo, che coincideva con la prima domenica dopo Pasqua e in cui venne celebrata una Messa solenne.

Riguardo all’immagine dipinta da Kazimirowski c’è un particolare che può essere ricordato: santa Faustina era così rattristata dall’impossibilità di raffigurare Gesù in tutta la Sua bellezza che un giorno, a lavoro ancora in corso, scoppiò a piangere in cappella: «Chi può dipingerTi bello come sei?», disse al Signore, udendo in risposta queste parole: «Non nella bellezza dei colori né del pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella Mia grazia». Un’altra volta Gesù le rivelò: «Il Mio sguardo da quest’immagine è tale e quale al Mio sguardo dalla croce».

Nel 1943, cioè cinque anni dopo la nascita al Cielo di suor Faustina, un altro pittore, Adolf Hyla, si recò dalle consorelle della santa a Cracovia, offrendosi di dipingere un quadro per ringraziare Dio di aver salvato la sua famiglia dalla guerra: nacque così quella che è la versione del dipinto di Gesù Misericordioso più conosciuta oggi, diffusasi provvidenzialmente attraverso milioni di immaginette in tutto il mondo. Nel frattempo, il quadro originario di Kazimirowski veniva preservato grazie all’opera di alcuni fedeli, che negli anni bui della dittatura comunista riuscirono a evitare - in modi perfino rocamboleschi - che venisse distrutto. Nonostante ostacoli vari, la Festa della Divina Misericordia si andò sempre più radicando, fino alla sua definitiva istituzione nel 2000 ad opera di san Giovanni Paolo II.

(articolo tratto dal sito: La Nuova Bussola Quotidiana)


Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 7 al 14 aprile 2024


 

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PER RIFLETTERE…     
tratto dal sito La Nuova Bussola Quotidiana

Pasqua, un augurio anche ai non credenti

Quali auguri di Buona Pasqua possono toccare il cuore a chi non crede? Tutti nella vita abbiamo le nostre sofferenze, le nostre croci. Il modo migliore di augurare loro Buona Pasqua è di volergli bene, interessarsi dei loro mali e dire che preghiamo per loro, Gesù Risorto li aiuti a ritrovare la serenità e la gioia di vivere.

La Pasqua è  la Festa che ricorda la Risurrezione di Cristo dal sepolcro, dopo tre giorni dalla sua morte in Croce. Chi ha il dono della fede ci crede e proprio la Risurrezione di Cristo è la dimostrazione storica della sua divinità. Che Cristo sia risorto non è una pia credenza, ma un fatto storico confermato da tanti testimoni, molto più di altri fatti del passato dei quali esistono scarse testimonianze. 

Per noi che abbiamo avuto da Dio il dono della Fede, La Pasqua porta alla nostra vita la serenità dello spirito, la gioia di vivere, la pace del cuore. Se noi viviamo con Cristo, cari amici, non possiamo essere tristi o pessimisti, senza speranza. Soffriamo certo per le molte croci della nostra vita, ma Gesù è la nostra forza, la nostra speranza. 

Un’antica espressione popolare dice: “Sono contento come una Pasqua”. Cristo risorto è fonte di gioia e di speranza, perché ci ha liberati dal peccato e dalla morte, ci dà uno sguardo ottimistico sulla nostra vita e sul mondo in cui viviamo, cioè ci fa vedere la realtà che ci circonda con gli occhi di Dio. Non più con i nostri occhi di uomini e donne peccatori, ma con gli occhi di Dio, che è Padre buono e misericordioso, ama tutti e ciascuno più di quanto noi amiamo noi stessi! 

Nella Pasqua 2013, la prima del suo pontificato, Papa Francesco ha detto : “La buona notizia” che Gesù è Risorto, per noi significa “che l’amore di Dio è più forte del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore”. 

Gesù ha partecipato alla nostra debolezza umana, ha patito la fame e la sete, la stanchezza e la tristezza, ha conosciuto l’ingiustizia, le crudeltà spaventose della flagellazione e della crocifissione.  La Risurrezione rappresenta la liberazione da tutto questo, è l’inizio di una nuova vita vissuta in intimità con Dio. Vivere con fede la Risurrezione significa anche per noi iniziare una vita nuova, liberandoci da tutti i pesi spirituali, morali e psicologici, da tutti gli attacchi terreni che ostacolano il nostro cammino verso Dio, che è la somma felicità per l’uomo. 

Nel 1930, il Servo di Dio Giorgio La Pira, a 26 anni diventa incaricato di Diritto romano all’Università di Firenze. In seguito partecipa al concorso per la cattedra universitaria, i risultati del quale, affissi nella bacheca dell’Università, lo dichiarano vincitore con i voti più alti di quelli degli altri partecipanti. Le autorità universitarie gli chiedono di prendere la tessera del PNF (il Partito Nazionale Fascista) e La Pira risponde che come cattolico non può prenderla. Così, la cattedra non è affidata a lui ma ad un altro. I suoi amici gli dicono di protestare e si dichiarano disposti a firmare con lui la lettera di protesta.  La Pira risponde: “Vi ringrazio, ma è inutile. So che sono vittima di un’ingiustizia, ma cosa volete che sia questo quando so che Cristo è risorto?”.

Ecco la vita vista, non con occhi umani, ma con gli occhi di Dio e questo esempio vale anche per tutti i milioni di martiri della fede che ancor oggi accettano di subire una morte ingiusta pur di non tradire la fede in Cristo Risorto. 

Ma per i molti che non credono, anche tra i nostri parenti e amici, la Pasqua è solo una festa più meno come le altre, si fa vacanza anche il giorno dopo, si fanno e si ricevono gli auguri di Buona Pasqua, si mangiano le uova di cioccolato e le colombe di pasta dolce, ma il perché di questa Festa che è il fondamento del cristianesimo, rimane per loro un mistero e non se ne curano. Dobbiamo anzitutto pregare per loro, fare qualche sacrificio, sopportare le nostre sofferenze, affinchè lo Spirito Santo tocchi il loro cuore.

