CAMMINIAMO INSIEME

 

Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda

Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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PER RIFLETTERE… 

«In ognuno di noi vive un personaggio del Natale»
Tratto dal sito : La Nuova Bussola Quotidiana 

L'ego di Erode, il coraggio di Giuseppe, la volontà di credere nel bue e l'asinello: il cardinal Koch cerca di comprendere il Mistero del Natale posando lo sguardo sui personaggi che svolgono un ruolo centrale nella storia natalizia.

Cercare di comprendere il Mistero del Natale posando lo sguardo sui personaggi che svolgono un ruolo centrale nella storia natalizia. Questo è l’intento dichiarato del cardinale Kurt Koch nel volumetto, edito da Queriniana, “Protagonisti del Natale. Come il presepe cambia la nostra vita”. Che “la Luce è venuta nel mondo” ormai persino per i cristiani di oggi sembra essere una verità astratta, per questo le immagini concrete del presepe aiutano ad orientarsi. La Nuova Bussola Quotidiana ne ha parlato con il cardinal Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani ed autore del libro uscito.

Eminenza, perché questo libro? 

L’idea era quella di focalizzarsi su tutte le persone che sono presenti nella storia di Natale, presentandole al lettore in modo tale da consentirgli di guardare a ciascuno di loro non solo fuori da sé ma anche nella propria anima. Erode, ad esempio, ha paura di questo miracolo di Natale, di questo potere più grande di lui. Oggi viene facile limitarsi a condannarlo come sovrano brutale, ma sarebbe più utile domandarsi se non ci sia in noi stessi un Erode, quanto meno piccolo. Forse ogni persona ha quest’atteggiamento di paura davanti a Dio, specialmente quando percepiamo la Sua Parola come un ostacolo. Questo perché Dio mette in discussione l’onnipotenza del proprio ‘io’ così come Erode temeva che il Bambino mettesse in discussione il suo potere illimitato.  

Il coraggio è l’elemento che emerge nelle pagine dedicate alle figure di Maria e Giuseppe. Chi è stato più coraggioso tra i due?

L’arrivo dell’Angelo con l’annuncio di diventare la Madre del Figlio di Dio per Maria è una grande sorpresa, che fa anche paura. Ma è una grande sfida anche per Giuseppe perché si ritrova promesso sposo di una donna incinta. Questa condizione costituiva una grande difficoltà a quel tempo, ma Giuseppe è sempre attento al messaggio di Dio nel sogno. Tutti i grandi messaggi che arrivano dal Cielo per salvare il Bambino arrivano nella notte, nel sogno. Come dice il Vangelo, Giuseppe è giusto perché fa tutto ciò che Dio vuole. In questo senso, credo che egli meriti più attenzione nel Mistero del Natale. Maria è una persona molto importante nella storia natalizia ma non dobbiamo relativizzare la persona di Giuseppe che è un grande testimone del miracolo di Natale. 

Nel libro Lei scrive che c’è una chiara corrispondenza tra l’incarnazione del Figlio di Dio a Betlemme e la nascita della Chiesa a Pentecoste, entrambe nella forza dello Spirito Santo.
Maria è un’immagine della Chiesa. Tutto ciò che possiamo sapere della Chiesa è già detto e prefigurato in Maria. In Lei possiamo vedere come dobbiamo vivere la Chiesa e ricevere questo dono del Figlio di Dio. Alla Chiesa, Maria mostra la via affinché anch’essa si renda abitabile per Dio e possa essere la sua casa nel mondo.

Come possiamo rispondere alla domanda che si pone l’incredulo Jean-Paul Sartre e che Lei ha citato nel libro per rimarcare la gravità del mistero dell’incarnazione: un Dio si trasformerebbe in uomo?

In tutta la storia della salvezza, Dio sceglie sempre la piccolezza. In tutto il cosmo ha scelto la Terra, un piccolo pianeta paragonato a tutti gli altri. Sulla Terra ha scelto Israele, un popolo a quel tempo debole. In Israele ha scelto Betlemme, una città non grande fuori da Gerusalemme. A Betlemme ha scelto una donna giovane non conosciuta per entrare nel mondo e alla fine ha scelto il bambino per essere presente a questo mondo. C’è un bellissimo pensiero del teologo medievale Guglielmo di Saint-Thierry secondo cui, dal momento che l’uomo ha sempre paura di Dio onnipotente, allora Dio ha deciso di diventare bambino. In questo modo, l’uomo non ha più paura di Dio, ma lo può amare perché fa l’esperienza dell’amore divino per lui. Questo è il nucleo interiore del mistero dell’incarnazione. 

Quando uscì “L'infanzia di Gesù” di Benedetto XVI si creò un caso mediatico sul bue e dell’asinello nel presepe. A cosa dobbiamo la presenza di questi due animali sulla scena della Natività? 
Proviene dal Vecchio Testamento. Nel libro di Isaia, infatti, è scritto: “Il bue conosce il suo proprietario e l’asino la greppia del suo padrone, ma Israele non conosce e il mio popolo non comprende”. Vengono indicati come l’opposto positivo del popolo a cui manca la vera conoscenza di Dio. Nella mangiatoia, il bue e l’asinello sono rappresentanti delle persone che credono e vogliono aiutarci a capire cosa è avvenuto a Betlemme. È importante sottolineare che i due animali non sono entrati nel presepe tramite la fantasia dell’uomo, ma dall’Antico Testamento. 