Qualche anno fa sono stato per un anno in contatto per posta elettronica con un personaggio che abita a Roma (non ci siamo mai visti né telefonati), dichiaratamente agnostico e ferocemente contro la Chiesa cattolica. Tutto è nato da una sua lunga lettera che, prendendo spunto da un mio articolo su un importante giornale laico, accusava la Chiesa di molti dei mali di cui soffre la nostra Italia. Una lettera ben scritta e ragionata e io ho risposto. Anche lui ha risposto a me e siamo andati avanti per un anno o poco più con due-tre lettere per ciascuno al mese. Lui insisteva sulle colpe e i delitti di Papi e altri uomini di Chiesa, ad esempio all’inizio per Papa Francesco ha espresso qualche sua simpatia, durata poco. Poi ha incominciato a dire che non aveva condannato i militari al potere e rileggeva la sua vita tutta in senso negativo.

Allora ho capito che, con un uomo così informato e credo anche retto, era inutile discutere sulla religione e la Chiesa. Ho cominciato a mandargli i miei Blog (quasi tutti positivi) e altri articoli sui missionari conosciuti nei miei viaggi di visita ai vari continenti. Allora si è addolcito e quando verso Natale mi ha scritto che sua moglie era stata ricoverata in ospedale per una grave malattia, gli ho risposto che pregavo per lei e che Dio è buono e Padre di tutte le creature umane, spero che faccia la grazia della guarigione. Allora mi ha risposto in tono commosso che mi ringraziava e sperava anche lui che la mia preghiera avesse un effetto positivo. Poco dopo è finita la nostra corrispondenza, perché quel caro amico mi ha risposto dicendo che era occupato a curare la moglie e ormai era inutile continuare a scriverci.

Quali auguri di Buona Pasqua possono toccare il cuore a chi non crede? Tutti nella vita abbiamo le nostre sofferenze, le nostre croci, fisiche, psicologiche, affettive, economiche. Penso agli ammalati, agli anziani specialmente se soli, ai disoccupati, ai carcerati e anche a persone giovani che hanno avuto qualche disavventura e attraversano un momento di crisi. Il modo migliore di augurare loro Buona Pasqua è di volergli bene, interessarsi dei loro mali e dire che preghiamo per loro, Gesù Risorto li aiuti a ritrovare la serenità e la gioia di vivere.

Dobbiamo vincere in noi quello che è uno degli effetti della secolarizzazione: in pubblico non si parla di sentimenti religiosi, la fede è una cosa personale, intima e la  privacy richiede che non si manifesti la propria fede in pubblico (com’è proibito alle annunziatrici dei telegiornali mettere un crocifissino al collo!). Nel 1973 ho accompagnato con un Carmelitano che conosceva i barboni del Parco del Castello a Milano, Madre Teresa che voleva parlare con uno di loro. Un vecchietto era coricato su una panchina avvolto in una coperta. Il Carmelitano lo chiama e quello si alza. Noi gli avremmo detto: “Come sta?” o qualcosa di simile. Madre Teresa gli dice: “God loves you!”, Dio ti ama, e quel vecchietto si è commosso e ha raccontato un po’ la sua vita, spiegando che aveva tre figli e l’avevano abbandonato. Poi ha concluso dicendo: “Solo Dio mi vuole bene, mi ama!”. 

Buona e Santa Pasqua di Risurrezione a tutti!!!!


DOMENICA DI PASQUA NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE  

Ore  8.00        CAVENAGO: S. Messa            

Int:   Per tutta la Comunità 

Ore 10.30       CAVENAGO: S. Messa solenne             

Int:   Per tutta la Comunità 

Ore 16.45        CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento. 

Ore 17.00        CAVIAGA: celebrazione dei Secondi Vespri di Pasqua e Benedizione  Eucaristica. 

Ore 17.30        CAVIAGA:. S. Messa solenne                       

 Int:   Per tutta la Comunità

 

Lunedì 1° aprile
 Lunedì dell’Angelo – ottava di Pasqua 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Leccardi Pietro e defunti classe 1945; Foletti Pasquale e Rosa; Cisari Mario, Fogliazza Mons. Attilio e Mons. Virginio; Maietti Mario; Sacco Giuseppina in Boriani; Corrù Antonio. 

Ore 16.45        CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento 

Ore 17.00        CAVIAGA: canto del Vespro e  Benedizione Eucaristica 

Ore  17.30       CAVIAGA: S. Messa

Int.      Def. fam. Geroni e Cattaneo; Bolzoni Maria Luisa; Def. Fam. Soncini, Campus, Mercoli, Stella; Def. Fam. Pastori, Orlandi; Def. Fam. Zagato; Def. Fam. Merli. 

N.B. da martedì, la Messa della Novena viene sempre celebrata al Santuario (in caso di esequie la si celebra comunque alle 20.45).

 

Martedì 2 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa 

Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa

Int. Per tutti i devoti vivi e defunti della Madonna della Costa

 

Mercoledì 3 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa 

Alle 8.30 si tengono le pulizie in  Santuario (chi vuole dare una mano è il benvenuto) 

Ore 15 – 15.45   SANTUARIO: Adorazione Eucaristica 

Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Gianni Caobianco (f. c. da Maietti Virginia e figli); Pancotti Francesco, Codecà Francesca; Maggi Giuseppe, Cabrini Margherita. 

Ore 20.45      SANTUARIO: S. Rosario nella novena della Fiera del Fiore

 

Giovedì 4 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa 

Ore 10.30 SANTUARIO:  i bimbi della scuola dell’Infanzia portano i fiori alla Madonna della Costa.

Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Barbieri Gianfranco e defunti famiglia e Viganò Gioisa e Silvia.

            Dopo la santa Messa apre la PESCA DI BENEFICIENZA

 

Venerdì 5 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa 

Ore 15 – 15.45   SANTUARIO: Adorazione Eucaristica 

Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Giupponi Giuseppe, Maria, Angela, Foletti Pietro, Mariuccia, Maddalena e Balbi Francesco; Mezza Emilio, Giacomina, Enrico; Grecchi Luigia e Agnelli Mario. 

Ore 20.45      SANTUARIO: S. Rosario nella novena della Fiera del Fiore

            Dopo il Santo Rosario apre la PESCA DI BENEFICIENZA

 

Sabato 6 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa 

La Santa Messa delle ore 9.00 in Santuario è sospesa 

Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Aldeo Calabrese, Gianni, Gioia, Benvenuta, Marisa Tidone. 

La Santa Messa prefestiva delle ore 17 di Caviaga è sospesa 

Ore 18.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Corrù Alessandro.

 

Domenica 7 aprile 2024
II di Pasqua o della Divina Misericordia

Fiera del Fiore 

Ore 8.00      SANTUARIO: S. Messa

Int.      Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi e Giuseppe; Di Pierro Alessandro. 

Ore 10.30    SANTUARIO: S. Messa solenne presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi e presentazione dei comunicandi e dei cresimandi.

Int.      Per tutta la Comunità  

Ore 15.00        SANTUARIO: Preghiera del Rosario 

Ore 16.00        SANTUARIO: Preghiera del Rosario 

Ore 16.45        SANTUARIO: esposizione del Santissimo Sacramento. 

Ore 17.00        SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri e Benedizione  Eucaristica. 

Ore 17.30       SANTUARIO: S. Messa

Int.      Bonetti Giuseppe e Maddalena; Venturini Marcello e Teresa; Baini Maria, De Stefani Gaetano, Giovanetti Giuseppe; Gozzi Virginia, Giovanni, Corrù Agnese; Lazzari Nino, Doldi Angela, Forti Marco, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Caobianco Gianni; Bignamini Giovanni, Ardemagni Francesca, Lanzani Pino, Facchi Natale, Villa Gianluigi, Nava Monico, Scoglio Roberto; Sergio Guatterini e mamma Cecilia, Angelo Bossi. 

Si ricorda che il giorno della Fiera è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario, partecipando alle celebrazioni e seguendo le solite condizioni.


Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 1 al 7 aprile 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


 

Domenica 24 marzo 2024

Domenica delle Palme e della Passione del Signore Matteo:26,14-27,66

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Moretti Emilio, Primo e Caterina; Def. Amici di Diano Marina. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.15 CAVENAGO: nel cortile dell’Oratorio Benedizione degli ulivi e processione verso la chiesa dove si celebrerà la Santa Messa (in caso di pioggia tutta la celebrazione si svolge in chiesa) 

Ore 16.45   CAVENAGO: Esposizione del Santissimo Sacramento 

Ore 17.00   CAVENAGO: Canto del Vespro e Benedizione Eucaristica 

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa                                                                                                                                   

Int.      Gelmi Cesare (f. c. dai condomini di Villa Greppi); Leggeri Domenico; Don Gigi Sabbioni e don Franco Bertolotti; Def. Leonardo e Vittoria. 

 

Lunedì Santo 25 marzo 

Ore 10.00 SANTUARIO: visita e preghiera dei bimbi della Scuola dell’Infanzia con le loro maestre. 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Corrù Angelo; Rita, Bassano e Modesto;

 

Martedì Santo 26 marzo 

Alle 8.30 si tengono le pulizie in chiesa parrocchiale a Cavenago (chi vuole dare una mano è il benvenuto) 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e  che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 15.15   CAVIAGA: Via Crucis 

Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa

Int.      Grossi Giuseppe e Lucia; Leggeri Domenico e defunte vittime della pandemia; Roberta Spinetta.

 

Mercoledì Santo 27 marzo 

Ore 15.00 CAVENAGO:           Adorazione Eucaristica

Sante Confessioni pasquali -->>    Sarà presente il padre Confessore straordinario (dalle 15 alle 16.30)

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Negroni Mario; Prati Teresa (anniv.); Def. fam. Sinibaldi Franco e Montanari Emilia; Guatterini Sergio, Corrù Gesuina, Fortini Pietro.

 

Giovedì Santo 28 marzo

Ore 10.00    a LODI, in Cattedrale, il Vescovo presiede la “Messa Crismale”, durante la quale viene consacrato l’olio del Sacro Crisma, vengono benedetti l’olio degli infermi e l’olio dei catecumeni, e i     sacerdoti rinnovano le promesse sacerdotali. 

Ore 16.00       CAVENAGO: Sante Confessioni pasquali per ragazzi delle elementari e medie e poi anche adulti          

Sarà presente il padre Confessore straordinario (dalle 16 alle 17.30) 

Vi esorto a partecipare intensamente al Triduo pasquale, fulcro dell’intero anno liturgico e  momento di particolare grazia per ogni cristiano; vi invito a cercare in questi giorni il raccoglimento e la preghiera, così da attingere più profondamente a questa sorgente di grazia. A tale proposito, in vista delle imminenti festività, ogni cristiano è invitato a celebrare il sacramento della Riconciliazione, momento di speciale adesione alla Morte e Risurrezione di Cristo, per poter partecipare con maggiore frutto alla Santa Pasqua”.

( Benedetto XVI, 20 aprile 2011) 

Ore 20.45    CAVENAGO: SANTA MESSA NELLA CENA DEL SIGNORE

Int.                Per tutta la Comunità

In essa si ricorda l’istituzione del Sacramento dell’Eucaristia, del Sacerdozio ministeriale e del servizio fraterno della Carità.

L’Adorazione del Santissimo Sacramento all’altare della reposizione si potrà svolgere sino alle 23, e riprenderà alle ore 6 del mattino successivo.