In che senso Dio è “un regista empatico” della storia del Natale?

L’autore del Natale è Dio che vuole che Suo Figlio diventi uomo affinché possa incontrare l’uomo e salvarlo. Questa storia di salvezza è il progetto di Dio onnipotente. Per questo nell’evento natalizio dobbiamo vedere non solo protagonisti umani ma anche il Dio invisibile che sta dietro a tutto ed agisce, è il reggente ed autore della storia di Natale. La conclusione del libro è questa: dobbiamo diventare noi stessi presepe e così ricevere Cristo.


Domenica 24 dicembre
IV di Avvento anno B – Luca 1,26-38 

Ore  8.00 CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Soffientini Giuseppe, Giuseppina, Cavenaghi Angelo, Valter, Giuditta, Capra Agostino e Giovanni. 

Ore 9.20        CAVENAGO: preghiera dei ragazzi della catechesi e suddivisione in gruppi 

Ore 10.30  CAVENAGO: Santa Messa pro populo e Benedizione dei Bambinelli dei presepi 

Ore 15.00-18.30 CAVENAGO: Sante Confessioni per tutti              

SOLENNITA’ DEL NATALE DEL SIGNORE 

Ore 21.30   CAVENAGO: Santa Messa della Notte Santa

Int:                  Per tutta la Comunità 

N.B.     durante la Santa Messa non sarà possibile confessarsi 

Dopo la S. Messa sarà portata la statua di Gesù Bambino presso il presepe allestito in piazza dei Carabinieri; seguirà momento di festa per tutti. 

CON OGNI BUON AUGURIO DI PACE PER CIASCUNO!!

 

Lunedì 25 dicembre 

Ore 8.00       CAVENAGO: S. Messa dell’Aurora

Int:                    Per tutta la Comunità 

Ore 10.30     CAVENAGO: S. Messa del giorno

Int:                    Per tutta la Comunità 

Ore 17.00     CAVIAGA: canto dei secondi Vespri del Natale. 

Ore 17.30  CAVIAGA: S. Messa del giorno

 sarà presente e terrà l’omelia il nostro don Marco Valcarenghi

Int:                    Per tutta la Comunità

 

Martedì 26 dicembre
Ottava di Natale  - Santo Stefano protomartire

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa

Int.         Donati Teresa in Fortini; Gabriele Grossi e Angelo Galletta; Moretti Emilio; Foletti Pasquale e Rosa; Cisari Mario; Famiglie Cattaneo e Geroni; Zancarli Iolanda; Taloni Rita, Grassi Angela, Cagni Gina; Cagni Giovanni e Mariuccia; De Angeli Felice, Bettoni Natalina. 

Ore 17.00     CAVIAGA: canto dei secondi Vespri 

Ore 17.30     CAVIAGA: S. Messa

Int: Chini Angelo e Giulio; Clerici Giuseppina; Sormani Renzo; Perini Franco; Baroni Giovanni e Ernestina.

 

Mercoledì 27 dicembre
Ottava di Natale  - Festa di San Giovanni evangelista 

N.B. gli orari delle celebrazioni subiscono variazioni per l’attività invernale dell’Oratorio

Inizio attività del Gruppo Inverno in Oratorio per i ragazzi iscritti delle elementari e medie

Dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17 

Ore 17.15  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Sacco Giuseppina in Boriani; Grossi Paolo (anniv.) e Maria; Rita, Bassano e Modesto; Valerio e Rosetta Sartorio; Tironi Roberto. 

 

Giovedì 28 dicembre
Ottava di Natale  - Festa dei Santi Innocenti

Ore 14.30     CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme) 

Ore 20.30  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Buccarelli Maurizio, Gianni Tagliaferri

 

Venerdì 29 dicembre
Ottava di Natale 

Ore 17.15  CAVENAGO: Santa Messa

Int.      Def. Frecchiami Angelo, Pandolfi Giuseppina; Don Giovanni Meazza, Vittorio e Teresa; Marchesi Luigi.

 

Sabato 30 dicembre
Ottava di Natale 

Ore 9.00 SANTUARIO: Santa Messa

Int.      Def. Gino 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva della Santa Famiglia

Int.      Cipolla Emilia, Pietro, Rovida Roberto e Rinaldo, Teresa Porchera, Mariuccia Madonnini, Alma Uggetti; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Sereno, Maria e Giuseppina; Antonietta, Attilia e Agata; Braghieri Mario, De Angeli Felice.

 

Domenica 31 dicembre
Al mattino festa della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe 

Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa Pro Populo preghiera per tutte le famiglie 

A sera si entra nei primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio 

Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa Pro Populo con il canto del Te Deum


 

Preghiera di San Giovanni XXIII da recitare davanti al presepe: 

O dolce bambino di Betlemme,

concedici la comunione profonda di tutta la nostra anima

col profondo mistero del Natale.

Metti nel cuore di tutti gli uomini questa pace

che talvolta cercano così intensamente,

ma che solo Tu puoi dare loro.

Aiutali a conoscersi meglio

e a vivere fraternamente come figli dello stesso Padre.

Mostra loro la Tua bellezza, la Tua santità, la Tua purezza.

Risveglia nei loro cuori

l’amore e la gratitudine per la Tua infinita bontà.

Uniscili tutti nella Tua carità e dacci la Tua pace celeste. Amen



Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 25 al 31 dicembre 2023