 

Venerdì Santo 29 marzo 

Passione e morte del Signore - Giorno di magro e di digiuno 

Giornata pro Terra Santa: le offerte raccolte andranno a sostegno delle opere della Chiesa cattolica in Terra Santa (usare la bussola presente in chiesa parrocchiale a Cavenago) 

Ore 8.30                CAVENAGO: celebrazione dell’Ufficio delle Letture e Lodi 

Ore 9.00-12.00    CAVENAGO: S. S. Confessioni

 Sarà presente il padre Confessore straordinario (dalle 9.30 fino alle 11.30) 

Ore 15.00              CAVIAGA, nell’ora della Morte di Gesù in Croce: Via Crucis 

Ore 20.20            CAVENAGO: Processione con la Croce

dal piccolo parcheggio di viale Italia, Via Geppino Conti; Via Emilio Conti, Via Del Frate, Piazza della Chiesa.   In caso di pioggia la celebrazione si svolgerà in chiesa. 

Ore 20.45            CAVENAGO: AZIONE LITURGICA 

Celebrazione della Passione del Signore: Liturgia della Parola, Adorazione della Croce e Rito della Comunione.

 

Sabato Santo  30 marzo

Si raccomanda di mantenere il magro e/o il  digiuno in questo giorno di attesa 

Ore 8.30                          CAVENAGO: celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi 

Ore 9.00-12.00                CAVENAGO: S.S. Confessioni 

Ore 15.00-18.30              CAVENAGO: S.S. Confessioni 

N.B: Non sarà possibile confessarsi durante la celebrazione della Veglia Pasquale.  

VEGLIA PASQUALE NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE 

Ore 21.00     CAVENAGO: Santa Messa nella Veglia di Pasqua 

Sulla piazza della chiesa parrocchiale benedizione del fuoco nuovo; dopo l’ingresso processionale con il cero pasquale e il canto dell’Exsultet, Celebrazione Eucaristica. 

Il cero pasquale è stato realizzato e dipinto dalle Monache Carmelitane del Monastero “Janua Coeli” di Cerreto di Sorano – Grosseto

Al termine saranno benedette le uova pasquali che si potranno portare a casa (saranno disponibili anche al termine delle S. Messe del giorno di Pasqua) 

«Anche dalle macerie del nostro cuore Dio può costruire un’opera d’arte, anche dai frammenti rovinosi della nostra umanità Dio prepara una storia nuova»   Papa Francesco, omelia Veglia Pasquale 2021

 

Domenica 31 marzo
DOMENICA DI PASQUA 
NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE  

Ore  8.00        CAVENAGO: S. Messa            

Int:   Per tutta la Comunità 

Ore 10.30       CAVENAGO: S. Messa solenne             

Int:   Per tutta la Comunità 

Ore 16.45        CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento. 

Ore 17.00        CAVIAGA: celebrazione dei Secondi Vespri di Pasqua e Benedizione  Eucaristica. 

Ore 17.30        CAVIAGA:. S. Messa solenne                       

 Int:   Per tutta la Comunità

 

Lunedì 1° aprile

 Lunedì dell’Angelo – ottava di Pasqua 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Leccardi Pietro e defunti classe 1945; Foletti Pasquale e Rosa; Cisari Mario, Fogliazza Mons. Attilio e Mons. Virginio; Maietti Mario; Sacco Giuseppina in Boriani. 

Ore 16.45        CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento 

Ore 17.00        CAVIAGA: canto del Vespro e  Benedizione Eucaristica 

Ore  17.30       CAVIAGA: S. Messa

Int.      Def. fam. Geroni e Cattaneo; Bolzoni Maria Luisa; Def. Fam. Soncini, Campus, Mercoli, Stella; Def. Fam. Pastori, Orlandi; Def. Fam. Zagato; Def. Fam. Merli.


FIERA DEL FIORE

Come ampiamente detto, la Fiera del Fiore di questo 2024 si celebrerà domenica 7 aprile, mentre la solennità della Annunciazione è spostata a lunedì 8 aprile, e questo a motivo del calendario liturgico che fa’ cadere il 24 marzo la Domenica delle Palme aprendo così la Settimana Santa.

La Santa Messa delle 10.30 di domenica 7 aprile sarà presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi, Arcivescovo titolare di Belcastro e segretario della sezione per l'educazione del Dicastero per la cultura e l'educazione. Sul prossimo bollettino sarà pubblicato il calendario della Novena. 

CERCASI….

Il gruppo Ricamo “Mani di fata” dell’Oratorio, è alla ricerca di una macchina da cucire elettrica per realizzare al meglio i lavori che poi propone nei mercatini della Fiera e della Sagra. Chi ne avesse una e volesse donarla, contatti il Parroco o Anice Ferri. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono: RISO, PRODOTTI PER L’IGIENE PERSONALE E DELLA CASA, ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

OFFERTE RICEVUTE

Pro Parrocchia di Cavenago: N.N. 50 €; dalla lotteria: 90+ 90 €; ricavo dalla vendita delle arance: 44 €; 

Pro Parrocchia di Caviaga: dalla lotteria: 90 €; ricavo dalla vendita delle arance: 40 €; 

Pro Santuario: N.N. 50 €; ad onore della Madonna della Costa: N.N.  50 €; 

SPESE SOSTENUTE

Cavenago: acquisto nuovo impianto di refrigerazione per bancone bar: 950,38 €; pagamento fattura per rifacimento impianto videocitofonico casa parrocchiale: 2.415,60 €; acquisto piante per chiesa/Santuario: 110 €; 

Grazie alle famiglie che hanno donato i rami di ulivo dei loro giardini per la Domenica delle Palme; grazie ai volontari che hanno preparato i rami, i vasi e le buste con l’ulivo; grazie a chi dona della stoffa o materiale per il ricamo; grazie ai fedeli della Persia per aver preparato la chiesa in vista della celebrazione della Messe; grazie a chi si prende cura del verde in vista anche della Fiera;


 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 24 marzo al 1 aprile 2024


 

CAMMINIAMO INSIEME

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  


Domenica 17 marzo 2024
V di Quaresima anno B - Vangelo: Giovanni 12,20-33 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Cagni Gina ved. Caobianco e defunti classe 1939; Zaninelli Albina e Emilio; Forti Angelo; Giupponi Giuseppe (anniv.); Cisari Mario, Luigi, Cattaneo Angela; Pagani Antonia e Muti Pietro. 

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo 

Ore 17.00  CAVENAGO: Vespro       

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Zighetti Tina; Donati Teresa; Corrù Angelo e def. fam.; Pedrazzini Mario, Lucia e def. fam.; Giupponi Giuseppe, Maria e Angela; Malacarne Angela; Bonazzi Francesco, Maria, Giovanni, Antoniazzi Carolina; Pennè Angelo e Prazzoli Chiara; Di Pierro Alessandro; Zuccari Irene. 

In mattinata saranno presenti  sul sagrato della chiesa i membri dell’Unitalsi di Lodi per la vendita di olio d’oliva a sostegno delle attività della Associazione (trasporto e assistenza degli ammalati ai Santuari mariani). 

Sempre in mattinata (come nelle domeniche scorse) i ragazzi della catechesi proseguono la visita ad alcuni anziani della Parrocchia.

 

Lunedì 18 marzo

Ore 8.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      ad onore di San Giuseppe. 

Ore 9.30 CAVENAGO: Incontro dei volontari Caritas delle Parrocchie di Caviaga, Cavenago, Basiasco, Mairago con i referenti diocesani.

 

Martedì 19 marzo
Solennità di San Giuseppe 

Dal Martirologio Romano: Solennità di san Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria: uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, fece da padre al Figlio di Dio Gesù Cristo, che volle essere chiamato figlio di Giuseppe ed essergli sottomesso come un figlio al padre. La Chiesa con speciale onore lo venera come patrono, posto dal Signore a custodia della sua famiglia. 

Ore 10.00     PERSIA: S. Messa

Int.      Corrù Antonio; Cabrini Giuseppina; Pancotti Francesco e Maggi Giuseppe; Lazzari Nino, Zighetti Angelo, Doldi Angela, Cipolla Pierina; Corrù Giuseppe; Doldi Ernesto, Corrado Angela, Roboli Romeo, Lanzani Agostina. 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e  che vogliono passare un pomeriggio insieme)

Ore 16.00     CAVIAGA: S. Messa

Int: Def. Invernizzi Lino e Mariuccia.     

Ore 20.45     CAVENAGO: S. Messa

Int.      Doldi Paolo, Alfredo, Veltro Cosimo; Sambusida Giuseppe; Caobianco Giuseppe; Agnelli Mario, Grecchi Luigia; Caobianco Gianni, Strepponi Renato; De Angeli Felice; Cagni Giovanni e Mariuccia; padre Cagni Giuseppe.

 

Mercoledì 20 marzo 

Ore 15-15.45    CAVENAGO:  ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Donati Lorenzo, Antonia, Angelo; Ferrari Luigia; Vailati Ernesto; Cattaneo Ester.

 

Giovedì 21 marzo 

Ore 9.00 – 10 CAVENAGO: Lodi Mattutine e Adorazione Eucaristica per le vocazioni

(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria) 

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e  che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa  

Int.      Per le vocazioni sacerdotali (f. c. dalla Pro Sacerdotio).

 

Venerdì 22 marzo
Giorno di magro

Ore 15.00   CAVENAGO: Via Crucis 

Ore 16.00  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Carelli Carlo; Galli Umberto, Severino e Lidia; Mauro Papagni. 

Ore 17.15  CAVENAGO: breve Via Crucis per i ragazzi della catechesi 

Ore 20.45     CAVENAGO: Cammino del Dolore per le Vie del Paese (partenza da Piazza Carabinieri)

 

Sabato 23 marzo 

Ore  9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Corrù Giovanni; Cattaneo Aldo e Rossi Margherita; Merli Maria, Gianni ed Emiliana. 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva

Int.      Emilia Cipolla, Roberto Rovida, Alma Uggetti, Teresa Porchera, Pietro Cipolla, Mariuccia Madonnini, Rinaldo Rovida; Def. Caccialanza Maria e Daniele; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Sereno, Maria e Giuseppina; Ferrari Carla; Casiraghi Domenica, Ernesta, Capra Rinaldo, Fiorani Antonia; Fontana Giabattista; Bonetti Giuseppe. 

Ore 18.30 CAVENAGO: Riunione del Consiglio Pastorale Parrocchiale 

 

Domenica 24 marzo 2024
Domenica delle Palme e della Passione del Signore Matteo:26,14-27,66

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Moretti Emilio, Primo e Caterina; Def. Amici di Diano Marina.

Ore  9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi 

Ore 10.15 CAVENAGO: nel cortile dell’Oratorio Benedizione degli ulivi e processione verso la chiesa dove si celebrerà la Santa Messa 

Ore 16.45   CAVENAGO: Esposizione del Santissimo Sacramento 

Ore 17.00   CAVENAGO: Canto del Vespro e Benedizione Eucaristica

Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa                                                                                                                                   

Int.      Gelmi Cesare (f. c. dai condomini di Villa Greppi); Leggeri Domenico; Don Gigi Sabbioni e don Franco Bertolotti; Def. Leonardo e Vittoria.


NASCITE

Nei giorni scorsi è nata Matilde Crisci, di Alessandro e Barbati Jlenia, un caro augurio ai neogenitori e benvenuta nella nostra Comunità. 

CARITAS PARROCCHIALE

Gli alimenti di cui abbiamo bisogno sono:RISO, BISCOTTI, ZUCCHERO ecc…. Grazie a chi potrà e vorrà aiutare! I cesti per la raccolta si trovano sia in chiesa a Caviaga che a Cavenago. 

VISITA AGLI AMMALATI

Il parroco in queste settimane sta visitando gli ammalati delle due Parrocchie; chi desiderasse la visita o fosse a conoscenza di qualcuno che gradisse incontrarlo, lo contatti. Grazie 

CONSIGLIO AFFARI ECONOMICI di CAVENAGO

Nei giorni scorsi, il Consiglio si è riunito per discutere l’andamento economico della Parrocchia e si è evidenziato come nonostante un calo di offerte, i fedeli siano sempre attenti alle varie necessità sia della Comunità, come quelle caritative, missionarie e delle varie Associazioni. Si è notato che l’Oratorio, da circa due anni, riesce ad essere autonomo per le spese e ad accantonare qualcosa in modo che possa  essere reinvestito (a questo riguardo proseguono i lavori nel Bar). Si sono valutati alcuni ambiti di intervento in chiesa parrocchiale, e si è addivenuti alla decisione della sostituzione dell’impianto microfonico, in modo da poter garantire una copertura e diffusione più uniforme e limpida della voce, attraverso una strumentazione più moderna. Si stanno valutando altri interventi.

PRESENZA DEL SACERDOTE CONFESSORE STRAORDINARIO 

In vista della Santa Pasqua, si comunicano i giorni e gli orari di presenza del sacerdote confessore straordinario:

PER TUTTI:                                                           mercoledì 27 marzo  dalle 15

PER I RAGAZZI DELLA CATECHESI                  giovedì 28 marzo dalle 16 alle 17.30

PER TUTTI:                                                           venerdì 29 marzo  9.30 - 12 

Si raccomanda di prepararsi per tempo alla Confessione con l’esame di coscienza e di organizzarsi per non arrivare all’ultimo minuto.

SUSSIDIO PER LA PREGHIERA QUOTIDIANA IN CASA 

5ͣ   SETTIMANA

Davanti al Crocifisso di casa, accendete un cero e raccoglietevi in preghiera. (si può fare prima di cena oppure in un momento in cui tutti siano presenti; se qualcuno manca o non vuole esserci, tu rendilo presente nel cuore e prega per lui). 

L’ideale cristiano è sempre positivo piuttosto che negativo. Una persona è grande non per la ferocia del suo odio per il male, ma per l’intensità del suo amore per Dio. Ascetismo e mortificazione non sono il fine di una vita cristiana; sono solo i mezzi. Il fine è la Carità. La penitenza crea semplicemente un’apertura nel nostro ego in cui la Luce di Dio può riversarsi. Mentre ci svuotiamo, Dio ci riempie. Ed è l’arrivo di Dio che è l’evento più importante. (Venerabile Mons. Fulton J. Sheen) 

LUNEDÌ 18 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Giovanni 8,3-11

Gli scribi e i farisei condussero a Gesù una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adultèrio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?". Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei". E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?". Ed ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più". 

MEDITARE

Ti voglio bene, Signore, perché sei entrato nella mia vita più dell'aria nei miei polmoni più del sangue nelle mie vene. Sei entrato dove nessuno poteva entrare quando nessuno poteva aiutarmi ogniqualvolta nessuno poteva consolarmi. (Chiara Lubich) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

A pranzo o a cena, quando si è riuniti lasciare da parte i cellulari e spegnere la televisione, così da poter instaurare un dialogo. Facendo l’esame di coscienza vedi se oggi sei stato misericordioso, altrimenti ripara.
MARTEDÌ 19 marzo 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Giovanni 8,28-30

In quel tempo Gesù disse: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che lo Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parla come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite". A queste sue parole, molti credettero in lui. 

MEDITARE

Padre mio, io mi abbandono a te, fa di me ciò che ti piace; qualunque cosa tu faccia in me, ti ringrazio. Sono pronto a tutto, accetto tutto, purché la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature; non desidero nient’altro, mio Dio. Rimetto la mia anima nelle tue mani; te la dono, mio Dio, con tutto l'amore del mio cuore, perché ti amo. Ed è per me un’esigenza d’amore il donarmi, il rimettermi nelle tue mani senza misura con una confidenza infinita, perché tu sei il Padre mio. (San Charles de Foucauld) 

Preghiera a san Giuseppe 

Ave o Giuseppe uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen. 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Rinuncia a qualcosa (il caffè al bar, le chiacchiere inutili….) e offri tutto al Signore. Oggi è la festa di San Giuseppe, ringrazia il tuo papà oppure ricordalo nella preghiera.


MERCOLEDÌ 20 marzo 2024

ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Giovanni 8,31-32.34-36

In quel tempo, Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: "Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi... In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero". 

MEDITARE

Prima di conoscere te, non esistevo, ero infelice, il senso della vita mi era ignoto e nella mia ignoranza il mio essere profondo mi sfuggiva. Grazie alla tua misericordia, ho cominciato ad esistere: so ora senza ambiguità che ho avuto l'esistenza dalla tua bontà. So che tu, che non avevi bisogno che io esistessi, non mi hai dato la vita per mia sventura. Concedimi di adorare te, nostro Padre, e tuo Figlio con te; di essere degno dello Spirito Santo che procede da te per il Figlio unico. (Sant'llario di Poitiers)
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Un servizio verso qualcuno (aiuto in casa, visitare una persona ammalata, un gesto di gentilezza o sostegno, oppure aiutare la Caritas parrocchiale con generi di prima necessità…) 

GIOVEDÌ 21 marzo 2024


ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Giovanni 8,51-53

In quel tempo, disse Gesù ai Giudei: "In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno". Gli dissero allora i Giudei: "Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?". 

MEDITARE

Ti amo, o mio Dio, e il mio solo desiderio è di amarti fino all'ultimo respiro della mia vita. Ti amo, o Dio infinitamente amabile, e preferisco morire amandoti piuttosto che vivere un solo istante senza amarti. Ti amo, Signore, e l'unica grazia che ti chiedo è di amarti eternamente. Mio Dio, se la mia lingua non può dirti ad ogni istante che ti amo, voglio che il mio cuore te lo ripeta tante volte quante volte respiro. Ti amo, o mio Divino Salvatore, perché sei stato crocifisso per me, e mi tieni quaggiù crocifisso con Te. Mio Dio, fammi la grazia di morire amandoti e sapendo che ti amo.

Amen. (San Giovanni Maria Vianney)


Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Partecipare alla Messa serale al Santuario, o recitare il Santo Rosario o una parte della Liturgia delle Ore.


VENERDÌ 22 marzo 2024
ASCOLTARE

† Dal Vangelo secondo Giovanni 10,31-32.37-40

In quel tempo di nuovo i Giudei raccolsero delle pietre per lapidarlo. Gesù disse loro: "Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me, e io nel Padre". Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani. Ritornò quindi nuovamente al di là del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. 

MEDITARE

Visto che sono fatto per te, o Gesù, per qual motivo non sono in te? Inabissa questa goccia che è il mio spirito, datomi da te, nel mare della tua bontà da cui procede. Signore, giacché il tuo cuore mi ama, perché non mi rapisce a sé, desiderandolo io tanto? Attirami, e correrò seguendo le tue attrattive per gettarmi nelle tue braccia e non muovermi più nei secoli dei secoli. (San Francesco di Sales)
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno

Fare di magro ai pasti (per chi può pane e acqua), partecipare al cammino del dolore. 

SABATO 23 marzo 2024

ASCOLTARE

+ Dal Vangelo secondo Giovanni 11,49-53

Uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: "Voi non capite nulla! Non vi rendete conto che è conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!". Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo. 

MEDITARE

O Cristo, ti chiediamo di insegnarci a non vergognarci mai della tua Croce, a non strumentalizzarla ma di onorarla e di adorarla, perché con essa Tu ci hai manifestato la mostruosità dei nostri peccati, la grandezza del tuo amore, l'ingiustizia dei nostri giudizi e la potenza della tua misericordia.

(Papa Francesco) 

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…

Impegno 

La vista al Santuario della Madonna della Costa, oppure raccogliersi in preghiera e affidarsi all’intercessione di Maria, con la preghiera del Rosario. (se in famiglia almeno una decina detta insieme).

10 consigli di Papa Francesco per la Quaresima 

Adattamento dell’articolo di Isabelle H. de Carvalho - pubblicato il 23/02/23 sul sito : Aleteia 

Col Mercoledì delle Ceneri è iniziata la Quaresima a che punto siamo? Ecco 10 suggerimenti tratti dai Messaggi per la Quaresima diffusi da Papa Francesco nel corso del suo pontificato. 

1         LA POVERTÀ DI CRISTO CI ARRICCHISCE

“La povertà di Cristo che ci arricchisce è il suo farsi carne, il suo prendere su di sé le nostre debolezze, i nostri peccati, comunicandoci la misericordia infinita di Dio”, ha spiegato Papa Francesco nel 2014, nel suo primo Messaggio per la Quaresima. Il Pontefice ha ricordato che “è un grande mistero l’incarnazione di Dio”, ma “la ragione di tutto questo è l’amore divino, un amore che è grazia, generosità, desiderio di prossimità, e non esita a donarsi e sacrificarsi per le creature amate”. Il Papa ha messo in guardia contro “tre tipi di miseria: la miseria materiale, la miseria morale e la miseria spirituale”, sottolineando che “la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza”, ed esortando i cristiani a “guardare le miserie dei fratelli” e a “operare concretamente per alleviarle”. 

2         COMBATTERE LA “GLOBALIZZAZIONE DELL’INDIFFERENZA” A LIVELLO INDIVIDUALE E COLLETTIVO

Nel suo Messaggio per la Quaresima 2015, Papa Francesco ha rivolto un forte appello contro la “globalizzazione dell’indifferenza” nei confronti degli altri: “La carità di Dio che rompe quella mortale chiusura in se stessi che è l’indifferenza”.  “L’indifferenza verso il prossimo e verso Dio è una reale tentazione anche per noi cristiani. Abbiamo perciò bisogno di sentire in ogni Quaresima il grido dei profeti che alzano la voce e ci svegliano”, ha affermato il Pontefice, chiedendo che i luoghi “in cui si manifesta la Chiesa” “diventino delle isole di misericordia in mezzo al mare dell’indifferenza”. Francesco ha anche incoraggiato tutti a impegnarsi in una “formazione del cuore”, sviluppando così “un cuore forte, saldo, chiuso al tentatore, ma aperto a Dio”. Il suo consiglio è ripetere la Litania al Sacro Cuore di Gesù: “Fac cor nostrum secundum cor tuum, rendi il nostro cuore simile al Tuo”. 

3         LA “MISERICORDIA SENZA LIMITI” DI DIO PUÒ AIUTARCI AD ESSERE A NOSTRA VOLTA MISERICORDIOSI

IlMessaggio per la Quaresima 2016 di Papa Francesco si è concentrato sul tema della misericordia, in linea con il Giubileo straordinario da lui convocato sullo stesso tema. Il Pontefice ha ricordato che “il mistero della misericordia divina si svela nel corso della storia dell’alleanza tra Dio e il suo popolo”, che Egli è sempre pronto a trattare con “una tenerezza e una compassione viscerali”. Questa “misericordia senza limiti” è allora incarnata in Cristo, “lo Sposo che fa di tutto per guadagnare l’amore della sua Sposa”.  “La misericordia di Dio trasforma il cuore dell’uomo e gli fa sperimentare un amore fedele e così lo rende a sua volta capace di misericordia”, ha spiegato il Papa. Se mediante le opere di misericordia corporali “tocchiamo la carne del Cristo nei fratelli e sorelle bisognosi di essere nutriti, vestiti, alloggiati, visitati”, “quelle spirituali – consigliare, insegnare, perdonare, ammonire, pregare – toccano più direttamente il nostro essere peccatori”.  

4 L’IMPORTANZA DI TRASCORRERE DEL TEMPO CON LA PAROLA DI DIO

“La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina. Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2017. Seguendo il suo stesso consiglio, ha concentrato il suo testo sulla parabola del ricco e del povero Lazzaro (cfr. Lc 16, 19-31), spiegando che “Lazzaro ci insegna che l’altro è un dono” e che la Quaresima è un periodo favorevole per “aprire la porta ad ogni bisognoso”. Dall’altro lato, nell’uomo ricco “si intravede drammaticamente la corruzione del peccato, che si realizza in tre momenti successivi: l’amore per il denaro, la vanità e la superbia”.  “La radice dei suoi mali è il non prestare ascolto alla Parola di Dio; questo lo ha portato a non amare più Dio e quindi a disprezzare il prossimo. La Parola di Dio è una forza viva, capace di suscitare la conversione nel cuore degli uomini e di orientare nuovamente la persona a Dio”, ha indicato il Papa.

5         ESSERE CONSAPEVOLI DELL’INIQUITÀ E COMBATTERLA CON PREGHIERA, ELEMOSINA E DIGIUNO

Per il suo Messaggio per la Quaresima 2018, Papa Francesco è stato ispirato dal versetto del Vangelo di Matteo “Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà” (Mt 24, 12), e ha esortato a fare attenzione ai “falsi profeti”, che possono presentarsi come “incantatori di serpenti” o “ciarlatani”. Il Papa ha anche esortato a evitare che il nostro cuore e il nostro amore si raffreddino, non permettendoci di servire gli altri. Per combattere queste tentazioni, il Pontefice propone “il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno”, che aiuta a “intraprendere con zelo il cammino della Quaresima”. 

6         RICORDARE LA REDENZIONE DEL CREATO

“Questo mistero di salvezza, già operante in noi durante la vita terrena, è un processo dinamico che include anche la storia e tutto il creato”, ha affermato Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale 2019, sottolineando come “quanti godono della grazia del mistero pasquale di Gesù ne vivano pienamente i frutti, destinati a raggiungere la loro compiuta maturazione nella redenzione dello stesso corpo umano”, e facciano “del bene anche al creato, cooperando alla sua redenzione”. Il Pontefice ha anche messo in guardia contro la “forza distruttiva del peccato” e ha chiesto che il “deserto del creato” torni ad essere “quel giardino della comunione con Dio che era prima del peccato delle origini”. 

7         LA QUARESIMA È UN PERIODO DI CONVERSIONE

Nel suo Messaggio per la Quaresima 2020, il Pontefice argentino ha ricordato che, pur essendo un periodo ricorrente, la Quaresima è sempre “un tempo favorevole alla nostra conversione”, da non dare mai “per scontato”. La Pasqua di Gesù “non è un avvenimento del passato: per la potenza dello Spirito Santo è sempre attuale e ci permette di guardare e toccare con fede la carne di Cristo in tanti sofferenti”, ha affermato. La preghiera è quindi fondamentale durante la Quaresima, perché si tratta di un “dialogo cuore a cuore, da amico ad amico”, e dell’espressione dell’“esigenza di corrispondere all’amore di Dio, che sempre ci precede e ci sostiene”. Il Pontefice ha anche affermato che Dio è sempre disponibile per dialogare davvero con noi, e non per intraprendere un “chiacchiericcio, dettato da vuota e superficiale curiosità”. 

8         RINNOVARE FEDE, SPERANZA E AMORE IN PREPARAZIONE ALLA PASQUA

“In questo tempo di conversione rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’’acqua viva’ della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2021.

Il Pontefice ha associato questi tre elementi a digiuno, preghiera ed elemosina. Digiunare aiuta a realizzarci in Dio, e così ad accettare e vivere la verità rivelata in Cristo e ad avvicinarci alla nostra fede.  “Nel raccoglimento e nella preghiera silenziosa, la speranza ci viene donata come ispirazione”. “Vivere una Quaresima di carità”, infine, “vuol dire prendersi cura di chi si trova in condizioni di sofferenza”. 

9         “NON STANCHIAMOCI DI FARE IL BENE”

Per il suo Messaggio per la Quaresima 2022, Papa Francesco è stato ispirato dalla Lettera di San Paolo ai Galati: “Non ci scoraggiamo di fare il bene; perché, se non ci stanchiamo, mieteremo a suo tempo. Così dunque, finché ne abbiamo l’opportunità, facciamo del bene a tutti” (6, 9-10).  “La Quaresima ci invita alla conversione, a cambiare mentalità, così che la vita abbia la sua verità e bellezza non tanto nell’avere quanto nel donare, non tanto nell’accumulare quanto nel seminare il bene e nel condividere”, ha scritto il Pontefice. Al riguardo, ha citato tre modi per seminare bontà: “Non stanchiamoci di pregare”, “Non stanchiamoci di estirpare il male dalla nostra vita” e “Non stanchiamoci di fare il bene nella carità operosa verso il prossimo”. 

10       LA QUARESIMA COME MOMENTO DI ASCENSIONE E TRASFIGURAZIONE

“In Quaresima siamo invitati a ‘salire su un alto monte’ insieme a Gesù, per vivere con il Popolo santo di Dio una particolare esperienza di ascesi”, ha scritto Papa Francesco nel suo Messaggio per la Quaresima 2023, in cui ci ha incoraggiati ad “ascoltare Gesù” grazie alla liturgia e allo studio della Bibbia.



 Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 17 al 24 marzo 2024